Mi ami o mi distruggi

CAPITOLO 5

Rimasi immobile come un tronco, senza rispondere subito al bacio, fino a quando anche le mie labbra decidono di rispondere. Il bacio era delicato, le sue labbra erano morbide la sua lingua sapeva bene cosa fare e danzava con la mia, dandomi anche piccoli morsi al labbro inferiore. La reazione del mio corpo fu immediata, mi sentii subito eccitata e le mie mani in automatico si alzarono per andare a circondare i suoi fianchi e tirarlo verso di me.

In quel momento la parte razionale era svanita del tutto, ma il primo a ritrovarla fu proprio Luca, che si allontanò da me come se stessi andando a fuoco, guardandomi con gli occhi sbarrati, mentre io rimanevo appoggiata alla porta, avendo paura che le gambe non mi reggessero.

Continuavamo a guardarci senza dire una parola. Potevo benissimo notare che era ancora eccitato e che stava usando tutta la forza di volontà per non avvicinarsi. Decisi di farmi forza e di avvicinarmi, fino a quando la porta della camera si spalancò facendoci sobbalzare entrambi, vedendo entrare un Jason molto arrabbiato per averci trovato nella stanza off-limits della casa.

<<Sapete benissimo che in questa stanza non si può entrare>> inveisce Jason, contro di noi

<<Amico, non stavamo facendo nulla d'importante>> ribatte Luca, marcando la parola nulla, facendomi sentire davvero una sciocca ragazzina, con gli ormoni in subbuglio.

<< Comunque Amanda è arrivata e ti sta cercando, vedi di muoverti>> afferma Jason

<< Ora scendo>> risponde Luca

Appena uscito dalla stanza, mi giro verso di Luca, che senza dire altro, esce lasciandomi sola.

Rimasi a fissare la porta per un bel po', con le lacrime agli occhi per la frustrazione, fino a quando non presi la decisione di tornarmene sotto. Ma era stata la cosa peggiore che potessi fare, siccome appena scesa c'era Luca ed Amanda che stavano litigando pesantemente. Persino la musica era interrotta e tutta la gente stava ascoltando:

<< Dove diavolo eri sparito?>> domanda Amanda su tutte le furie, ma non ottenendo risposta continua << Rispondimi, cazzo!!>> alzando una mano e colpendolo con un sonoro ceffone in pieno viso.

La situazione più sconvolgente fu che Luca pronunciò la frase è finita, provocando un urlo isterico da parte della reginetta della scuola, che prese la sua roba allontanandosi da lui.

Tra la folla che rimase scioccata intravidi Lucy, e mi apprestai a raggiungerla, sotto lo sguardo di tutti gli inviatati e anche dello stesso Luca.

Lucy, mi guardava con uno strano scintillio negli occhi, e quando è così non presagisce niente di buono.

<< Possiamo andare a casa?>> chiedo a Lucy

<< Si certo, anche perché noi due dobbiamo parlare>>

<< Va bene, ma possiamo farlo fuori?>>

<< Si!>>

Ancora sotto lo sguardo di tutti, prendiamo le nostre cose ed usciamo. Lungo il tragitto per tornare a casa Lucy, mi racconta tutto quello che è successo.

<< Ero con Jason, quando è arrivata Amanda alla festa, già arrabbiata perché Luca non rispondeva ai suoi messaggi>> inizia Lucy a raccontare << Allora Jason gli ha detto che non lo vedeva da un po' e non sapeva dove potesse essere, ed è venuto a cercarlo. Poi quando è sceso di nuovo ha detto ad Amanda di averlo trovato e che si trovava con te è lei è uscita fuori di testa. Iniziando ad inveire come una matta, fino a quando non è sceso e hanno iniziato a litigare>> racconta Lucy, fino a quando non si gira verso di me domandandomi cosa cavolo ci stavo facendo da sola con Luca nella camera dei genitori di Jason.

La prima reazione è stata quella di diventare rossa come i miei capelli, continuando a negare qualunque cosa, fino a quando Lucy mi prende per le spalle fissandomi e facendomi ammettere che in quella stanza ci stavamo baciando e che era stato un bacio bellissimo.

P.s Rieccomi con un nuovo capitolo!! Ricordatevi di votare in modo da sapere se questa storia piace!! 

A breve uscirà anche il sesto, quindi buona lettura!!!