Nota:
Prima di lasciarvi al capitolo vi presento i personaggi che io immagino nella storia..Crithell Bersan
Gianny Di MaioAndrew Denwen
Sofia Olsen
Deborha Collins
Francesco Crewen
Per ora...è tutto.
Buona lettura.Gianny
Sono le 10:15 e sono nel mio ufficio, sono un avvocato, sto cercando di entrare in magistratura, ma il mondo di oggi è abbastanza corrotto, inoltre vivo ancora nella vecchia casa di quell'uomo che dovrebbe essere mio padre...
Ho sempre avuto un bel rapporto con i miei genitori, fin quando un giorno al mio diciottesimo compleanno hanno deciso di divorziare sì, mia madre sta con un altro uomo, non ho la più pallida idea di chi sia costui, mi sono rifiutato di conoscerlo, io invece vivo sempre con mio padre, non ho voluto lasciarlo solo dopo il divorzio. Quando sono tornato l'altra sera ero ancora più distrutto di quanto non lo sia stato in precedenza, ho sofferto tantissimo, capendo quello che provavano le ragazze quando io le usavo per scopi personali, ho capito che significa perdere una persona, cosa significa vedere la delusione negli occhi di qualcuno e guardarsi allo specchio e vedere un mostro.
Perché so che dai miei occhi non si capisce niente sono un misto tra s****** e menefreghista.. ma invece ho un'anima complicatissima, tanto complicata da avere la persona per la quale ho pianto tutti questi anni per il rimorso, me la sono ritrovata davanti, come un cretino l'ho fatta scappare di nuovo, perché la mia complicazione mentale, non aiuta assolutamente nei momenti di panico.
Ho soltanto 21 anni e già sono abbastanza responsabile, il mio lavoro non è un passatempo, amo quello che faccio, ho lottato per farlo, nonostante il dolore. E state certi che ora che so dove si trova non mi farò scappare l'ultimo pezzo che mi serve per completare il mio puzzule.
Sento ancora i miei vecchi amici , ma non usciamo più come una volta, per il lavoro trascurato tutto. In qualche modo Dovevo distrarmi Non riuscivo più a vedere la mia figura riflessa nello specchio e vedere solo sofferenza.
Ho saputo che Cristhell... Oddio solo pensare quel nome mi fa venire i brividi, ha un nuovo fidanzato un uomo ricco, molto ricco e anche molto bello. Devo ammettere che è anche giusto che lei si faccia una nuova vita , ma io non riesco a guardarla E pensare che qualche tempo fa quando lei era ancora un passerotto indifeso sono riuscita a farla scappare via facendola trasformare in quella che adesso, il me di prima, solo versione femminile... però è sempre una dea della bellezza ogni lineamento , ogni singolo dettaglio della sua figura è perfetto , non so come in tutto questo tempo, io non sia riuscito a notare la sua figura.
Io la conoscevo ancora prima di presentarmi a lei l'ho notata qualche volta al parco, e ho sentito Francesco parlarne ma i miei occhi erano troppo impegnati a guardare quelle che mi davano tutt'altro che il cuore. Perdendo l'occasione della mia vita.Ora sono nel mio ufficio, Oggi non ho clienti quindi decido di andare prima a casa. Mio padre non c'è mai, ne approfitterò per rilassarmi un po'.
Entro in casa e velocemente mi tolgo la giacca e la cravatta, lancio tutto sul letto come capita, le prendo una tuta comoda e mi dirigo verso il bagno, riempio la vasca con acqua bollente e ci verso moltissimo bagnoschiuma. Mi immergo nella vasca e sento subito la tensione scomparire tanto posto a una sensazione di piacere.Esco dopo 15 minuti mi asciugo i capelli e mi vesto. Ora sono sul letto a leggere un libro d'azione , quando sento il campanello suonare, strano non sapevo neanche di avere un campanello.
Apro la porta e vedo mio padre con un sorriso a 32 denti.
Mi abbraccia e appena si stacca mi guarda con uno sguardo profondo...e ancora una volta noto quante cose abbiamo in comune io e mio padre..
"Figliolo, ho deciso di aprire un nuovo capitolo della mia vita.."
Si ferma qualche secondo e io lo guardo perplesso, poi si sposta verso destra e vedo arrivare una donna sulla quarantina abbastanza magra, lunghi capelli neri scurissimi e due occhi blu.
Ha un viso familiare..
"Lei è la mia fidanzata.."
"Mi fa piacere per voi papà!"
"Verrà a vivere con noi"
"Bene...prego accomodatemi"..Ho una reazione così calma solo per non iniziare a litigare con mio padre, questa è la prova che sono maturato tanto, qualche anno fa non avrei assolutamente reagito così anzi sarei stato capace anche di cambiare casa.
Cristhell.
Sono a casa mia da più di 2 giorni, non sono riuscita andare al lavoro per i forti giramenti di testa , non mi sento per niente in forma.
Sofia e Deborah ieri sono venuti a trovarmi, hanno detto che presto mi riprenderò è solo un influenza che circola in giro, ma lavorare mi distrae, mi distrae dal pensare a tutte le cose che in pochi anni mi sono capitate, a come sono cambiata a come la mia vita faceva schifo prima e a come è cambiata ora, solo grazie al mio buon senso, Meno male che sono con me da adesso altrimenti sarei rimasto quell'agnellino indifeso, una buona preda per i lupi.
Sono le 9:00 di sera e io sono sul letto non ho per niente fame, vivendo da sola non importa a nessuno se lo mangi o meno, i miei genitori sono scomparsi da tempo mia madre è una famosa stilista, si è trasferita a Milano quando io ho iniziato il liceo, Mio padre è un uomo d'affari è rimasto con me fino alla fine delle scuole liceali , poi ha raggiunto la mamma.
L'anno scorso eri tornato dicendomi di aver avuto un disguido con la mamma e che molto probabilmente non si sarebbe risolto subito. Una telefonata della mamma però cambia la situazione, mamma pretendeva il divorzio. Da allora mio padre non ha più voluto saperne niente né di me né di lei. Mi ha abbandonata e io ho cercato un'altra casa perché vivere lì mi ricordava troppo mio padre. Non sento mia madre da più di 2 anni meglio, così ha rovinato tutto.Sento squillare il mio telefono appena lo prendo leggo sullo schermo una chiamata da un numero sconosciuto.
"Pronto? Chi parla?..."
Silenzio totale...
"Crr-iss-ttyy"Solo una persona mi chiama in quel modo...e solo una persona potrebbe tremare mentre dice il mio nome..
MIA MADRE."MAMMA? COSA VUOI?"
Non parla...
"Cristhell io ho bisogno di parlarti da vicino, quando posso passare?"..VUOLE PARLARMI?
Mi abbandonata nel bel mezzo dell' adolescenza,mi ha lasciato nel periodo più delicato della mia vita..
Ma è pur sempre mia madre...
STAI LEGGENDO
RESILIENZA. Se non uccide, FORTIFICA.
RomanceCristhell, una ragazza dalla testa tra le nuvole piena di voglia di vivere e di diventare qualcuno nel proprio futuro, quello che sogna sin da bambina...qualcosa tre anni prima cambiò la sua vita, fancendole costruire una corazza, adesso è una stron...