CAPITOLO 4

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E' tutta la settimana che non mi presento a scuola e nemmeno dopo le lezione per la punizione, perché la sola idea di doverlo vedere, mi faceva venire un senso di nausea. Ero ancora nel letto a fissare il soffitto, quando il telefono inizia a suonare. C'erano solo tre persone che potevano chiamarmi: due erano i miei genitori che erano in casa, e l'altra è Lucy.

<< Ciao Lucy!>> saluto

<<Elly! Mi devi prestare attenzione va bene?>>

<<Come sempre!>> affermo ridendo sotto i baffi << Dimmi pure, hai tutta la mia attenzione>>

<< Hai presente Jason Bell?>> domanda Lucy

<<Si, uno degli amici di Luca>> rispondo, stando già sulle spine

<<Mi ha invitato ad una festa, per domani sera e mi ha detto che potevo portare anche te>>

<<Interessante...> affermo

<<Quindi che ne dici di andarci?>> domanda Lucy con un tono di voce speranzoso

Sinceramente non ne avevo assolutamente voglia, nonostante ciò, diedi la mia conferma, pentendomi assolutamente della mia decisione, perché non volevo deludere la mia migliore amica.

Alla fine della telefonata io e Lucy ci accordammo di incontrarci domani sera a casa mia per prepararci alla festa, oppure come aveva detto Lucy, per diventare delle fighe.

L'unica cosa che mancava era di chiedere il consenso ai miei genitori, incrociando le dita, sperando che la loro fosse una risposta negativa. Ma invece mia madre era così contenta, che sua figlia fosse stata invitata ad una festa dai suoi compagni, mentre mio padre, ha deciso di non esporsi sul da farsi.

Sabato sera purtroppo era arrivato, stavo aspettando Lucy in camera mia, mentre continuavo a guardare l'armadio, sperando di trovare un vestito adatto. Durante la mia contemplazione sento il rumore del campanello, sapendo già chi era. Infatti si sentivano delle voci al piano di sotto:

<<Lucy, che piacere vederti! >> Afferma mia madre, con il suo tono di voce gentile

<<Grazie signora Crowed! Anche per me è un piacere>> ribatte Lucy

<< Elly è in camera, vai pure conosci già la strada>>

Alla fine della conversazione, sento dei passi che raggiungono la mia stanza, facendomi sobbalzare quando Lucy sbatte la porta tutta bella felice.

<<Allora sei pronta a trasformarti nella ragazza più figa del mondo?>> domanda Lucy, con un luccichio negli occhi, davvero inquietante

<<Siii!!>> affermo, prendendola in giro

<< Smettila Elly, ci dobbiamo preparare e mettici un po' di brio>> risponde Lucy, con tono irritato, a causa della mia poca voglia di collaborare.

Credo di essere stata un'ora buona a prepararmi, tra capelli, trucco, i vestiti da scegliere ed abbinarci le scarpe. Un vero incubo, fino a quando Lucy non mi dice di guardarmi allo specchio per vedere il risultato.

Arrivata davanti alla mia immagine riflessa, faccio fatica a riconoscermi: i miei capelli erano liscissimi e tutti ordinati, il trucco era semplice, mettendo in risalto gli occhi e le mie labbra carnose. L'outfit non era da meno, perché non riuscivo a capire dove avesse trovato questi vestiti: un paio di jeans stretti a vita alta, e una camicetta rossa che metteva in risalto il mio decoltè, abbinati ad un paio di stivaletti neri classici.

Mi ami o mi distruggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora