È lunedì. per fortuna non ho interrogazioni oggi.
sono ancora sdraiato a terra vicino agli altri,ho gia stoppato la sveglia,anche se non ho dormito per niente.
nonostante io abbia pensato a cosa fare con lui tutto il tempo non sono giunto ad una conclusione. FOTTUTO FINN.(scusa jesu,ma è la storia)
basta. mi alzo.
prendo le cose pulite dallo zaino e faccio una doccia.
non sono solito fare la doccia al mattino,ma quando non ho niente da fare..visto che gli altri stanno ancora dormendo.
mi insapono i capelli e il corpo,e canticchio stressed out dei Twenty One Pilots.
esco dalla doccia e mi avvolgo in un soffice asciugamano,sono davvero soffici.
di colpo vibra il telefono e mi viene un colpo.
"pronto?!"
"Bev? ti rendi conto che siamo ad una stanza di differenza?!"
"shh non ho voglia di alzarmi.
muoviti fra qualche minuti facciamo colazione"
annuisco e chiudo la chiamata."Dylan dobbiamo dirti una cosa"
"ditemi raga"
"ecco dy..abbiamo saputo..che..Finn frequenterà la nostra classe"
"ah..beh..c'era da aspettarselo.."
"bene,andiamo a scuola così non arriviamo in ritardo"
ci avviamo e nel frattempo pensiamo ad un piano da attuare:
ci sederemo tutti vicini così che Finn non potrà sedersi accanto a me o agli altri.
può sembrare crudele,ma il piano è di ignorarlo e così si farà."Quindi ragazzi,come promesso ecco il nuovo studente,Finn Wolfhard"
lui entra e sfoggia il suo sorriso migliore facendo sciogliere le ragazze, tranne Bev ovvio. ha la faccia da sbruffone,ma è carino, a volte penso che potrei pure arrivare a perdonarlo..no Dylan. no.
si siede accanto alla più troia della classe.
Ashley. che non smette di staccargli gli occhi di dosso. Finn mi lancia un'occhiata compiaciuta. e di risposta..gli ho fatto il dito medio. ehhh cosa potevo rispondere!
si gira -ma non è offeso- e non mi guarda più.
dopo 10 di minuti Bev mi passa un bigliettino
"tieni me lo ha passato Wyatt a cui l'ha passato Ben a cui- AHHH fanculo te lo manda Finn."
la guardo un pò titubante e afferro il bigliettino aprendolo.
'caro Jack non puoi evitarmi per sempre e poi ricorda,sono il tuo vicino di casa'
noto che mi sta guardando come per aspettare una mia reazione.
mi alzo e faccio per andare da lui,ma poi mi giro verso il cestino e strappo il bigliettino sorridendogli. Gne stronzo!
lui ride ovviamente in modo silenzioso,c'è pur sempre la prof in classe,ed è..così..bello quando sorride..è paradisiaco,oh Dylan stai delirando.
fanculo Finn e i suoi bigliettini del cazzo.
prima di tornare al posto chiedo alla prof se posso andare in bagno.
mi incammino verso il bagno.
le pareti di questi bagni sono luridi e puzzano di merda,le porte non hanno la serratura quindi non si può nemmeno pisciare in santa pace perchè quelli più grandi aprono le porte apposta. devo aggiungere altro?!
inoltre non ci sono nemmeno degli specchi perchè anni fa un ragazzo ha usato un pezzo di vetro per tagliarsi,so che è orribile e mi dispiace,ma ogni tanto non mi dispiacerebbe potermi specchiare.
di colpo si apre la porta e un ciuffo nero fa capolino dentro. oh Gesù non si può nemmeno andare in bagno!
"ma la smetti di rompermi il c-"
nemmeno finisco la frase che mi ha spinto al muro e ora sono fra lui e il muro. sono chiuso! aiuto.
si avvicina alle mie labbra e lascia che si sfiorino,poi si avvicina al mio orecchio
"tu non puoi sfuggirmi"
aiuto! polmoni! non mi abbandonate adesso! Cazzo Dylan reagisci!
gli metto le mani al petto e lo fisso
"si che posso" lo spingo via da me ed esco dal bagno,sento una risatina da parte sua.
Finn Wolfhard mi farà impazzire!
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I can't lose u again||Fack(Finn Wolfhard-Jack Grazer)
FanfictionDylan vive in una città con i suoi amici. È felice,ma è rimasto deluso dal non aver più ricevuto notizie dal suo migliore amico che si è trasferito anni prima. E se tornasse? Come si comporterebbe? È cambiato? _____.____.____._____ "mi dispiace,mi d...