11. come prima?

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Devo dire che ho dormito proprio bene.
come un sasso stranamente,ceh non mi sono svegliato durante la notte.
non ricordo una sega della notte precedente.
ora mi sono appena svegliato ma non ho ancora aperto gli occhi,c'è un bel calduccio e ho gli occhi così appiccicati dal sonno che a malapena riesco ad aprirli.
ma..ieri sera c'era una festa?
si coglione quella di Kelly. eri ubriaco marcio.
oh adesso ricordo. no. ricordo solo che sono andato a quella festa e che ho bevuto tanto anche se non so il perchè.

Un dolce profumo di waffle mi pervade le narici. wait. mia mamma non sa fare i waffle. e poi questo profumo non l'ho mai sentito a casa mia.
dove cazzo sono?!
apro gli occhi e vedo il soffitto blu.
guardo altrove per capire meglio. è un ambiente familiare ma non ricordo a chi appartiene.
mh...mi prendo un minuto per riflettere.

SONO NELLA CASA DI FINN WOLFHARD. HOLY SHIT.
mi alzo di scatto e metto le scarpe. mi fiondo giu per le scale e faccio per urlare verso Finn,ma..
"Oh Dylan sei sempre il solito dormiglione! vieni c'è la colazione,muovetevi dovete andare a scuola"
non posso incazzarmi con Finn davanti a sua madre.
oh fuck off! mi ha rapito! che cazzo ci faccio qua?!
faccio per aprire la bocca e sua madre ci serve la colazione.
"allora Jack hai dormito bene?" chiede Finn facendo un cenno verso sua madre
"si..?"
"oh bene siamo contenti Dylan,Finn mi ha detto che restavi a dormire così come hai vecchi tempi!"
sorrido falsamente e fulmino Finn.
lui mi risponde facendo spallucce.

finiamo di mangiare a andiamo a scuola.
"allo-"
"PERCHE CAZZO ERO A CASA TUA?!"
"stai calmo peggiori solo le cose."
"ASPETTO DELLE SPIEGAZIONI"
"Jack smettila! eri ubriaco marcio e ti ho aiutato. stai calmo!"
"E BEV? DUSTY? WYATT? DOVE ERANO?"
"SENTI NON ME NE FOTTE UN CAZZO DEI TUOI AMICHETTI. TI HO SOLO AIUTATO. SE VUOI APPREZZARLO BENE ALTRIMENTI FOTTITI. SMETTILA DI FARE LA VITTIMA. NON HAI SOFFERTO SOLO TU!"
mi irrigidisco "non hai sofferto solo tu"
mentre penso lui si divide da me e si allontana incazzato.
mi avvicino ai miei amici che mi guardano curioso
"che è successo?"
"venite vi spiego"

Finn's pov
CAZZO.
quel ragazzo mi fa impazzire.
mi sono incazzato un sacco. ho bisogno di sfogarmi. devo scaricare la tensione. e questa volta non servono a un cazzo i giochi si guerra ci vuole di più.
ma siccome non mi accettano in palestra e non ho un sacco da boxe a casa..devo usare il solito modo.
avevo promesso di non farlo più.
avevo promesso di smetterla.
David Elgort.
il mio sacco da boxe umano.
ogni volta gli faccio del male. e ogni volta mi pento. non se lo merita.
ma tu hai bisogno di scaricare la tua rabbia su qualcuno. non sei piu un bambino. ferire. tu sei bravo in questo.
ma David è una brava persona e non se lo merita...
hai bisogno di scaricare la tensione.
tensione,rabbia,aggressività,violenza.
ecco il dialogo che faccio con la mia coscienza prima di fare del male a qualcuno.
e se facessi del male a me stesso?
tu sei prezioso Finn,gli altri sono inutili.
non ho mai avuto il coraggio di farmi del male,ma di farne ad altri si.

"hey David!"
"Finn?"
"si"
"no,ti prego"
"si"
tutti sono entrati in classe e rimaniamo noi due fuori.
lo butto a terra e inizio a tirargli calci.
pugni. calci. pugni.
mi fa male vederlo cosi
è inutile..
non ha nessu-
..è inutile

Finito. non ho più niente dentro.
non ho rabbia ne tensione. ne felicità.
.senso di colpa.
un profondo pentimento.
ma smettila di fare il pentito e entra in classe! sei in ritardo
entro e mi becco una sgridata dal prof.

Mi siedo tra i primi banchi,dato che tutti si siedono in fondo.
coglioni nonostante ai prof è più semplice guardare i primi banchi,guarderanno sempre gli ultimi!
beh tiro fuori il libro
"ptss a che pagina siamo?"
fa finta di niente.
ok. fanculo. piglio a calci anche te!
we John Cena vacci piano
si hai ragione. devo starmene calmo.
visto che
1 non me ne fotte un cazzo della lezione
2 ho altri pensieri per la testa
3 nessuno sta ascoltando
penserò ad altro.
David. alle elementari lo picchiavo sempre. basta. BASTA. non lo picchierò più.
seh. lo hai detto anche l'ultima volta.
ma questa volta lo prometto.
gia sentita anche questa
giuro.
HAI GIA DETTO TUTTO QUESTO.
ok mi rassegno. quando ne avrò bisogno si vedrà.
e tu esci dalla mia fottuta testa!
vibra il telefono:
Ashley: hey! ti va di uscire oggi? saremo soli..e se vuoi ho casa libera.

tu: scusa,non posso ho un altro
impegno.

Ashley: ok don't worry babe❤ sarà per la prossima volta

tu: non ci sarà una prossima volta
ciucciacazzi!
[messaggio non inviato]

tu: oke

Metto nella tasca il cellulare e chiedo il permesso per andare in bagno.
ovviamente siccome gli sto sul cazzo non mi fa andare.

Finisce la lezione e mi dirigo verso l'aula di scienze.
"ragazzi oggi lavoro in coppie!"
fantastico. tutti si mettono a coppie e rimango solo.
"Signorino Montgomery,dovrà mettersi con Wolfhard"
è arrivato in ritardo e sono l'unico solo quindi dovremo stare insieme.
grandioso.
si avvicina rapidamente e appoggia lo zaino accanto al banco.
"nonostante siamo nell'aula di scienze oggi la preside mi ha chiesto di fare un lavoro alternativo. dovrete scrivere un tema su cosa pensate del vostro compagno di squadra.
avete tutta l'ora. alla fine ritiro e vi assegno le pagine da studiare. buon lavoro"
sento sbuffare sonoramente Jack.
"che cazzo di lavoro è?! dovevamo fare scienze porca troia" sbuffo
"allora. siccome siamo in coppia e dobbiamo andare d'accordo. la farò breve."
lo ascolto mentre si schiarisce la gola
"mi spiace per averti aggredito sta mattina. lo hai fatto per il mio bene e ti ringrazio."
sorrido a quell'affermazione. mi aveva perdonato?
"eh no. non montarti la testa. non ti ho perdonato."
"ora mi leggi anche nel pensiero?"
"forse" lo vedo ridacchiare.
"cosa devo scrivere?"
"boh. scriviamo che siamo amici eccetera altrimenti ci fanno la predica"
quell'affermazione mi rattrista.
forse non saremmo piu tornati ad essere amici come prima?
"perchè non possiamo esserlo?"
l'ho detto con un filo di voce.
"eh?"
"no niente"
io ho bisogno di te Jack. ne ho davvero bisogno.

I can't lose u again||Fack(Finn Wolfhard-Jack Grazer)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora