Capitolo 4

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«stavo dormendo quando sento una persona avvicinarsi a me e dire "buongiorno amore".
È Theo. Mi bacia il collo e col le dita forma un cerchio. Guardo l'orologio e sono le 10 di mattina.
Mi giro nella direzione di Theo per ricambiare il saluto e mi porge uno scatolone rosso,grande ma leggero con un fiocco dorato che prendo subito.
Lo guardo e gli sorrido "auguri mio piccolo beta" dice sorridendo "dai su,aprilo". Con entusiasmo apro il regalo e per prima cosa noto però una piccola lettera che cade appena tolgo il fiocco,la prendo e vedo scritto "5 anni di noi,5 anni del nostro matrimonio". Sorrido come un cretino e mi concentro ora sulla scatola.
Levo un piccolo fazzoletto che c'era sopra e dentro c'è...un piccolo cagnolino. Appena lo vedo comincio a ridere come uno stupido,urlo,faccio i salti di gioia e infine piango. È piccolo,bianco con una macchia marrone sull'occhio e peloso. Dorme ed é così carino.
Theo vedendomi in questo stato non può che ridere. "Come...come facevi a saperlo?" "Liam,siamo sposati da 5 anni r ci conosciamo da una vita,so che ami i cani e lo hai sempre voluto,quindi eccolo qui."
"Ti amo" e gli stampo un bacio sulla sua carnosa e rosea bocca che caspita...bacerei sempre.
Esco piano il cagnolino che è piccolo come il palmo di una mano e lo accarezzo.
"Ora non provare a sostituirmi con una piccola palla di pelo" dice Theo.
Non rispondo per quanto io possa essere incantato da...Dylan.
"DYLAN. SI CHIAMERÀ DYLAN" dico urlando verso la faccia di Theo.
"Non è bellissimo? Hai detto che è maschio no? DYLAN È UN NOME PERFETTO."
"Ma Dylan è un nome di persona"
"Eh,lui verrà trattato da persona,non da un animale".
Theo mi guarda abbastanza sconvolto e sbuffa un "posso già farmi da parte".
Poso Dylan nella piccola scatola a terra e metto a cavalcioni su mio marito,Dio suona un po' strano. "Ehy,tu sarai sempre il primo okay?" "Sicuro?" "Sicuro" dico baciandolo ma appena sento la scatola muoversi,corro verso il pavimento e vedo Dylan sveglio.
Comincio a parlare in un modo stranissimo con il cucciolo e lo stringo a me. Theo stava per parlare ma subito dopo lo interrompo "sh,ho bisogno di far conoscenze con Dylan."
"Dicevi poco fa?" chiede con umorismo ridendo.
Viene da noi e lo vedo abbastanza preso.
Prende il piccolo fra le sue braccia e subito il cucciolo lecca la sua faccia.
Sono così...felice. È una vista bellissima questa.

Qualche ora dopo,tornati a casa io e Theo,abbiamo comprato una cuccia comoda per il cagnolino,più un collare blu con inciso il suo nome. "Dylan".
Glielo metto al collo e penso a quanto sia carino.
Lo metto sulla sua cuccia e piano a piano chiude quei piccoli occhietti,ancora poco aperti marroncini.
"Ora vieni con me" dice Theo prendendomi per una mano e portandomi con se.
Mi butta nel divano e mi rivedo sotto di lui.
Stringe le mie mani alle sue e le chiude chiude.
Ora sono io a cambiare posizione. Io sopra di lui.
Levo le mie mani dalle sue e piano a piano comincio a togliere la sua maglietta.
Formo un cuore sui suoi addominali e mi spingo verso la sua bocca.
Mi tolgo pure io la maglietta e rimanere fisso a guardarmi sempre con quel suo ghigno che Dio,glielo bacerei sempre.
Mi stendo su di lui e sussurro un "grazie per rendere i miei giorni felici".
"Io ora devo andare da una parte ma tu...sali in camera,ci vediamo stasera"
Mi alzo per farlo andare ma rimango un perplesso "dove starà andando?" Mi chiedo.
Salgo in camera e vedo una camicia bianca,la giacca e i pantaloni neri con un bigliettino in mezzo "ci vediamo stasera alle 19:30 a casa di Mason".
A casa di Mason? Vestito così? Perché?

Sono le 17:30,ho ancora un ora e mezza per prepararmi essendo che l'altra mezz'ora devo farmela a piedi per andare da Mason.
Vado a fare una doccia di più o meno 20 minuti,mi vesto,mi aggiusto i capelli,mi spruzzo un po' di profumo sul vestito e sono pronto.
Esco di casa alle 19:15 e vedo una macchina con un uomo di dentro...non posso crederci "ho il compito di accompagnarla da suo marito Raeken,salga su"
Arrivati a casa di Mason,apro la porta ed é tutto buio,tranne una stanza.
Cammino e vedo dei petali di rose a terra e delle candele che profumano pure.
Entro quella stanza e rimango stupito,soprattutto dalla bellezza paradisiaca di Theo con i capelli all'indietro,giacca e pantaloni rossi e una camicia nera.
È perfetto.
Viene verso di me "posso offrirti questo ballo?" "Ovvio"
E cominciamo a ballare con una canzone di sottofondo lenta.
Io tengo le mie mani strette al suo collo e lui strette al mio bacino.
Chiudo gli occhi e mi concentro sui nostri passi,sulla sua voce.
"Ti amo Dunbar" "ti amo Raeken".
Tutto era così tranquillo quando una finestra si rompe dopo essere stata trapassata da una pallottola di pistola che colpisce il fianco di Theo.
Vedo lui cadere sulle mie braccia "Liam,ricorda che ti amo. Ti amerò sempre. Grazie per...avermi amato come nessuno aveva mai fatto con me"
"no Theo,ti prego" urlo piangendo. Cerco di portare via un po' di dolore ma non funziona,non va.
"Va bene così,sono tra le braccia del mio primo vero amore. Ti amo Liam Dunbar" furono queste le sue ultime parole.
I suoi occhi si chiusero piano piano, il suo respiro cessó e il suo cuore smise di battere ma resterà sempre qualche battito per me.»

Theo stava scuotendo il mio corpo e mi diceva di stare tranquillo.
Stavo urlando,mi sono accorto che lui è ancora con me,così,ho cominciato a respirare regolarmente.
"Resta con me".
"Sempre" mormora piano.

SPAZIO AUTRICE:
Scusate l'assenza ma non ho avuto il tempo per finire questo capitolo.
Non so ma a me piace.
Scusate anche gli eventuali errori ma l'ho appena scritto e non ho molta voglia di rileggerlo.
Domani o stasera vedo di scrivere il 5^💕
Alla prossima💋

a hope among a thousand illusions //thiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora