Era 10 Maggio 2015, giorno pieno di sole e di caldo.
Charlie e Vincent decisero di andare fuori paese per poter trascorrere una bella giornata.
Accompagnati dalle loro, Alicia e Clarisse, passeggiavano per le strade di Londra, ma non erano le solite strade. Erano strade con piena quiete, senza traffico, incantevoli e romantiche. Un vero e proprio posto di mare.
Tutti e quattro desideravano restare qualche altro giorno per visitare la città londinese e si diedero appuntamento ad un bar, non molto distante dalle loro abitazioni.
Alle 16:00 si ritrovarono insieme al loro solito bar.
<< Allora ragazzi, queste sono le mappe dei posti che ho scelto come meta per domani, ho pensato a posti qui vicino; come esempio: il Galles, che ne dite? >>, disse Charlie entusiasta della sua proposta.
<< No! Neanche in un lontano sogno vorrei andare in Galles; è la scelta peggiore che tu abbia mai potuto proporre >>, rimbrottò Clarisse a cui, invece, interessava andare in Italia.
In realtà anche ad Alicia non dispiaceva per niente l'Italia, di gran lunga più briosa rispetto alla monotona Britannia.
Alicia e Vincent erano al quanto propensi per l'Italia; ma soprattutto Clarisse non riuscì a contenere la sua euforia. A Charlie non rimaneva che accettare, non poteva contraddire gli altri tre; era da solo e non ce l'avrebbe mai fatta a far cambiare idea al resto della brigata.
Charlie e Vincent prenotarono un volo low cost per Milano dal loro ufficio C&V. Non ebbero più tregua quel pomeriggio, (dato che non mancavano casi da risolvere nella loro agenzia investigativa), eppure riuscirono finalmente, tra una telefonata e l'altra, a prenotare: Milano stava per essere raggiunta.
Andarono nelle loro camere a preparare le valigie molto in fretta. Clarisse vide il detective Charlie riempire la valigia con molte camicie e allora lo rimproverò cercando di fargli capire che la sua valigia non doveva essere piena di abiti che usa tutti i giorni, ma dovevano esserci anche abiti sportivi e comodi. Raggiunte le 20:00, i quattro, ormai stanchi della giornata a sistemare le valigie, uscirono insieme per una pizza e prenotarono un tavolo in una pizzeria rinomata di Londra. Alla pizzeria, si sedettero e Clarisse disse in un orecchio a Charlie di seguirlo in bagno. Charlie, preoccupato, andò in bagno dove trovò la sua ragazza camminando avanti e dietro, con una mano sulla fronte, per il corridoio del bagno. Charlie iniziò ad agitarsi almeno quanto la ragazza era preoccupato di quello che poteva essere successo. Clarisse, dopo averlo guardato, prese un respiro profondo dicendo:
<< Mi confessi una cosa? >> Charlie, senza neanche esitare, disse:
<< Certo! Dimmi di cosa si tratta? >>
<< Amore mio, stavo pensando al nostro bambino: non penso riuscirò ad educarlo, a restare calma quando si farà male, oppure a tenerlo a bada. Non riesco a dormire la notte per questi pensieri!>>
Disse Clarisse molto preoccupata.
<< Amore non preoccuparti, dove non riesci tu, ci sarò sempre io, pronto ad aiutarti anche nei momenti nei quali sarò a lavoro, ti aiuterò a superare questo tuo blocco; sta' tranquilla. >>
Così Clarisse riuscì finalmente a calmarsi.
Ritornarono al tavolo e ordinarono le pizze, mentre attendevano le loro ordinazioni, Vincent e Alicia decisero di parlare con Charlie e Clarisse della loro relazione, per poter avere dei consigli da ragazzi più esperti in una relazione di coppia. Vincent fu imbarazzato della cosa, ma comunque riuscì ad ottenere le congratulazioni da parte di Charlie e Clarisse.
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Casi Impossibili
Misteri / ThrillerIn questa storia i protagonisti sono due detective Charlie e Vincent, vanno alla ricerca dei casi che nessuno ha mai risolto per trovare un colpevole. Sono caparbi e molto decisi, non si fermano mai. I loro casi si muovono intorno alla bellissima...