IL DONO DEGLI ANGELI (Incompleto)

L'INTERROGATORIO (ARC II)

Scappati dal rave delle Tre Bestie caricammo Auguste Lemaire nel portabagagli andando in un magazzino abbandonato.
Dopo averlo legato ad un sedia feci una chiamata.
<Lucas vieni qui>:Dissi sottovoce:<Abbiamo catturato il figlio del capo.>
<Va bene.>:Rispose:<Sarà rischioso lasciare il covo incustodito.>
<In che senso?>:Balbettai incuriosito:<Spiegati meglio.>
<Madame Therese ha abbandonato il quartier generale qualche minuto fa.>:Mi rivelò:<Presto torneranno gli altri.>
<Perfetto.>:Gli spiegai:<Vieni il prima possibile, intanto io cercherò di renderlo più amichevole.>
Finita la chiamata feci cenno a Florian di allontanarsi un po' da lui, dopodiché lo minacciai:<Fine dei giochi piccolo bastardello.
Masson e gli altri due sono stati purificati.
Abbiamo lavato i loro peccati.>
<Aspetta.>:Balbettò:<Quindi voi ci avreste messo in ginocchio.>
<Beh.>:Sbuffai:<La cosa è piuttosto evidente.>
<Ah ah ah ah ah!>:Scoppiò a ridere come un matto:<Che carini, siete proprio ridicoli cazzo!>
Furioso come non mai gli diedi un cazzotto in faccia, facendogli sputare sangue.
<Non prendermi per il culo, schifoso figlio di troia che non sei altro!>:Ringhiai:<Se ci tieni alla tua pellaccia sei sollecitato a collaborare!>
<Perché?>:Ridacchiò con aria divertita:<Che cosa credi di fare?!>
<Auguste>:Domandai:<Sei mancino o destroso?>
<Mancino, perché scus...>:Rispose.
Presi un coltello e gli amputai il mignolo della sua mano destra.
<Questo è un piccolo avvertimento!>:Ringhiai:<Continua a cazzeggiare e tuo padre riceverà una tua gamba?>
<Sprecate fiato>:Singhiozzò Auguste:<Sapete cosa abbiamo fatto no?
Beh mio padre è il peggiore.
Lo potete definire come un mostro senza pietà per i deboli.>
<So che non è colpa tua se sei così.>:Dissi con aria rattristata:<Forse se tu avessi vissuto in un' altra famiglia saresti stato una brava persona.
Puoi sempre redimere i tuoi peccati.>
<E come?>:Domandò scoppiando in lacrime.
<Tu hai partecipato a quei giochetti macabri intrinseci di sadismo.>:Dissi sgranchiendomi le gambe:<Sai dove si trova quel luogo dove sono stati portati i vostri fedeli?>
<Non so quale sarà la mia fine.>:Sbuffò nascondendo le sue lacrime:<Ma voglio fare la cosa giusta.
Il posto che state cercando si trova nei pressi di Ècotay l'Olme in una struttura paragonata ad una bolgia infernale.
La riconoscerai sicuramente, porta il nostro simbolo.>
Finito l'interrogatorio urlai:<Io mantengo le promesse.
Puoi fare di lui ciò che ti pare.>
Florian si palesò dinanzi ad Auguste domandandogli:<Salve brutto stronzo.
Ti ricordi di Brigitte Boyer?>
<No.>:Rispose freddamente:<Mi sono sbattuto così tante ragazze che non posso di certo ricordarmi il loro nome.>
<Ti rinfresco la memoria.>:Ringhiò togliendosi il passamontagna:<Io sono Florian Boyer, suo fratello.
Hai torturato mia sorella portandola al suicidio, non meriti di vivere!>
Florian impugnò una pistola e gli sparò più volte nei testicoli, facendolo morire dissanguato.
<Ti senti meglio?>:Gli domandai.
<In parte si>:Rispose accendendosi una sigaretta:<Non sono l'eroe senza macchia, nessuno lo è.
Ciò che ho fatto non riporterà in vita mia sorella ma sono soddisfatto di averla vendicare.>
<È giusto così>:Singhiozzai a causa della mia empatia:<Ribadisco che non potrò mai comprendere i tuoi sentimenti a pieno.>
<Tranquillo.>:Borbottò:<Se volessi venire con te in quel posto?>
<Mi spiace ma non puoi.>:Risposi.
<Capisco...>:Sbuffò camminando intorno al magazzino.
<Adesso che cosa hai intenzione di fare?>:Domandai preoccupato.
<Farò un viaggio.>:Rispose sorridendo:<Devo conoscermi meglio.
Voglio espiare questo fatto crescendo sempre di più.
Sono mortificato per Anastasia ma sono dubbioso riguardo al mio futuro.>
Mi porse un foglietto di carta spiegandomi:<Questo è il mio numero.
Quando avrete bisogno del mio aiuto non esitare a chiamarmi.
Non è un addio Alex.>
Florian mise il cadavere di Auguste Lemaire nel suo bagagliaio e partì per il suo viaggio di redenzione.