Dopo la giornata al parco con Sofia sono veramente confusa, non so con chi parlasse ma era parecchio spaventato...
Adesso sono in classe ad ascoltare le noie della profesoressa di greco, solo che non riesco assolutamente a concetrarmi, solo al pensiero di aver perso una cosa così delicata insieme a lui e non sapere veramente lui chi sia, cosa nasconde?Finalmente la campanella.
Senza salutare nessuno inizio ad andare verso casa, non vedo l'ora di rilassarmi sul mio adorato letto, anche se sono afflitta da tutti questi pensieri.
Sento vibrare il telefono...
Subito lo prendo per vedere chi è.Da sconosciuto:
Hahahha veramente hai creduto che lui ti amasse e che tenesse a te?
Beh allora ti informo che per il lavoretto dell'altra sera si è guadagnato perecchio.
Baci piccola!Non ci posso credere...sono sconvolta!
Come ha potuto?
Come può essere una persona così spregevole?
Mi sono fidata delle sensazioni che provavo quando ero con lui.Agisco d'istinto e corro verso casa sua, anche se non sono sicura di ritrovare la strada...devo provarci e sbattergli in faccia tutto quello che sento in questo momento...per colpa sua!
Arrivo in quella stradina e sulla sinistra noto quella casa che appartiene a lui, lui che ha preso il mio cuore ed è riuscito a ridurlo in mille pezzetti..
La porta è aperte...entro e corro al piano di sopra..
Spalanco la porta della sua stanza e come non bastasse...
È a letto con la ragazza della festa!
Sono allibita..
Oramai le lacrime mi rigano il viso senza sosta e le mie gambe tremano..
Lui credo mi stia guardando e non posso far altro che dire quello che penso veramente..."NON POSSO CREDERCI..
Quel che amavo di te non erano
solo i tuoi lineamenti,
gli occhi,
i tuoi capelli.
Quel che amavo di te non erano
solo le tue mani,
il tuo viso,
il tuo sorriso,
Quel che amavo di te non erano
solo le parole,
Quel che amavo di te è
che quando ero con te
non avevo bisogno di vedere gli altri,
I miei occhi erano tuoi,
non le notavo neanche le altre persone,
bastava la tua presenza a far battere questo cuore,
Quel che amavo di te
era me,
la me che ero con te.
E TU HAI DISTRUTTO TUTTO...!"Lui non mi guarda...abbassa la testa, ha un volto dispiaciuto ma non mi sfiora minimamente...ha distrutto tutto di me!
Tutto quello che avevo.Corro via.
Non so dove ma vado da qualche parte...lontano da lui.#Gianny
L'ho vista andare via a pezzi e mi sono sentito veramente male.
Sapevo che Jack sarebbe arrivato anche a questo, ma non avevo pensato a come sarebbe potuta rimanere male lei.Ho provato sesazioni uniche insieme a lei, ma io non sono capace di amare.
Lei merita qualcosa di più...#Cristhell
Mi siedo in una stazione che ho trovato casualmente lungo la mia corsa senza una meta..
Oramai le lacrime si rincorrono sul mio volto senza sosta e io sono a pezzi, distrutta...
Vorrei solo scomparire e andar via da questo mondi come se niente fosse..Mi hai fatto male, molto male, questo è innegabile. Devo solo autoconvincermi che due come noi non riuscivano a stare insieme, ma nemmeno lontani, e faceva così male, ma così male. Io lo aspettavo la notte, aspettavo un suo messaggio mentre sapevo che tu eri fuori a divertirti, a cercare di scappare dall’amore che sapeva che solo io avrei potuto darvli. . Ci siamo sempre voluti bene, ma in un modo tutto nostro, quando eravamo insieme solo noi, quando potevamo promettere e credere prima che si facesse tardi e tornassimo lontani. Ho pensato che non ce l’avremmo mai fatta ad andare avanti, ma poi abbiamo deposto le armi, poi abbiamo smesso di mentirci e di avere paura, e ci siamo solo voluti bene. E’ il destino di quelli come noi, di quelli che dovrebbero farcela ma poi non ce la fanno. E che alla fine, non si sa come, si arrendono e si salutano per sempre.
Ora però inizia una nuova era..
E adesso Crithell..
SI INIZIA DA ORA!
STAI LEGGENDO
RESILIENZA. Se non uccide, FORTIFICA.
RomansaCristhell, una ragazza dalla testa tra le nuvole piena di voglia di vivere e di diventare qualcuno nel proprio futuro, quello che sogna sin da bambina...qualcosa tre anni prima cambiò la sua vita, fancendole costruire una corazza, adesso è una stron...