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Essere figlia del Re dei Alpha non è mai stato facile e anche se alcune volte avrei desiderato essere un'altra ragazza, cresciuta in un altra famiglia, non mi sono mai rifiutata di compiere i miei doveri.

Ed è proprio quello che anche in questo momento sto facendo.

"Non ti distrarre, copri il lato destro" mi urla mio padre mentre ci stiamo allenando nel bosco dietro casa.

Mi atterra e mi ritrovo con il suo volto attaccato al mio.

"Alzati, per oggi abbiamo finito" mi dice allungandomi una mano.

L'accetto e esco dal bosco diretta verso casa, devo lavarmi e poi fare il mio giro di ronda notturno.

Ho iniziato a svolgere la ronda all'età di 16 anni dopo tre anni dalla prima trasformazione e oggi, a vent'anni, mi sento come se fosse una cosa che ho sempre fatto.

Entro in casa e un profumino di lasagne mi colpisce l'olfatto.

Subito dopo compare nel corridoio mia madre con un sorriso in volto ad accogliermi.

"Tesoro sei tornata, vai a farti una doccia che tra mezz'ora si mangia". Annuisco avvicinandomi e dandole un bacino prima di salire le scale e andare nella mia stanza.

La mia stanza non e la tipica stanza tutta rosa, anzi azzurra, o meglio, sulle pariti è disegnato il nostro bosco e al centro un letto a baldacchino in legno.

Sin da piccola volevo che il luogo dove avrei dormito somigliasse il più possibile al bosco.

Sono una lupa e il bosco per me è casa, insieme al mio branco.

Infondo a destra c'è il bagno e rapidamente mi avvio svestendomi e buttando il tutto sul cesto dei panni sporchi.

Mi lavo velocemente eliminando tutto il sudore dovuto all'allenamento.

Mi metto l'intimo nero cordinato e una tuta leggera.

Scendo le scale quando sento mia madre richiamarmi dalla cucina e informarmi che la cena è pronta.

Arrivata in cucina bacio in fronte mio padre che è a capotavola, mia madre a destra e io mi posiziono davanti a lei.

Iniziamo a mangiare prima in silenzio, ma poi sento Lucia, la mia migliore amica, parlarmi con il collegamento mentale e dirmi che è qui fuori pronta per il turno di ronda

Finito di mangiare mi alzo e di corsa esco di casa ignorando mia madre che mi urla che si potrebbe anche salutare.

Lucia è lì con i suoi occhi da cerbiatta blu e i suoi capelli biondi, la classica barbie.

L'abbraccio e insieme ci avviamo verso l'entrata del bosco dove incontriamo i ragazzi della ronda pomeridiana che ci lasciano il posto.

Tra di loro c'è Samuel, Samuel è un ragazzo alto, occhi verdi e capelli biondi, molto carino, ma non è il mio compagno.

Questa cosa non gli è mai andata giù e continua ad insistere nel suo "corteggiamento" nei miei confronti.

Si è dichiarato prima della mia trasformazione quando ancora eravamo ragazzini e allora credevo, o meglio speravo, che lui fosse il mio compagno, ma la trasformazione ha smentito il tutto.

Certo, gli voglio bene, ma il tutto si è fermato lì, o almeno per me, visto lo sguardo che mi sta lanciando in questo momento.

Lo ignoro e continuo per la mia strada insieme a Lucia.

Arrivata all'entrata del bosco ci trasformiamo, io con il mio pelo rossiccio dovuto al colore dei capelli e idem per i miei occhi verdi che però al centro hanno un colore rossiccio tipico degli Alpha.

Al mio fianco subito dopo compare Lucia con la sua lupa molto più piccola della mia, ma anche molto più graziosa.

"Sara ci vediamo tra tre ore, stai attenta" mi dice con il collegamento mentale "Anche tu" rispondo prima di iniziare a correre verso il territorio assegnatomi da controllare.

Girovago per un'oretta tranquilla, come sempre.

"Sara" la voce allarmata di Lucia mi mette in allarme "Cosa succede?" "Josh è sparito" "Che significa che è sparito?!" Dico bloccandomi nella mia corsa. "Era andato nel bosco a giocare con gli altri bambini e non ha più fatto ritorno.

Allora Josh è il fratello di Lucia e ha solo cinque anni, quindi dovreste capire la nostra agitazione in questo momento.

"Stai tranquilla lo troveremo, te lo prometto" "Grazie" e detto questo annuso l'aria cercando la scia di Josh.

La percepisco appena fuori dal nostro territorio.

Ma come cavolo a fatto ad arrivare fino a là?

Non c'è tempo da perdere, prendo la rincorsa e in dieci minuti , con la mia velocità, sono al confine.

Sto per uscire dai cespugli quando vedo una scena che mi fa incazzare di brutto.
Due cacciatori stanno discutendo e uno dei due tiene in mano Josh.

"Il capo sarà sicuramente contento" dice uno dei due avvicinandosi ad una tenda.

"Vi pego non fatemi del male" dice Josh piangendo "Zitto cane schifoso a te ci penserà il capo" dice l'altro.

È no questo è troppo.

Con un balzo mi paro davanti all'entrata della tenda.

I cacciatori cacciano un urlo e sono pronti a prendere le loro armi, che io scaccio con le zampe posteriori insieme a loro.

Josh vola in aria e io mi butto prendendolo al volo.

"Oddio, gazie Saa" annuisco ancora concentrata sui due cacciatori.

"Ora ti facciamo vedere noi, stupida cagna" ringhio in avvertimento e appoggio Josh dietro di me.

Loro avanzano verso di me e io sono pronta all'attacco.

"Cosa sta succedendo qui?" Dice una voce roca e autoritaria alle mie spalle.

Brividi percorrono il mio corpo, ma non di paura, di qualcos'altro.

I cacciatori tremano e loro si che di paura.
"Ecco capo, sta cagna ci ha attaccato senza nessuna ragione non è colpa nostra" Certo come no e io sono Cenerentola.

Ringhio in avvertimento alle sue bugie.

"Tu" sobbalzo sentendo di nuovo quella voce "Perchè hai attaccato i miei uomini? Abbiamo un accordo di pace con il vostro branco" di nuovo i soliti brividi.

Ma che cosa mi sta succedendo?
"Senti non è che potresti trasformarti così posso parlare con la te umana? Mi sarebbe molto d'aiuto".

Allora Sara, valuta la situazione il capo di questi cacciatori vuole parlare con te in forma umana, dopo che due dei suoi hanno rapito un membro del tuo branco.

Certo ha visto un bel film.

"Non dirmi che hai paura" mi dice beffardo.

Okkey questo è troppo.

Chiudo gli occhi e in trenta secondi sono di nuovo umana.

Ci avrei messo di meno, ma mi sono dovuta concentrare di più per mantenere i vestiti.

I due cacciatori di prima mi fissano ad occhi e bocca spalancati.

Sorrido beffarda.

"Io non ho paura di nessuno" dico prima di voltarmi.

La persona davanti a me mi lascia senza fiato, ma sono i suoi occhi che mi lasciano senza parole.

Due occhi marroni, due occhi che mi fanno rabbrividire come nessuno mai.
"Non puo' essere..."

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Ciao bimbe💋❤
Sono tornata? Vi piace il primo capitolo? Secondo voi dovrei continuare in questo senso? Cosa ne pensate?
Aspetto i vostri voti e i vostri commenti.
Alla prossima💋
Baci😘😘

SaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora