Fillie -Tutto per caso

Finn

Mancava un mese per tornare a casa, non volevo allontanarmi dai miei amici e dalla mia bambola, spero che venga alla mia stessa scuola, ma credo che abbia gusti diversi...

In questo mese ci eravamo fidanzati tutti, anche Gaten che aspettava quella giusta, si era davvero innamorato.

Siamo diventati migliori amici e oggi io e Millie facciamo un mese, quindi decido di festeggiare, la lascio dormire e vado fuori ad organizzare una piccola festa, intendo noi due, i nostri amici e basta.

Siccome i genitori di Millie sapevano che stavamo insieme, decisi di chiamarli durante la festicciola.

Sono andato alla mensa, ho preso dei soldi che avevo portato da casa e andai al negozio più vicino, cioè a 2 kilometri da me, per fortuna c'era un taxi.
Presi dei popcorn, patatine e un po' di alcol.

Preparati tutto, poi rientra in stanza.
-Dove sei stato? Pensavo fossero arrivati quei bastardi e ti avessero preso per picchiarti, per favore, non uscire mai più senza dirmelo.-
Mi dice Millie con gli occhi in lacrime, si vede che ci tiene a me, quanto la amo...

-Tesoro, sai che giorno è oggi? -
Mi chiese, io feci finta di nulla e risposi...
-No... Anzi si, è venerdì, scusa pensavo fosse qualcosa come il tuo compleanno, ahahahah, che scemo che sono! - lei mi guarda triste e non dice nulla.

Passò tutto il giorno, ma lei non mi parlò, era arrivata l'ora...
-Ragazzi, usciamo tutti, forza veloci! -
Urlai, tutti sapevano già cosa volevo fare quindi andarono fuori, a parte le ragazze.

Avevano preso Millie e portata in bagno, subito dopo è uscita vestita e truccata, dovevo un favore a quelle ragazze.

Presi Millie in braccio e andammo di fuori.
-Buon mesiversario! - le dico con un sorriso gigante.
Lei si mette a piangere e mi dà un bacio appassionato, eccolo lì, i brividi che mi per correvano tutta la schiena.

-Millie! - urla Ava dallo schermo gigante che avevo procurato.
Millie si gira e saluta sua sorella e i suoi genitori, non riusciva a rendersi conto cosa avevo fatto.

Mi prese e disse... - Ho una sorpresa anche io... Andò dentro la stanza e prese una scatola, era confezionata in un pacchetto rosso, nero e blu.
- Tieni, aprilo, non è nulla di che ma ci ho messo tanto a trovarlo! -
Mi disse per poi darmi un bacio e il pacchetto.

Lo aprì, era una nostra foto, fatta giorni fa, lei che mi abbracciava io che la tenevo stretta, ma era stampata su un cuscino.
Le diedi un bacio e continuiamo a festeggiare.
Alla fine, la bottiglia di alcol era rimasta chiusa.

Finita la festa volevamo stare un po' da soli io e Millie.
Andammo sulla spiaggia.

-Grazie alberello mio. -
Mi disse Millie, sapendo che mi dava fastidio.
Le faccio un sorriso e pensai un po'...
-Che ne dici di fare un bagnetto? -
Le chiesi, lei mi guardò e rispose ridendo...
-Ma non abbiamo il costume! -

Mi alzai, mi tosi la maglia e i pantaloni e le dissi...
-E a chi serve il costume? -
Si alzò anche lei è si tolse la maglietta, siccome aveva i pantaloni corti non se li tolse.
-Chi arriva prima vince! -
Dice Millie già essendo in vantaggio.

-Ho vinto io, hai perso!- Mi dice facendomi l'occhiolino.

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Ho finito qui, arriverà presto la parte di Millie