capitolo 9

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Pov Severus
Ci ritroviamo nel stesso corridoio da dove siamo partiti quello che da sul giardino.
Hermione è ancora stretta a me che singhiozza,  li prendo il viso così da far scontrare i nostri occhi e la bacio, senza preoccuparmi se qualcuno può vederci, ha bisogno di me e lo sento dalla dolcezza con qui mi bacia.
Approfondisco spingendola leggermente verso il muro con la schiena, senza via di fuga anche se da come mi stringe chi ha più paura che l'altro se ne va e proprio lei.
Mi stacco per la mancanza di ossigeno la guardo, ha le labbra gonfie dal bacio, gli occhi chiusi mentre cerca di regolare il respiro, il volto ancora rigato dalle lacrime appena versate, ve lo giuro non c'è cosa più bella! Quando poi apre gli occhi non posso non perdermi in quelle sfumature oro.
Mi metto in ginocchio difronte a lei, Stringo la mano nella sua e tiro fuori la bacchetta, noto confusione nel suo sguardo ma le sorriso per tranquillizzarla.
-Hermione, posso dire che tutto questo è sbagliato, non dovrebbe esistere questo sentimento, sono un demone corrotto dai peggiori crimini, le mie ali le hanno spezzate molto tempo fa,non rischierei tanto se questo sentimento non fosse così forte.
Punto la bacchetta sulle nostre mani unite, un fascio di luce argentea esce da essa è un nastro di seta lega leggermente le nostre mani, poi punto la bacchetta nella mia tasca e con un incantesimo non verbale faccio comparire la scatolina che si trova a casa Prince che contiene una cosa davvero molto preziosa di mia Madre.
Metto via la bacchetta e il nastro stringe le nostre mani per poi sparire.
-Ti giuro Hermione che farò il possibile per non feriti.
Ti giuro di amarti come non ho mai amato nessuno e se un giorno tu scegliersi un altro io ti amerò Sempre.
Ti giuro che ad ogni tuo sorriso io sorriderò con te ed ogni lacrima l'asciughero' con dei dolci baci.
Ci saranno dei momenti che non sarò lucido che perderò il controllo e forse ti trattero' in malomodo ma sappi che sono stato solo e senza amore per davvero tanto tempo che nemmeno so più come si fa, tu sei così dolce e pura e ti amo davvero tanto piccola.
Posso promettenti di proteggerti a costo della mia vita perché per amor tuo sono disposto a rinunciare a tutto.
Non ho molto da offrirti ma spero che come pegno del mio amore tu accetti questo.
Estraggo la scatola che tengo in tasca e una scatolina in velluto nero con ricamata una Rosa in argento, all'interno si trova un anello con una pietra blu a forma di cuore.

Estraggo la scatola che tengo in tasca e una scatolina in velluto nero con ricamata una Rosa in argento, all'interno si trova un anello con una pietra blu a forma di cuore

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-questo anello apparteva a Eileen Prince, mia madre, l'unica donna che mi abbia realmente amato per come ero almeno fino ora.
Hermione sei riuscita a vedere qualcosa in me che sinceramente nemmeno io vedo, meriti di meglio ed entrambi lo sappiamo.
Ma come tu hai scelto me sappi che io scelgo te ora è sempre.
Stiamo andando contro tutto te ne rendi conto vero?
Le dico mentre le infilo l'anello, lei annuisce ancora sorpresa.
-Sai che io sarò dannato per l'eternità accetterai anche il mio lato oscuro? Ho venduto la mia anima al diavolo diventando il suo servo più fedele, sono il demone che conduce le anime pure all'inferno. Sei disposta ad accettare tutto questo?
Vedo nel suo sguardo sicurezza, nessun timore, nessun segno di paura.
Finalmente dopo un tempo lunghissimo,almeno per me, prende a parlare.
-Non vedo nessun demone qui, vedo solo un angelo caduto e con le ali spezzate, colpa della solitudine, della tristezza e di molta rabbia è stato spinto ad unirsi al diavolo. Ma so che anche che questo Angelo che si crede un demone sta facendo tutto per redimersi. Ti dirò di più anche se Tu fossi il demone che mi porta all'inferno, io attraversero'  le porte degl'Inferi a testa alta se a fianco di me tu stringi la mia mano.
Ho scelto TE Severus, ti ho scelto nel passato, ti scelgo ora nel presente è sceglierò Te anche nel futuro.
Darei la mia vita per te rinuncerei a tutto pur di averti al mio fianco. Ti Amo.
Dopo queste parole mi bacia senza lasciare che replico, quando un colpo di tosse ci fa tornare alla realtà realizziamo di essere ancora nel corridoio e a portata di sguardi ma per fortuna solo un paio di occhi sono posati su di noi, il resto del corridoio e deserto.
-È bene Signorina Granger vedo che il nostro Professore la ritrovata. Vi aspetto nel mio studio e sarebbe bene essere più discreti, per fortuna sono venuto io e non Ronald o Harry come si erano proposti dopo avervi visto comparire in questo corridoio grazie alla mappa del malandrino forza gli altri vi stanno aspettando e Complimenti Severus non pensavo fossi così romantico!
Un piccolo fastidio mi cresce dentro, quel vecchio a sempre da interrompere tutto.
Guardo Hermione che è arrossita e se è possibile diventa ancor più bella con quel rossore sulle guance.
Rimetto la mia maschera da cinico professore ma prima le dono un sorriso che è solo per lei.
Inizio a camminare verso l'ufficio di Silente, sentendo i suoi passi dietro di me.
Mi blocco un istante davanti alla porta dell'ufficio Dove si sentono le voci.
-Sarebbe bene che ti togliessi quel sorriso dalle labbra piccola e cerca di essere un po dispiaciuta per quello che hai combinato e perdonami se ti tratterò in brutto modo ma dobbiamo mantenere un certo atteggiamento non tutti ci Accetterebbero come invece ci ha accettato Albus.
La vedo annuire, prima di entrare gli rubo un dolce bacio a stampo, subito dopo abbassa la testa io mi volto, alzò bene le barriere la mia maschera e ben visibile per nascondere ogni emozione, spalanco la porta facendola sbattere e susultare i presenti.
-Entra stupida ragazzina!
Tuono la vedo sobbalzare e guardarmi un po spaventata.
Che brava attrice.

Pov Hermione
So che dobbiamo nasconderci almeno fino hai miei 18 anni non manca molto ancora pochi mesi.
Faccio la finta spaventata quando mi grida di entrare, in fondo sono una brava attrice si.
-HERMIONE!
Non faccio ora a girarmi verso la fonte delle voci che delle teste arancioni e una marrone scuro inconfondibile mi circonda.
L'intera famiglia Weasley e Harry sono tutti qui inizio a piangere dalla gioia di vederli, i miei due migliori amici mi stringono subito e io non posso non sentirmi strana non sono le braccia Dove vorrei essere, ma faccio finta di niente e li stringo di più a me.
A turno tutti mi abbracciano, anche la Professoressa Mcgranit con gli occhi lucidi mi stringe forte.
Cominciano a parlare tutti insieme e io non mi capisco più.
-BASTA!
grida il mio Harry, viene vicino vicino a me stringendomi forte.
-so il motivo spero che non ti abbia trattato molto male, sono qui se hai bisogno.
sussura stringendomi
-Potrei vomitare! Potter molla la Granger la stai soffocando!
Albus La Signorina Granger dovrà scontare una punizione credo che sei d'accordo con me! Ogni sera alle 20:00 precise la voglio nel mio ufficio scontera' le punizioni con me! Deciderò io fino a quando farla durare magari fino a fibe anno,così imparerà a giocare con il tempo!
Si inizia da stasera!
-Sono d'accordo con te Severus, Minerva non guardarmi così!  Bene sono le sette è ora di cena ragazzi avviati nella sala grande e per favore non fate domande ad Hermione lasciate che sia lei quando vorra a parlarvene!  Signori Weasley potete rimanere a cena da noi!
Guardo Severus che mi fa un sorrisetto soddisfatto che ricambio, si volta e se ne va per andare a cena,subito dopo anche noi ci dirigiamo verso la sala grande, ringrazio che tutti rispettano il silenzio senza farmi mille domande perché sinceramente non mi va di rispondere.
Vengo affiancata da Ginny
-Bello quel anello!
Mi guarda con occhi sognanti, porto l'attenzione su quel piccolo oggetto e non posso non sorridere.
-Chi te la dato?
E stato Ron a parlare e sento un certo fastidio nella sua voce
-E' Mio!
Dicendo così faccio cadere il discorso, anche se Harry mi guarda con una certa insistenza.
Ci sediamo al tavolo e iniziamo a mangiare, tocco a mala pena il cibo e non ascolto minimamente cosa dicono i miei amici.
Ho qualcosa che non va mi sento strana.
Sento uno sguardo bruciarmi adosso e non posso non sorridere perché appena alzo gli occhi incrocio quel nero che amo ma vedo preoccupazione nel suo volto, non capendo il motivo abbasso le difese oclumanti.
Perché non hai toccato cibo?
Tranquillo sono solo un po stanca, Sev sento le forze venirmi meno..
Piccola sei pallidissima
Amore Aiutami Sto male
Lo vedo alzarsi e dirigersi a passo svelto verso di me mentre lo sguardo diventa più sfocato,  mi alzo a mia volta ma me ne pento perché le gambe mi cedono e la stanza gira.
L'ultima cosa che sento e le grida di Severus e Harry che mi chiamano e il pavimento freddo sotto di me.

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