Amici17 o Amori17?

\23/

                   *Toc Toc*

-"Chi è?" Chiesi alzandomi dal letto per aprire la porta...
Ma era proprio lei!
A primo impatto vederla qui mi sembrò molto strano.
Che ci faceva qua Nicole?

-"Nicole...posso entrare?" Disse la ragazza a sguardo basso.
-"Entra" Risposi sorpresa nel vederla.

Dopo alcuni minuti di silenzio mi abbracció e scoppiò a piangere...

-"Scusa... Io... tu... Non dovevo..." Singhiozzo la ragazza milanese, non riuscivo a capire quello che stava tentando di dirmi!

-"Nicole calmati! Respira." Dissi staccandomi dall'abbraccio.
-"Sono qui solo per chiederti scusa Carmen!
Sono stata una vera stronza a corteggiare il tuo ragazzo per tutto questo tempo, alla fine è ceduto alla tentazione, ma in realtà quella che vuole veramente sei tu! Non io..." Mi spiegò con parole più chiare.
-"E un modo per chiedermi di diventare di nuovo migliori amiche come una volta?" Le chiesi, ma sapevo già la risposta!

-"In un certo senso si..." Rispose
-"Ti perdono...
Tutti facciamo degli errori e tu fai parte di questo 'tutti'" Le sorrisi
-"Mi sei mancata amica mia!" Esclamò abbracciandomi forte, era da tanto che non lo facevamo!
Le voglio un casino di bene nonostante tutto!
E lei ne vuole a me!

Una volta staccate dall'abbraccio le raccontai tutto quello che mi era successo durante questo periodo di 'pausa' tra noi e stessa cosa fece lei successivamente.

Parlammo di tutto e di più!

Ma purtroppo dovette andare via presto a causa di un contrattempo e, con un grossissimo abbraccio, la salutai...

Passarono solo alcuni minuti quando, con un giro di chiave, rientrarono in stanza le mie compagne di scuola.

-"Ciao Ca, siamo tornate!" Urlò Sara seguita da Grace, erano uscite con Claudia e Valentina di pomeriggio e in quel momento, ormai le 7, erano rientrate.

-"Ehi ragazze!" Dissi salutandole con finta gioia
-"Mmm... conosco quella faccia! Ancora per la questone di Biondo e Nicole, vero?" Mi chiese Grace
-"Ni, si e no!" risposi egua
-"E allora che hai?" Mi chiese Sara mettendosi di fianco a me sul letto.

Incominciai a parlare...

Parlare di Nicole.
Di Luca.
E anche di Biondo.

Le ragazze mi ascoltarono con attenzione e, ovviamente, finito di raccontare tutto il mio accaduto, mi fecero domande su domande riguardanti l'argomento...

[...]

Erano le 8:15 e decisi di prepararmi per l'uscita con Luca, indossai un vestito rosso con scollatura a cuore, le ragazze mi aiutarono ad acconciare i capelli e, successivamente, mi infilai le mie solite scarpe nere col tacco, presi la mia pochette sbrilluccicante rossa e aspettai l'arrivo del ragazzo impaziente seduta sul letto...

-"Sei splendida con questo vestito Ca!" Commentò Grace entusiasta
-"Spero proprio che a Luca piaccia come piace a noi!" Incrociò le dita Sara
-"Ovvio che le piacerà! Carmen sta bene con tutto!" Aggiunse Grace...

                   *Toc Toc*

-"Arrivo!" Urlai senza aver visto neanche chi fosse infilandomi veloce il cappotto per poi salutare le ragazze e uscire dalla stanza...

-"Mozzafiato!" Disse il ragazzo guardandomi dalla testa ai piedi
-"Grazie! Anche tu." Risposi sorridendo
-"Beh, andiamo?" Mi chiese facendomi strada
-"Si, certo!" Risposi seguendolo

Ci incamminammo verso l'auto noleggiata da esso per la serata e, accendendo la musica, partimmo verso il ristorante...

Tra di noi era nato un forte imbarazzo dentro l'auto, non parlavamo, non ci guardavamo, e c'era solo di sottofondo la musica in radio che, per a qualche strano motivo, mi fece innervosire così tanto da spegnerla totalmente con uno scatto di mano, la macchina da quel momento in poi rimase silenziosa...

-"Ehm... Ti piace Roma?" Gli chiesi non restando in silenzio per tutta la durata del viaggio
-"Si, molto bella!" Rispose con un sorriso
-"Siamo tutti e due qui per uno scopo, vincere il programma!" Dissi continuando il mio discorso
-"Già, spero di diventare almeno qualcosa per qualcuno!
Non chiedo proprio un'idolo, ma vorrei far emozionare la gente, far arrivare quel brivido sulla pelle che te lo faccia ricordare per tutta la vita!" Rispose Luca alla guida
-"Quanto ti capisco...
Anch'io vorrei diventare qualcosa per qualcuno..." Dissi affacciandomi al finestrino.
-"Tu per me sei qualcosa..." Disse mettendomi una mano sulla coscia.

Mi sentì tremendamente in imbarazzo!
Quella mano mi metteva un'ansia atroce...

Finalmente arrivammo al ristorante!
Luca accostó e scesimo dalla macchina dirigendoci all'entrata di esso...

-"Cosa ordini?" Mi chiese una volta seduti a tavola
-"Mmm... pasta ai funghi!" Risposi consultando il menù
-"Bene! Io ordino i rigatoni alla carbonara, nonché il mio piatto preferito!" Disse per poi chiamare un cameriere
-"Che cosa buffa! Era il piatto preferito anche di Simone! Quando andavamo a cena fuori ordinava sempre solo quello haha" Dissi ricordando quel momento..

Luca ordinó il cibo e, dopo un'orario ragionevole, ci fu servito in tavola.

-"Che profumo!" Commentò il ballerino sentendo l'odore del suo piatto
-"Simone per fare lo scemo fingeva di essere uno chef per farmi ridere! Mi ricordo particolarmente quella volta con i bucatini all'amatriciana haha!" Mi ricordai dell'accaduto.

Esso non mi rispose e incominciò a mangiare...

-"Buon appetito!" Esclamai
-"Anche a te..." Rispose spento
-"Ma che hai?" Gli chiesi vedendolo assente
-"Che cos'ho Carmen?
Hai parlato per tutta la serata del tuo ex e mi chiedi anche che cos'ho?
Sei allucinante..." Rispose sbattendo una mano sul tavolo
-"Io non me n'ero accorta... scusa" Risposi.
Mi usciva così spontaneo parlare di lui da non accorgermene neanche!

-"Te lo chiedo molto serenamente Carmen... Io o lui?" Mi chiese calmandosi.
Il problema e che non ero ancora pronta per una scelta!
Non potevo scegliere alla cazzo in quel momento!
Avevo bisogno di tempo, ma capisco anche come può sentirsi Luca poverino...

-"Il tuo silenzio mi ha già detto tutto.
Sei innamoratissima di Simone.
E anche se mi costa dirlo, vorrei solo la tua felicità, quindi ora andremo in hotel e parlerai con lui una volta per tutte..." Disse infilandosi il cappotto
-"Luca io..." Dissi non riuscendo a finire la frase
-"Zitta e mettiti il cappotto." Mi ordinò, io feci ciò che mi aveva chiesto e salimmo in auto, li si invece che ci fu silenzio per tutto il viaggio...

Arrivati in hotel, prima di andare in camera sua, Luca mi prese le mani e incominciò a parlarmi...

-"Fin dal primo momento che ti ho vista ho capito da subito che saresti stata quella giusta...
Mi sbagliavo!
Quello giusto per te è Simone e viceversa, quindi ti chiedo solo una cosa, di andare a parlargli e di non soffrire più, intesi?" Disse con gli occhi lucidi mentre io gli asciugai le lacrime con una passata di mano.
-"Sei un ragazzo d'oro, chi ti avrà sarà la donna più fortunata di tutto questo mondo...
Io non ti merito!
Ma stanne certo, qui fuori ce sicuramente quella giusta!" Dissi finendo la frase con un bacio sulla guancia
-"Grazie per le belle parole.
Ma ora vai!" Disse Luca sorridendo
-"Corro!" Esclamai per poi andare verso la sua stanza...

Ero agitata e nervosa...

Impaziente di bussare a quella porta ma le mie paranoie bloccarono le mie intenzioni...

E se mi avesse detto di no?
E secmi avesse detto che ormai ero già acqua passata?
E se avesse già trovato di meglio?

Erano queste le domande che mi facevano diventare pazza!

Bussare o non bussare? Questo è il problema!