VERITASERUM

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Inizialmente nessuno parlò. Scorsi qualche sorriso furbo tra la folla ma nessuno osò proporre la prima domanda. Fu Hugo in realtà a schiarirsi la voce e a chiedere per primo: -Rose, perchè odi Scorpius?-.

La McGranitt annuì soddisfatta e gli occhi di tutta la scuola furono su di me. Anche Scorpius mi scrutava sinceramente interessato. Io per prima ero curiosa di sapere cosa avrei risposto, e dissi: -Perchè è arrogante, sicuro di sè, ha sempre la risposta pronta e...-

-Quella sei tu!- mi fece presente Scorpius con stizza, dunque la stessa domanda fu rivolta a lui. Stavolta toccava a me guardarlo pazientemente. -Non la odio.- si limitò a dire.

-E allora perchè duelli sempre con lei e cerchi di ammazzarla?- domandò una corvonero dalle ultime file.

-Perchè è l' unica persona in grado di tenermi testa, e poi lo faccio per placare un altro desiderio.- si impose di rimanere sul vago. Era chiaro che stesse lottando con se stesso per non dire ciò che davvero stava pensando, e mi chiesi di cosa si trattasse.

-Rose,- fece Lily d' un tratto -mi hai rubato tu l' inchiostro la settimana scorsa, vero?-.

-Certo.- risposi senza riuscire a trattenermi, e Lily scoppiò a ridere per quella sua rivincita.

-Scorpius, è vero che sei andato a letto con mia sorella?- chiese un Tassorosso nerboruto.

-Neanche per idea, hai visto che cessa?- si lasciò sfuggire con ovvietà, ma il Tassorosso per lo meno sembrava rassicurato.

-Ragazzi!- intervenne la McGranitt, -Fate domande serie!-.

Alcuni protestarono, perchè era evidente che volessero prendersi delle rivincite su di noi, ma poi Lisander chiese: -Quando avete duellato per la prima volta?-.

All' unisono io e Scorpius rispondemmo: -La sera stessa del nostro arrivo a Hogwarts.-. Stavamo esplicitamente ammettendo di aver imparato a fare incantesimi prima di arrivare a Hogwarts, ma a nessuno parve importare, perchè poi una Grifondoro che aveva una tremenda cotta per Scorpius dal secondo anno domandò: -Scorpius, cosa provi quando duelli con Rose?-.

Stavolta ero curiosissima di conoscere anch' io la risposta.

-Sinceramente vorrei... vorrei... vorrei...- si stava impegnando per rimanere lucido e non rispondere come il Veritaserum gli imponeva -... vorrei prenderla e...- tutto il salone era ormai proteso in avanti. Sicuramente stava per dire che mi avrebbe voluto prendere per spaccarmi il cranio contro il muro, ma non seppi mai cosa stesse per dire perchè, incredibile, riuscì a reagire al siero della verità tornando vigile e cosciente.

-Ora basta.- si alzò, scuro in viso.

-Incredibile. È riuscito a combattere il Veritaserum.- commentò Lumacorno stentando a crederci.

-Torna a sederti, Malfoy, e bevi un altro sorso di Veritaserum, altrimenti sarai espulso.- gli intimò la McGranitt.

-Non è contro la legge?- tentò lui tornando a sedersi di malavoglia.

-Ho infatti chiesto stamane l' autorizzazione del Ministro della Magia, e naturalmente ha acconsentito.- disse la McGranitt scoccandomi un' occhiata profonda. -Anzi, le vostre famiglie saranno qui a momenti per poter proporre in persona le domande al fine di risolvere questa questione.-.

Oh no. I miei genitori no. No no no. E se avessero fatto delle domande personali? E se...

Scorpius bevve l' ultimo goccio dalla fiala trasparente e in quel momento entrarono i nostri genitori. Mio padre e Draco non sembravano molto colpiti, nè tanto meno contrari al nostro odio reciproco, anzi, lo avevano sempre appoggiato. Mia madre e Astoria, invece, erano assolutamente neutrali, in particolar modo mia madre, che in qualità di Ministro della Magia doveva essere sempre imparziale e giusta.

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