Passarono circa tre settimane e l'Aube riuscì ad espandersi nella città imbastendo due nuovi punti di ritrovo gestiti dal vescovo Leclerc e la diacona Morel.
Non avevamo ancora raccolto informazioni per smascherarli.
Nostante gli scarsi risultati la vita mi appareva tranquilla e spensierata, la cosa mi piaceva.
Andai sotto il Michaèl per professare la mia versione dei fatti.
<È passato molto tempo Alex.>:Sbuffò Roxane:<Hai scoperto qualcosa.>
<Ragazzi mi rincuora ammetterlo ma l'Aube è innocente.>:Dissi.
<Strano.>:Pensò Iván:<Masson non è mai stato visto di buon occhio dai suoi colleghi, e ce ne vuole cazzo.
Possibile che abbia deciso di finanziare qualcosa di nobile?>
<Cosa mi dici di quei ragazzi?>:Mi domandò Vilen.
<Quali ragazzi?>:Domandai grattandomi la testa.
<Scherzi vero?!>:Esclamò Josephine.
<Qasim e Mei ti dicono qualcosa Alex?>:Aggiunse Lucas.
<Vi giuro ragazzi.>:Balbettai:<Non li conosco.>
Madame Therese giunse dinanzi a me spiegandomi:<Alex mostrami i tuoi talloni.>
<Che?!>:Borbottai.
<Fallo e basta!>:Mi ordinò.
Dopo aver mostrato i miei talloni Lucas sospirò mettendosi una mano sul viso:<Maledizione, non va affatto bene...>
<Qual'è il problema?>:Domandai spaventato.
<Alex per hai assunto delle droghe all'Aube>:Domandò Tarek.
<Certo che no>:Risposi spremendomi le meningi:<L'unica cosa che assumiamo lì è una bevanda molto....oh cazzo.>
<Bentornata Alice.>:Commentò Roxane:<Ti sei divertita nel paese delle meraviglie?>
<Cosa mi è successo?>:Balbettai coprendomi il viso:<I ricordi dell'Aube sono molto sfocati.
Non ci capisco niente.>
<Lascia che ti spieghi la situazione.>:Disse Madame Therese:<I tuoi talloni sono violacei, questo è l'effetto di una potente droga chiamata "Memoris".
I suoi effetti sono devastanti ed inibiscono la concezione della realtà.
Quando ero una signora della guerra la facevo assumere ai miei schiavi per cancellare i loro ricordi, soprattutto sulle mie sottoposte.
Fortunatamente durante questi anni ho creato un antidoto, ma...>
<Ma....cosa?>:Domandai incuriosito.
<Che dire...>:Aggiunse Vilen:<Per un'ora di fila patirai le pene dell'inferno.
La tua vita sarà messa in pericolo, potresti morire.>
<E se guarissi?>:Domandai.
<Recupererai i tuoi ricordi Alex.>:Mi spiegò Josephine:<Ribadisco ciò che ha detto Vilen.
Soffrirai come un cane e ti garantisco che ti sembrerà di essere in trans per giorni.>
<Io ho dovuto sottopormi a questo trattamento Alex.>:Confessò Roxane:<Ti garantisco che non è una bella esperienza.>
<Alex mi sembra giusto chiedetelo un'altra volta.>:Disse Tarek:<Sei sicuro di volerti sottoporre a questo trattamento?>
Dopo aver riflettuto attentamente presi la parola:<Non ho alcuna scelta.
Lemaire ha drogato altra gente e queste persone hanno bisogno del nostro aiuto.
Devo scavare nel mio subconscio deteriorato dalla Memoris.>
Mi stesi su un tavolo e venni legato onde evitare di arrecare danni a me stesso ed ai miei compagni.
Madame Therese mi fece ingerire una pillola color cobalto e mi mise in guardia:<Quando andrai in trans prima vedrai cose surreali e se riuscirai a superare il lato oscuro del tuo passato potrai vedere chiaramente ciò che è successo all'Aube.>
<Troppo facile dirlo prima, vero ragazzi?>:Balbettai abbandonando temporaneamente il mondo dei vivi.
Tutto era avvolto da una nube tossica dal colore violaceo.
<Ciao Alexander.>:Disse una figura a me familiare la quale stava fluttuando in aria:<Non mi sarei mai aspettato di incontrarti nel Limbo.>
<Mi avevano avvertito riguardo alle allucinazioni...>:Dissi con aria sbalordita:<Ma non pensavo di rivederti dopo tanto tempo, "papà".>
STAI LEGGENDO
IL DONO DEGLI ANGELI (Incompleto)
Ficción GeneralTRAMA: Alexander Guerrero, 21 anni, padre spagnolo e madre francese, intraprende un viaggio a Siviglia, fuggendo da qualcosa di misterioso. Durante il volo diretto in Andalusia ripercorrerà mentalmente i fatti accaduti durante i tre anni precedenti...