8) Quella maledettissima sera.

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Consapevole di essere la più bella lì dentro, arrivo sull'uscio della porta dove trovo due buttafuori il triplo della mia snella figura, camminavo con passo deciso e sguardo fiero, non fanno neanche in tempo a riconoscermi che immediatamente mi aprono le porte di quel locale affollato da ragazzi, uomini, donne...ogni tipo di età.
Entro e ad un certo punto sento tutti gli occhi puntati su di me, non mi da fastdio, continuo a camminare e noto che apparte la musica, non si sentono persone che cercano di comunicare, zero, solo la musica e il rumore dei miei tacchi sul pavimente.

Sapete, ho una voglia matta di compiere follie.
Ho voglia di scappare di casa e di andare in giro per il mondo, addormentarmi a notte fonda sotto le stelle e svegliarmi la mattina insieme al sole, alle prime luci del mattino, godendomi l'alba.
Ho voglia di ridere, ridere fino alle lacrime, fino a che ne ho la forza e piangere di gioia, non per tristezza.
Ho voglia di vestirmi stravagante, di mettermi quei jeans troppo corti e troppi attillati che non posso permettermi e di abbinarli a quella magliettina troppo scollata, troppo corta dove mi sporge la pancia e sentirmi bella.
Ho voglia di prendere il treno e andare da lui, presentarmi sotto casa sua e urlargli che mi manca. Voglio abbracciarlo e farlo innamorare di me, farlo mio.
Ho voglia di piangere e di urlare in qualsiasi momento della giornata, fregandomene di chi si gira a guardarmi, di chi si preoccupa, di chi mi deride.
Ho voglia di essere invitata ai festini a ballare con una bottiglia di birra in una mano e una sigaretta nell'altra, ubriacarmi fino a vomitare anche l'anima per scordarmi di quanto cazzo sia sola.
Ho voglia di scoprire il mondo, di scoprire me stessa, di fare quello che voglio quando voglio.
Ho voglia di sognare cose belle e di farle diventare realtà, anche se sono cose impossibili e irrealizzabili.
Ho voglia di divertirmi e di tornare a casa felice, senza farmi paranoie, sentendomi la ragazza più felice del mondo.
Ho una voglia improvvisa si ballare.
Di divertirmi.
Mi dirigo verso la pista,
Chiudo gli occhi e mi lascio andare.
Seguo la musica e inizio a ballare.
Gli altri che mi guardano, il battito del tuo cuore che si unisce al ritmo, la mente che mi si svuota.
E finalmente quella sensazione.
Mi sento bella, libera.
E vorrei che quel momento non finisse mai.
Ho bisogno di bere.
Di ballare.
Di urlare.
Di ridere.
Ho bisogno di dimenticare tutto per una sera.

Sono circa le 2:50,
La festa procede benone, il dj fa il mio nome un paio di volte, ho ballato con un cubista essendo l'unica in grado e ho anche parlato con un modello.
Mi siedo su un comodo divanetto bianco, ordino un drik, non mi fa molto effetto l'alcool, diciamo che già sono pazza di mio.
Sono immersa dai miei pensieri al tal punto da non accorgermi neanche che qualcuno ha appena preso posto di fronte a me. Tossisce.
Io cerco di evitare il suo sguardo sarà sicuramente qualcuno della festa che vorrà foto o cose del genere.
Continuo a bere il mio drink.
Fin quando non inizia a parlare.
"Allora sei tu la famosa ragazza perfetta della fes..."
Si interompe non appena io alzando lo sguardo...capisco tutto..
In una frazione di tempo di massimo 5 secondi capisco ogni cosa..
Capisco che ogni volta che ci guarderemo neglio occhi sentirò ancora quel vuoto nello stomaco che mi strozzava tempo fa...
Capisco che sento ancora le gambe che mi tremano e che le farfalle non fanno che svolazzare...
Capisco che è molto strano l'effetto che mi fai nonostante il tempo non mi passi mai.

Mi alzo e sempre con la mia camminata da stronza vado via.
Vado via perchè io sono una stronza per difendermi.
Perchè penso che abbiate capito...
Divento fredda, acida e stronza quando inizio a ragionare con la testa, proteggendo il cuore.
E allora nei momenti di debolezza dico a me stessa:
Sii acida e fredda, in questo mondo se non lo sei diventi una facile preda.
Non importa quuanto tu sia gentile, dolce, affettuosa e sempre presente...non importa!
Le persone ricorderanno sempre e solo l'unico sbaglio che fai.
Quindi non sforzarti e sii stronza con tutti...
Sii stronza.
Stronza più di tutti.
Che qui solo gli stronzi sopravvivono.


#Gianny!

Si girai suli occhi...
La sua bocca..
Sempre quella, quel viso dolce e innocente che conoscevo...
Ora è diverso.
Stupenda.
Quanto mi è mancata.
Un pò di felicità mi attraversa il volto.
L'ho ritrovata..
Fin quando non scappa via.
Non ho il coraggio di raggiungerla..
Ancora una volta...
Non ho le forze!

RESILIENZA. Se non uccide, FORTIFICA. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora