Mi ami o mi distruggi

Capitolo 3

Come immaginavo a Lucy è venuto quasi un infarto, arrivando a casa mia tutta di fretta, mettendosi a saltare da una parte all'altra della stanza.

<< Immagina se Amanda lo viene a scoprire>> dice Lucy continuando a ridacchiare, senza smettere di muoversi.

<< Non me lo immagino, siccome non lo scoprirà mai>> ribatto.

<<Dai Elly, sarebbe troppo bello, vederla incazzata>> afferma Lucy, con aria sognante

<<Lo so!>> rispondo esasperata

<< In più mi sembra ovvio, che ci abbia provato con te>> dice Lucy con voce sicura, guardandomi da capo a piedi.

Per un' ora intera continuammo a spettegolare e a ridere come due sceme, fino a quando Lucy non dovette tornare a casa promettendoci di beccarci l'indomani davanti a scuola.

La serata passò davvero in fretta, tra la cena e una bella chiacchierata con i miei genitori arrivò l'ora di andare a dormire. Mi sembrava così facile prendere sonno, ma invece mi rotolai tra le coperte per tutta la notte, pensando a quelle labbra stupende che purtroppo appartenevano alla persona sbagliata, ma nonostante ciò volevo baciarle.

Finalmente mi addormentai quando la mia " amatissima" sveglia suona a tutto volume, avvertendomi che è il momento di preparami.

Sul punto di uscire di casa, si avvicina mio padre, che stranamente non era ancora andato al lavoro, offrendomi un passaggio per scuola.

Il viaggio in macchina è stato abbastanza silenzioso, siccome sia io che mio padre la mattina facciamo molta fatica a comunicare, quindi la cosa migliore è il silenzio.

Arrivati al parcheggio della scuola, mio padre spegne la macchina, si abbassa per darmi un bacio sulla guancia augurandomi una buona giornata e così feci pure io.

Mi incamminai fino a trovare Lucy che al solito posto mi sta aspettando, sorpresa dalla mia puntualità.

<< Vuoi far nevicare a settembre?>> domanda Lucy

<< Mi ha accompagnato mio padre>> rispondo io, guardando Lucy, che aveva appena cambiato faccia, sembrando un'esaltata.

<< Non ti girare perché sta arrivando Luca!>> afferma Lucy tra gridolini.

<< Come sto?>> domando presa dall'ansia, rendendomi conto di quello che era appena uscito dalla mia bocca. Una frase che mai nella mia vita avrei detto.

Infatti Lucy mi guarda come se fossi un alieno e non la sua migliore amica.

<< Bene>> risponde ancora sotto shock, mentre Luca mi passa affianco ignorando completamente la mia esistenza.

Ma la cosa che ci sorprese ancora di più e che non mi aveva detto niente, neppure una battuta ed era una cosa stranissima per lui.

Io e Lucy ci guardiamo rimanendo entrambe con il fiato sospeso, non so cosa stessimo aspettando, ma non accade assolutamente nulla.

<< Questa è una cosa davvero strana!>> afferma Lucy, guardandosi in torno alla ricerca di una telecamera, forse pensava si trattasse di uno scherzo.

<<Sono d'accordo con te, ma comunque è ora di entrare>> dico iniziando già ad incamminarmi sulle scale verso la porta, fermandomi prima di entrare per aspettarla, siccome era rimasta ancora immobile.

Le lezioni passarono come al solito, ma una cosa sconvolgente successe all'ora di pranzo, quando tutta la scuola era in mensa per la pausa.

Amanda la reginetta della scuola, si dirige incavolata nera verso il mio tavolo, per inveire contro di me.

<< Tu lurida puttana! >> grida Amanda nei miei confronti, facendomi rimanere di sasso, siccome non ho la più pallida idea di quello che poteva esser successo.

<<Io?>> domando stupida da questa scenata, con voce flebile

<< Si tu! Perché devi sapere che non si accettano i passaggi in macchina dai ragazzi che sono fidanzati>> continua lei << Poi cosa ti aspetti che lui ti possa realmente notarti! Stai alla larga da lui sfigata!>> conclude la sua sfuriata girandosi su se stessa per andare incontro a Luca che stava guardando questa scena con fare annoiato, ma la cosa più strana che quando la reginetta della scuola gli si avvicina per baciarlo, lui si scansa andandosene via.

Facendo in modo che tutta la mensa rimase ammutolita.

Mi girai verso Lucy che aveva la bocca spalancata << Lei... c'è... Oddio... Lui...>> provava a parlare, ma era davvero stupita.

<< Forse è meglio tornare in classe?>> domando a Lucy per farla tornare con la mente sul pianeta terra

<< Va bene>> risponde lei di rimando

Il resto della giornata è passata abbastanza tranquilla tranne per il fatto che ogni volta che passavo si sentivano i borbottii degli altri studenti, ma decisi in cuor mio di ignorarli.

Arrivarono le 15.00h e la scuola ormai era deserta, come ieri l'unica scema in orario ero io, ma al suo arrivo il bidello ci lascia da soli a pulire questa maledetta scuola.

Tra di noi cala un silenzio imbarazzante se così possiamo definirlo, nessuno dei due ha il coraggio di dire niente e l'unico rumore che si sente sono i nostri respiri. Così decido per prima di parlare.

<< Io non ho detto niente ad Amanda, sappilo>> dico per smorzare il silenzio. Ma non ottenendo risposta continuo << Probabilmente ci avrà visto qualcuno, ed è corso subito da lei!! >> affermo.

Ma ancora una volta Luca rimane zitto, facendomi davvero irritare, decido così di buttare per terra il mocio e di pararmi davanti al suo viso.

<< Perché mi ignori?>> domando digrignando i denti, facendolo sbuffare

<< Perché sono stato io a dirlo ad Amanda, ero curioso di vedere la sua reazione, se poteva essere gelosa di una piccola sfigata come te>> afferma guardandomi con occhi gelidi, che avevano assunto una diversa sfumatura di verde.

<< Sei un grandissimo stronzo!>> dico mentre afferro la mia roba e lasciandolo solo per il resto del pomeriggio. Perché la fine di questa giornata da schifo la volevo passare nel mio letto a piangere tutte le mie lacrime.

P.s Ecco un nuovo capitolo!! LO SO è corto, ma è già in preparazione il capitolo 4.

Stavo pensando di scegliere un giorno della settimana in cui verrà pubblicato il capitolo, in modo da non poter saltare l'impegno! Voi che giorno volete tra Lunedì,Domenica o Sabato?

Come già detto negli altri capitoli, gli errori di ortografia saranno corretti successivamente.