La Mia Anima è a Milano

CAPITOLO 17

Oggi è stata una notte davvero pesante ...
Giuseppe non mi chiama da un paio di giorni...
È non so neanche il motivo.
Ciò mi fa veramente arrabbiare.
Bon risponde ai messaggi...
A nulla...
Come se non mi volesse più sentire...
Mi sento strana , molto strana .
Oggi ho accettato di andare a fare shopping con Chiara e Alice solo per distrarmi.
Ho comprato delle calze a rete ,una minigonna con le catene e dei guanti a strisce super fighi.
Il pezzo forte è la collana con il segno degli illuminati ...
Non dovrei ...Perché mi ha mollata qui senza alcuna informazione.
Ma lo amo,non posso farci nulla.
E ora sono qui , in una panchina con Chiara che canticchia gli Evanescence e anche abbastanza bene devo dire.
Per una che gli ascolta giorno e notte...
Io e lei siamo molto simili.
Ma di certo..io non mi metto a salutare persone in strada a caso ...tutta pazza.
《Ascolta...Io sto morendo di fame , vi va di mangiare qualcosa ? Abbiamo perso due autobus , porca merda.》
Ah davvero? Ha fame? E io pensavo che lei è suo marito Marylin non provassero sentimenti...
Il suo linguaggio mi lascia stordita.
E rimango con un'espressione idiota.
Mista con un po' di sorpresa e disgusto.
E poi comincia a ridere.
《Si, ho fame anche io , andiamo nel ristorante dove Sono andata un  giorno con mia mamma 》
《Si ma non eravamo con te , cosa cavolo ne so io 》
Rido.
Perché rido?
Va beh io rido per tutto.....LOL
《Vi guido io , Chiara ....Chiara! Alzati in fretta che qua si fa digiuno se non ci muoviamo》.
Sono stata troppo diretta?
Nah...

Ed eccoci qua , al Happy Restaurant.
Wow.
Entriamo .
Un ampio pavimento in legno.
Le pareti rivestite in parquet e tutto in legno.
Non proprio Happy.
In primo piano ,un'enorme scrivania con delle lampade viola
Che non c'entrano proprio niente.
Però sono abbastanza cute.
Proseguiamo lungo le scale.
Alice per prima , seconda Chiara , e io a seguire.vado a sbattere contro Chiara .
Stanno tornando indietro...
《Andiamo dai》
Cosa vuole fare?
《No , giù c'è puzza di bruciato , non ci vado .》
《Emy , vieni qui》mi prende con forza per il braccio.
Rischiando anche di farmi cadere dalle scale .
Vuole la guerra? Guerra avrà!
La spingo e corro su per le scale più in fretta che posso.
Quando arrivo in cima la guardo con soddisfazione.
Ma il suo sguardo non sembra arrabbiato o divertito...tutt'altro.
È delusa...o preoccupata .
Mi giro.
...
《Brutto bastardo!》
Basta non mi contengo più  .
Scoppio.
Non si fa sentire per settimane e lo trovo appiccicato ad un'altra?
《No, Emy non fare così, mi hanno preso per un film e stavo provando.》
Ma dice sul serio? Pensa che io mela beva?
Eh no.
Gli do uno schiaffo , più forte di quanto avrei pensato di darglielo .
Sto per andarmene quando guardo quella zoccola della sua ragazza.
Questo non è il mio linguaggio , ma mi ha fatto proprio arrabbiare.
Mi avvicino .
Prendo il bicchiere di vino e glielo verso addosso.
Non so cosa sto facendo.
Non mi controllo più.
Afferrò la tovaglia .
E tiro.
Butto tutto a terra e scappo dal ristorante.
Basta.
Non ne voglio più sentire.