Padrone di molti nomi e facce, privo di casa. Amici non aveva: perso in sé stesso rimaneva. Furbo era, il titolo di padrone dell'inganno vantava.
Il vero nome nessuno sapeva, Loki, il Burlone chiamerò.
Immerso nelle frivolezze della vita, per nove secoli, ad Asgard rimaneva: fratello illegittimo di Odino, il Guercio, che innumerevoli volte ha tradito.
Me aveva sotterrato, dalla paura delle mie parole era attaccato.
La curiosità comunque a me lo porterà. Alla luce tornato sarò e con le mie parole lo impressionerò:
Io conosco una storia, o figli della terra.
Parlo come devo.
Di come il Fuoco ha scontrato la Terra.Vedo un Frassino che si erge possente.
Il suo nome è Yggdrasil.
Sempreverde, cresce sulla fonte della saggezza.
Ingresso di nove mondi.
Uno nuovo spalancherà le sue porte,
nei pressi della Terra.Parlo del fumo, come devo ora,
le scintille lo innescano.
Ha molti nomi:
il Caos ne è padre.Un altro mondo lo aspetta.
Di rune è privo.
Paura e Vanità lo cavalcano.Terra è nascosta.
Il nome è sconosciuto.
La Furbizia la cerca, ne farà una schiava.Schiavi entrambi,
l'uno dell'altra.
Forse la fine dell'inizio:
sarà fatta storia.Ma probabilmente nessuno a me crederà: "Mai fidarsi di un Oracolo!" Il Padre delle Bugie penserà.
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Come inizio come vi pare?Nella prossima parte potrei raccontarvi il motivo per il quale ho deciso di scrivere di divinità norrene, se vi va ovviamente.
Spero di pubblicare presto il seguito, Aurora💓

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Fire
FantasiaQualcosa di inaspettato fa sprofondare Asgard nel terrore: nel tramite per i vari mondi si apre un nuovo portale. Sta a Loki, dio dell'inganno, scoprire cosa questo nasconda dietro le tende. Ma ciò che lo aspetterà sarà ai limiti della sua immaginaz...