A quei tempi, il giovane Phil faceva il lustrascarpe per guadagnarsi da vivere.
Lavorava sodo per guadagnare anche un solo nichelino. Certo avrebbe desiderato una vita più agiata, ma non avrebbe potuto fare molto per cambiare le cose.
Un giorno però, un vecchio borghese baffuto richiese i suoi servizi. Phil, come suo solito, iniziò a strofinare la pezza sulla tomaia con molta cura. Poi applicò attentamente l'anilina nera dove necessario, e infine soffiò sulla scarpa a lavoro concluso.
Il vecchio borghese, particolarmente soddisfatto del lavoro svolto, gli lanciò una moneta e prima che Phil potesse ringraziarlo gli disse.
- Hey ragazzo, quanti anni hai? -
- 21 anni, signore. - Rispose il giovane Phil, mettendo in tasca la moneta.
- Hai anche un nome, ragazzo? - Chiese il vecchio.
- Mi chiamo Phil. -
- Sai Phil, affronti il tuo lavoro con molta dedizione per essere un lustrascarpe. - Affermò lui.
- Faccio quello che posso per continuare a vivere, anche se mi piacerebbe guadagnare qualcosina in più. -
A quelle parole il vecchio borghese sollevò le sopracciglia e accennando un sorriso, chiese al giovane Phil.
- Bene Phil, oggi è il tuo giorno fortunato, poiché voglio proporti un affare. -
- Un affare? - Disse Phil, alzandosi in piedi con diffidenza.
- Il migliore degli affari! - Esclamò. - Otterrai tutti i soldi che vorrai, se deciderai di accettare. - Concluse sfoderando un enorme sorriso.
- Sembra favoloso, ma in cambio cosa volete? -
Con fare melodrammatico il vecchio rispose - Oh, una sciocchezza, tutto quello che ti chiedo è di offrire solo un po' del tuo... ...tempo! -
- In che senso devo offrire il mio tempo? - Chiese Phil confuso.
Il borghese si levò dalla testa il cappello a cilindro e quasi per magia, da lì tirò fuori un orologio da polso. - Vedrai è semplicissimo. Tutto quello che dovrai fare sarà spostare in avanti le lancette per un angolo pari al tempo che hai intenzione di vendere, il resto andrà da sé. -
Phil prese delicatamente l'orologio e lo esaminò con perizia. - Se questa cosa funzionasse, venduta un'ora mi ritroverei di un'ora più vecchio? - Domandò Phil, stando al gioco del vecchio.
- Non temere, sarai esattamente identico al momento precedente. Verrà anticipata giusto un po' l'ora della tua morte e la tua vita scorrerà un tantino più veloce. -
- Lei è molto simpatico. - Disse Phil con scetticismo. - Accetto! - Aggiunse. 'Se non altro ci avrò guadagnato questo bell'orologio' pensò.
- Lei ha fatto un affare! - Rispose il vecchio con enfasi. Subito dopo si rimise il cappello in testa e se ne andò sogghignando e sfregandosi le mani vicendevolmente.
Phil mise al polso l'orologio, contento di averci guadagnato. Ripensò alle parole del vecchio e sorrise, poi quasi per sfida decise di fare un tentativo. Mise le lancette avanti, ma solamente di un'ora, per non esagerare. Non appena rilasciò la corona, le lancette tornarono immediatamente al loro posto. Apparentemente non successe nulla. Phil si sentiva lo stesso, e l'orologio aveva ripreso a scorrere normalmente.
Fece un sospirò, poi, mettendosi le mani in tasca, notò che esse erano piene più del solito. Sollevò le monete appena rinvenute e si accorse di aver magicamente guadagnato ben 8 dollari e 56 cent.
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Storie depresse.
Kurzgeschichten7 storie brevi e depresse scritte di mio pugno. Ognuna di esse può deprimere in modo differente. Tutti e 7 i racconti sono assolutamente discutibili, dunque per ogni domanda, critica o insulto non risparmiate caratteri nei commenti. - Non adatto a c...