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Mi risveglio tra le braccia di Santiago che dorme con la sua mano appoggiata sul mio volto, ora che lo guardo da vicino non è per niente male, guardo l'orario e sono le sei del pomeriggio, decido di alzarmi e tornare in camera mia.

Una volta entrata noto che le altre ragazze sono tutte sveglie, Brenda mi guarda e alzandosi dal letto viene nella mia direzione per abbracciarmi, ma io la scanso
《Cosa ti prende?》
《Devi prima dirmi chi sei》
《Sono Brenda, non mi vedi? Che hai?》
《Mentre dormivi ti ho chiamata e quando ti sei girata avevi gli occhi bianchi, non eri tu, non eri Brenda》
《Ah... non mi sono accorta di nulla, credevo di aver dormito tranquillamente per tutto il tempo》
《No, poi io me ne sono andata nella camera dei ragazzi, e sono rimasta li per un po》
《Capisco, ecco dov'eri, credavamo fossi ancora in giro da sola per la città》

All'improvviso si spalanca da sola la porta della nostra camera, corro a controllare ma non c'è nessuno,
《Andiamocene, non ne posso più》dico stremata
《Io avviso i ragazzi, voi incominciate a fare le valige》dice Tamara
《Va bene》risponde Elisa

Correndo verso l'ascensore sentiamo che qualcuno ci segue, non ci sono più dubbi, questo posto è infestato da qualcosa, o perlomeno da qualcuno.
Corriamo più veloce che possiamo, una volta arrivati di fronte l'ascensore schiacciamo il bottone, ma ci mette un po ad aprire, quando si apre entriamo subito e iniziamo a premere ripetuamente il bottone del piano terra, ma il pulsante cade a terra staccandosi dalla tabella dei piani.

Siamo bloccati qui dentro, proviamo a chiamare gli altri ma il cellulare non prende, così iniziamo a gridare, per fortuna dopo 2 ore ci sentono.

《Ragazze sono Santiago state calme, vi faremo uscire di li, non temete》
《Ok fate presto però》 urlo disperata e scoppio in una marea di lacrime.

Inizio a non capire più nulla, sembra come se le pareti dell'ascensore si muovono, il problema è che io non ho bevuto, ma sono stanca ed esausta di stare qui dentro, credo che sto diventando pazza.

《Anna riprenditi》 dice Elisa mentre Brenda mi schiaffeggia buttandomi dell'acqua in faccia, allimprovviso sentiamo un botto fortissimo che proviene dalla porta dell'ascensore, iniziamo an entrare tutte in panico e urliamo disperate

《Tranquille sono sempre io, sto cercando di liberarvi》
《Dio meno male》urlo per farmi sentire da Santiago
Unalro forte boom e una spranga di ferro molto doppia fa un buco finalmente riusciamo a vedere al di là della porta cosa c'è, iniziamo a vedere anche un po di luce.
Dopo svariati colpi, finalmente si crea un varco dove riusciremo a passare una alla volta.

《Grazie, grazie, grazie, non ne potevo più》salto tra le braccia di Santiago e lo sento sorridere, lui mi stringe più forte con le sue forti braccia

《Ehm... 》Santiago mi mette giù e mi giro per guardare Brenda e Elisa che tossiscono mentre mi guardano con le braccia conserte, tento di aggiustarmi il meglio possibile le robe e i capelli e tossendo anche io per schiarirmi la voce
《Ehm...si allora vogliamo uscire da qui?》dico diventando rossa come un peperone
《Certo, gli altri dove sono?》chiede Brenda a Santiago
《Nel salone d'entrata, non so se sono già usciti dall'hotel, forza andiamo》

Corriamo verso l'uscita buttando prima un occhiata nel salone, non c'era nessuno, anche la reception è vuota, mi chiedo che fine abbia fatto quella strana ragazza.
Tentiamo di aprire la porta ma era bloccata, prendiamo i cellulari per tentare di contattare il resto del gruppo, ma nulla, non prende
《Siamo spacciati》urla piangendo Elisa
《Sono stanca e non ho più voglia di continuare questo gioco, voglio tornare a casa》continua mentre le lacrime le rigano il volto
《Su tranquilla ce la faremo, cerchiamo gli altri e troviamo tutti insieme una via di fuga》suggerisce Santiago
《Per me va bene, ma promettetemi una cosa, non dobbiamo dividerci mai più》ordina con voce tremante Brenda.

Così deciso ci avviamo nelle varie camere dell'albergo ma solo quando entriamo in una di queste, molto buia, non si vedeva nulla in ogni angolo della camera, ma all'improvviso il mio polso viene tirato, insieme al mio anche Santiago Elisa e Brenda vengono rinchiusi con me improvvisamente in quella camera oscura, non stavamo più capendo nulla e per un attimo eravamo anche noi parte dell'oscurità.

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