Sara

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Mio padre ci guarda dall'uscio della porta e non sembra molto contento.

Mi scappa un brivido,ma poi ricordo cosa mi ha raccontato Ramon pochi minuti fa e la paura lascia spazio alla rabbia.

Mia madre invece avendo sentito il ringhio di suo marito si allunga da dietro la sue spalle che la coprano completamente e guarda chi è la causa del nervosismo del proprio sole.

Quando ci vede sembra sorpresa e felice, finchè non nota le nostre espressioni la mia furiosa e quella di Ramon triste.

Ben ti sta penso tra me e me.

Sapevano cosa mi stavano facendo e mi hanno guardata soffrire.

Dopo questo primo momento di stupore reagisco al ringhio di mio padre con un'altro.

Vedo mio padre spalancare gli occhi dalla sorpresa e mia madre, per la stessa ragione, portarsi una mano alla bocca.

Capisco la loro sorpresa, in tutti questi anni non era mai capitato che io mancassi di rispetto in questo modo a mio padre.

Mio padre, dopo il primo momento di sbandamento, si riprende e inizia a parlare.
" Che cosa stava succedendo qua? Spero che le mie orecchie abbiano sentito male e che tu, mia figlia nonchè alfa di questo branco, non stessi rifiutando il tuo compagno e così distruggendo il tuo futuro e quello del tuo branco."

Mi scappa un altro ringhio.

Non posso crederci.

Abbasso la testa per cercare di calmarmi e riuscire a parlare.
"Proprio tu vuoi farmi la morale?! Anzi proprio VOI?!"
"Di cosa..." mio padre prova a parlare ma lo fermo con un altro ringhio.
"ZITTO! È LA TUA ALFA CHE PARLA!" Prendo un respiro pronfondo e alzo lo sguardo vedendo i visi stupefatti dei miei genitori.

Le loro facce non fanno altro che mettermi ancora più nervoso.
Così dopo un'altro respiro profondo decido di affrontarli faccia a faccia.

Inizio a muovermi e a sorpassare Ramon, che cerca di afferrare il mio braccio mentre li passo a fianco, ma basta un mio solo sguardo assassino per rinunciarci.

Quando sono davanti a mio padre alzo la testa e lo guardo fisso negli occhi, poi parlo.

"Proprio tu mi parli dei doveri verso il branco? Verso la propria famiglia? Tu, no anzi voi..." dico lanciando un veloce sguardo a mia madre e trovandola con gli occhi lucidi e le labbra che tremano, ma non mi faccio intenerire.

Ritorno a guardare mio padre e nei suoi occhi vedo che ha capito dove voglio arrivare, ma continuo lo stesso..." Dimmi, Padre"... quando lo chiamo così vedo la sua tristezza ma non me ne frega niente " Dimmi, quanto ti sei divertito a giocare con la vita di tua figlia, tua erede eh?! Quante risate vi siete fatti alle mie spalle eh?!"

Vedo che non ha intenzione di parlare e continuo "Che c'è non rispondi?!" Finalmente prova a parlare "Figliola devi cap...." Ma un altro mio ringhio lo ferma "Nono, non ci siamo capiti non osare più chiamarmi figliola, non lo meriti. E non devo capire più nulla. Ora so che in primis dei miei genitori non posso fidarmi."

Sento il singhiozzo di mia madre ma lo ignoro e proseguo " Ora ti dico io cosa dovete capire..." dico puntandogli un dito sul petto " Non siete più i benvenuti! Dovete andarvene immediatamente dal MIO territorio..."
prova a parlare ma alzo una mano davanti al suo viso e lo scanso e faccio lo stesso con mia madre.

Sento Ramon alle spalle dire "Sara..?" Mi giro e lo guardo inespressiva.

"Ve ne dovete andare! Pure tu!" Ordino coj il tono da Alpha "Vi manderò due sentinelle a farvi uscire dal Mio territorio...." lancio un occhiata ai miei genitori e continuo " sono sicura che il vostro amichetto Alpha del Sud potrà trovarvi una nuova abitazione".

Detto ciò mi giro, mi svesto velocemente e ancora più velocemente mi trasformo immergendomi nel bosco.

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Ciao bimbe/i❤
Come va?
Si lo so che è una vita che non aggiorno, ma in realtà avevo perso l'ispirazione.
Spero che questo nuovo capitolo vi piaccia.
In caso fosse così proverò ad aggiornare più spesso e quindi riprendere la storia.
Ci sentiremo presto
Ciaooo❤