Primo giorno

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"Violet Stranger scendi subito da quel letto e inizia a prepararti!" ,La voce di mia madre mi risuona fastidiosa nella testa fino a farmi alzare a stento.
Vado in bagno mi lavo e poi ,in mutande e reggiseno vado in camera. Per il primo giorno mamma mi ha obbligato a mettermi qualcosa di elegante, allora ho scelto una gonna bordò è una maglia panna con le mie Vans nere che ormai sono parte di me.
Torno in bagno e mi piastro i capelli che sembrano un cespuglio, li lascio ricadere lisci sulle spalle ed infine mi passo il mascara.

Non sono una ragazza che si trucca tanto,non lo sono mai stata e mai lo sarò. "Io esco!" Urlo mentre sto già aprendo la porta "hai salutato tua sorella?" Mi chiede la mamma "ciao Margaret" "ciao" mi risponde quasi stizzita, lei è sempre stizzita, si crede perfetta per il suo bel viso e i suoi capelli biondi, in effetti è molto più bella di me ma ha un carattere veramente odioso, proprio per questo non la sopporto.

Sento il vento tra i capelli mentre mi avvio al bar in cui io e Candice facciamo sempre colazione ,oggi fa veramente freddo. Entro e la trovo seduta mentre mi fa cenno di raggiungerla. Candice è molto diversa da me nonostante siamo migliori amiche da quando abbiamo tre anni, lei è molto bella, gentile,estroversa e in più ci tiene molto a spiccare tra le migliori, io, invece sono molto timida e tendo a non fidarmi quasi di nessuno poi non mi importa nulla di quello che pensano gli altri.

"Ehi Candice" le dico sedendomi, "ehi ti piace il mio nuovo vestito?!" Mi chiede tutta elettrizzata facendo una piroette. Il vestito è rosso con una cintura argento e la spaccatura a cuore. "Si molto carino" le rispondo poco interessata, "ciao ragazze cosa posso portare" è la voce di Jake ormai ci conosce come il palmo Delle sue mani, "il solito" rispondiamo in coro io e la mia amica guardando il ragazzo riccio che fa un grosso sorriso andando via.

"Tu non puoi immaginare i giocatori di football sono stupendi e ora li potremmo vedere tutti i giorni" esclama Candice tutta felice. "Ok saranno anche belli ma non sono affatto affidabili" rispondo mentre batto le dita sul tavolo, lo faccio sempre per gestire meglio lo stress, oltre a mordermi le labbra ma dettagli. "Violet non ti fidi mai di nessuno quando imparerai a fidarti di più?" Mi chiede sospirando "e tu Candice ti fidi di tutti" ribatto io.

Abbiamo finito colazione e ci stiamo avviando verso la scuola. Arriviamo davanti ad un grande edificio con un insegna a caratteri cubitali: Brentwood Academy. Passiamo davanti a quelle che secondo me sono le cheerleader, e come tutte le cheerleader c'è sempre la "capa" in mezzo a tutte le altre, ci fulmina con lo sguardo fino all'angolo in cui Candice ha deciso di sostare.

"Tu che conosci tutti chi è quella?" Chiedo puntando gli occhi sulla bionda, "oh lei è la solita troietta con le sue seguaci,si chiama Britt Thorne ed è l'ex di Dave Mc Clark!" Dice come se sapessi chi fosse quest'ultimo.

Guardo di nuovo la ragazza bionda sulla panchina, ha gli occhi verdi e i capelli lunghissimi e liscissimi, indossa un abito sopra il ginocchio celeste e dei tacchi alti quanto me.

"Scusami ma chi sarebbe Dave Mc Clark?" Chiedo interessata "come fai a non saperlo!" Mi rimprovera la mia amica, "è il capitano della squadra di football, il più figo della scuola, venire frequenti da lui è un privilegio" mi dice poi,mi stanno abbastanza antipatici i tipi come lui. "Oh eccolo là!" Seguo il braccio della mia amica e vedo un gruppo di ragazzi con la stessa giacca che reputo essere della squadra,a capo di quel gruppo c'è un ragazzo moro capelli spettinati e un fisico pazzesco di quelli che fanno svenire le ragazze tutte ma non me, dei bad boy proprio non mi fido, subito dopo di lui ci sono 2 ragazzi il più alto è biondo,occhi verdi e un piercing al sopracciglio, l'altro è moro muscoloso ed è l'unico a non avere il giubbotto forse, per far vedere il suo tatuaggio scolpito sul muscolo della spalla, Candice quasi sbava come la folla di ragazzine adornati mentre io non ci trovo nulla di interessante, certo sono molto belli ma si sa: tutto muscoli e niente cervello. Li vedo fermarsi dalla panchina Delle cheerleader e vedo anche che Britt sorride come una ebete agli occhi di Dave, che non si limita a sorriderle ma,la prende per un fianco e la inizia a baciare. "Candice sei sicura che si siano mollati?" Le chiedo continuando a guardare la scena, "si perché?", Le faccio un cenno con la testa verso i due fidanzatini in attesa della sua risposta, "a quanto pare si sono rimessi insieme proprio ora" dice lei con tranquillità, "mi fanno veramente schifo le persone che fanno sempre un tira e molla soprattutto se il loro amore sta solo nel letto" rispondo facendo una smorfia di disprezzo. A mia sorpresa Candice fa cenno di sì continuando a guardare i due che non hanno ancora finito di baciarsi.

La campanella suona risvegliando i due ragazzi e me e Candice che continuavamo a guardarli, io con disprezzo lei con invidia. Quando finalmente troviamo la classe con la scritta 1^ o entriamo.

"Sai che proprio nella classe accanto c'è la terza o!?" Mi chiede Candice con un sorriso largo come la cattedra, "e quindi?" "Quindi saremo vicino alla classe di Dave Mc Clark e dei suoi amici" mi risponde lei con ovvietà mantenendo lo stesso sorriso. "E a Britt Thorne e le sue seguaci suppongo" continuo io,"uff.. perché devi sempre trovare il lato negativo nelle cose?!" Non rispondo, sinceramente se lei prova felicità nell'essere chiamata novellina peggio per lei.

Ci andiamo a sedere nei due banchi in fondo a desta e osserviamo i nostri compagni di classe. Una ragazza seduta al primo banco attira la mia attenzione, è alta, capelli neri fino a poco più della spalla, occhi neri nascosti dietro ad un paio di occhiali dello stesso colore, indossa un paio di jeans e una felpa rossa,ha gli occhi fissi sul libro di letteratura inglese e l'indice puntato sulla prima pagina.

"Candice per caso conosci quella ragazza?" Chiedo puntando lo sguardo in avanti, "no perché?" Mi risponde "mi sembrava simpatica" le rispondo "vacci a parlare, tanto per ora non arriva" mi dice lei guardando la ragazza. "Ehi ciao mi chiamo Violet Stranger è tu?" Le chiedo avvicinandomi alla mora, i suoi occhi si staccano dal libro puntandolo verso di me, "ciao, io so Charlotte Piper" mi risponde sorridente mentre si mette a posto la montatura degli occhiali, "che fai?" "Stavo leggendo il libro,mi ispirava" risponde "scusa se ti ho interrotto ma volevo solo chiacchiere un po'" "fa niente,a mensa ci vediamo?" Mi chiede vedendo che sta arrivando la prof "ok" rispondo sorridente mentre vado al mio posto.

Le ore passano velocemente e appena suona la campanella che segna l'ora della mensa si scatena un putiferio. Arriviamo in mensa e come immaginavo i tavoli sono divisi di gradi vedo il tavolo dei vip, dove ci sono le cheerleader e i giocatori di football,poi sulla destra riesco a vedere Charlotte che allunga la mano per farsi vedere, è riuscita a prendere un tavolo. La raggiungiamo facendoci strada tra la folla e appoggiamo i vassoi con la pasta e la bistecca. "Grazie al cielo hai trovato posto, comunque piacere Candice",si affretta a presentarsi la mia amica, "Charlotte Piper,piacere mio" risponde la ragazza stringendole la mano per poi tornare a concentrarsi sul grande libro blu.

Finito di mangiare c'è di nuovo un gran fracasso, tutti si affrettano ad uscire, noi comprese,ma qualcosa,o meglio qualcuno ci ferma prendendoci per il braccio.

"Ehi novellina dove credi di andare con le tue amichette?" Oh perfetto, la bionda di stamattina ci guarda con aria di sfida insieme alle sue seguaci, "volevamo soltanto tornare a casa, non credo sia il caso di metterci a litigare davanti a tutti, soprattutto se non ti abbiamo fatto nulla" rispondo io alludendo alle persone tutte ferme per il giardino intente a guardare la scena, posso ben notare lo sguardo spaventato di Charlotte e quello fulminante di Candice e di Britt.

"Se non mi sbaglio voi stamattina mi stavate guardando...male" continua la bionda, "e con questo?" Aggiunge Candice,peggiorando la situazione "quindi nemmeno uno scusa, bè in tal caso.." prende velocemente il frullato della rossa finta accanto a lei,lo stappa e senza fare in tempo ad impedire qualsiasi cosa, me lo versa sui capelli che mi ricadono rosa sulla faccia.

Corro via incavolata,seguita da Charlotte, tra le risate generali di tutti i presenti, "ma non ti vergogni?!" Le urla contro Candice mentre ci segue, "e non mi alludo solo a questo,ma anche ai tuoi tacchi aperti,ti ingrossano il piede!" Continua lei, Britt la fulmina e Candice alza il dito medio. Il frullato continua a sgocciolare sulla mia maglia ora color fragola. Penso di odiare ancora di più i vip ora, ma non devo ribattere. Posso ancora chiaramente sentire le risate generali mentre ci avviciniamo a casa di Candice,dove fortunatamente i suoi non sono in casa e posso cambiarmi,dopo aver fatto la doccia mi metto un suo pigiama in attesa che la mia roba si asciughi. Guardiamo la tv mentre Candice continua a canticchiare e Charlotte mi guarda dispiaciuta. Che primo giorno di merda!

Spero veramente che vi piaccia,ci ho messo tutto il mio impegno quindi,al prossimo capitolo.
Lisatoschi

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