la conoscenza delle proprie abilità

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"No,no e poi no!" tuonò Nigale "ma perché scusa? Tanto non ci prenderanno!" ribatté Sago, "oggi con te in galera non ci torno" "hai solo il timore di metterti in gioco... Non eri tu quello che insisteva nel far valere i nostri diritti?" "se vanno contro la legge non sono nostri diritti!" "ma dovrebbero,e lo sai anche tu!" "non hai tutti i torti..." "visto? Poi anche nel caso ci prendano cosa vuoi che ci facciano?" "la galera! Di nuovo! Poi chi lo dice ai miei?" "senti, io lo faccio,con o senza di te!" "non possiamo rischiare, e poi per cosa? Star fuori casa di notte? Non vale la pena" "mai sentito parlare di adrenalina? Be perché io c'è l'ho al massimo!";detto ciò si avviò verso la porta quando venne interrotto da Nigale che disse : "e va bene verrò con te, ma spera solo0 che non ci prendano se no sono cavoli amari!" . Nigale e Sago sono una coppia di amici che sono cresciuti insieme ma la loro storia non è sempre stata rosa e fiori in quanto Nigale proveniva da una famiglia che discendeva da dei disertori che tradirono Busca facendola invadere dai barbari che distrussero e razziarono l'intero villaggio; per questo motivo Nigale veniva trattato male da tutti e nessuna madre voleva far giocare il proprio figlio con lui. Ma il destino aveva un altro piano per Nigale e per questo gli fece conoscere Sago un ragazzino molto vivace a cui piace spesso ficcarsi nei guai più disparati ,cosa che non veniva vista di certo di buon occhio in quel paesino estremamente vigile alle regole imposte dal re, ma queste regole non intimidivano minimamente Sago che più tosto che "darla vinta" al re preferisce infrangere ogni tipo di regola giustificandosi poi con "non le sento mie". Sago è un ragazzo molto spigliato e con un taglio di capelli indistinguibili (molto lunghi, alti al centro e lunghi ai bordi tanto da far cadere ,di tanto in tanto, un ciuffo di capelli sul volto) il colore dei capelli (nero)è visto come un anomalia a Busca (terra del nord ), è magro, veloce e resistente tanto da intimorire chiunque voglia tentare di inseguirlo; Nigale ha una personalità che lo porta a lasciarsi trasportare dalle persuasioni di Sago che lo portano spesso e volentieri a ritrovarsi dinnanzi ad ostacoli che precludono in cammino che inizialmente aveva intenzione di intraprendere, Nigale è leggermente più basso e robusto di Sago ,e per questo, anche più facilmente catturabile , i capelli di Nigale sono biondi e corti ;il suo aspetto accentua molto sulla sua appartenenza al luogo. "Shh! O ci farai scoprire!" Disse Nigale "rilassati,ho tutto sotto controll.." non fece in tempo a finire la frase quando una mano gli si poso sulla spalla, era una giovane guardia che vagava all'interno delle mura del paesino per sorvegliare la zona, le guardie di Busca hanno un vestiario molto particolare in quanto indossano un armatura molto leggera (simile a quelle della prima fanteria nella guerra di Accidia che durò per circa 6 anni) di colore rosso ma con delle striature blu che indicavano i colori della legione (rosso e blu per l'appunto); sulla testa indossano un elmo aperto sul viso e con in cima una piuma blu; i gambali e gli stivali sono di colore nero.La guardia li guardò in faccia e disse :"ancora voi? Assurdo,non vi stancate mai di essere sbattuti in cella? Oggi mi sento buono , vi riaccompagno a casa ,così posso fare un discorsetto ai vostri genitori; li accompagno con il fodero della spada attaccato alla loro schiena in senso di minaccia. Il primo fu Nigale ,i suoi genitori furono svegliati dal suono delle campane che segnalavano l'arrivo della guardia ,non appena la porta si aprì la guardia disse : "salve signora ,le chiedo scusa per l'orario ma ho trovato suo figlio fuori casa dopo il coprifuoco" all'udire queste parole la madre di Nigale lo prese per un orecchio e lo buttò dentro casa poi guardò con disprezzo Sago ringraziò la guardia e chiuse il portone ."chissà cosa lo aspetta,povero ragazzo, ma d'altro canto è giusto raddrizzarvi a quest'età" disse rivolgendosi a Sago che ormai vedeva tutto ciò come una formalità .Non appena la guardia e Sago stavano per iniziare ad incamminarsi verso la casa di quest'ultimo un urlo proveniente dal piano superiore della casa di Nigale ruppe il silenzio: si trattava della madre!. Senza batter ciglio la guardia iniziò a correre verso il portone ed ordinò a Sago di non seguirlo,consiglio che non venne recepito dal ragazzo che sembrava molto spaventato per l'amico . La guardia ruppe la porta dell'abitazione con una spallata e vide Nigale in una pozza di sangue e subito lo soccorse ma non appena si avvicinò a quest'ultimo dall'oscurità della stanza fuoriuscì una creatura spaventosa : era interamente nera fatta eccezione per gli aculei che fuoriuscivano dalla schiena e dai lunghi artigli che erano color bianco avorio le sue dimensioni si avvicinavano molto a quelle di un lupo adulto . La creatura tramortì la guardia con un colpo e si avvicinava minacciosa a Sago,che per un attimo, iniziò a pensare alla fuga ,idea poi accantonata a causa della velocità dimostrata poco prima dalla creatura. In un istante la creatura si lanciò al volto di Sago ma quest'ultimo riuscì a schivare l'assalto della bestia per mezzo di una capriola che lo pose di fianco alla guardia tramortita ed ad un palmo dalla spada foderata di quest' ultimo. La bestia dopo essere andata a vuoto nel primo attacco era più che mai innervosita e si lanciò per l'ennesima volta ma Sago riuscì a colpirla con la spada (purtroppo ancora foderata) con una forza degna di nota tramortendo di fatto la bestia. Sago si precipitò immediatamente ad accertarsi delle condizioni dell'amico e costatò che respirava ancora , ma perdeva molto sangue; allora andò a costatare le condizioni della guardia che rinvenne non appena sentì le mani di Sago sulle sue spalle e disse :"che è successo? Ricordo solo di essere stato colpito da una creatura orrenda" "quella" disse Sago indicando la bestia ,poi aggiunse "dobbiamo sbrigarci, Nigale perde moltissimo sangue " allora la guardia si rialzò di colpo ed esclamò "dobbiamo accertarci delle condizioni dei genitori di Nigale "e con una candela trovata sul tavolo della stanza accese la sua torcia che rivelò l'orribile scoperta ai due : la madre ed il padre di Nigale erano in un aggroviglio di sangue ed erano stati smembrati dalla bestia ,che a sua volta, si era rialzata ed era pronta per riassalire i due , ma non appena si lanciò all'attacco di Sago quest'ultimo mise le mani di fronte al proprio volto e dalla destra scaturì una flebile sfera di fuoco che colpì la bestia facendogli perdere l'equilibrio. La bestia scappò via spaventata e la guardia guardò per un attimo Sago con sguardo incredulo, poi però si ricordò di Nigale e disse :"muoviamoci, dobbiamo portarlo da un medico" e prese in braccio Nigale iniziando quindi ad incamminarsi verso la casa del medico.

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la fiamma che tutto cela e tutto rivelaWhere stories live. Discover now