capitolo 2

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Dopo aver pranzato la giornata volò letteralmente via. E tra l'altro non avevo fatto neanche i compiti. Il giorno dopo i prof mi avrebbero mangiato vivo. E poi cosa diavolo mi invento? Vabbè lo vedranno da soli la motivazione... ma non ho voglia di mettermi a spiegare loro tutto per folo e per segno... ah! Che rottura di coglioni... perché? Perché proprio a me doveva capitare sta disgrazia!?
Dopo varie riflessioni crollai letteralmente dal sonno, era stata una giornata dura e quella seguente sarebbe stata ancora peggiore.

-la mattina seguente-
Mi svegliai alle 6:15, tutto per colpa di mia madre.
'Ci metterai di più adesso che sei donna' aveva detto la megera. Certo... come no... mi alzai svogliatamente dal letto ed andai nel piccolo bagno. Accesi lo scalda bagno, lì dentro per quanto faceva freddo c'erano i pinguini. Presi una maglietta nera con su scritto sopra "fuck the world" molto nel mio stile e soprattutto rispecchiava il mio umore quella mattina. Alla maglietta aggiunsi i jeans neri. E anche una delle felpe. Scelsi di mettere anche il reggiseno nero... quegli affari sono micidiali, come faranno le donne lo sanno solo loro... manco un contorsionista professionista ci riuscirebbe ad allacciarli. Dopo essermi vestito uscii dal bagno e scesi al piano di sotto dove mia madre mi stava aspettando ancora con addosso la vestaglia.
-Buon giorno- dissi infastidito dalle mutande che mi erano finite in mezzo alle chiappe. È UNA CAZZO DI TORTURA ESSERE UNA DONNA! E le mutande ti si tirano su. E il reggiseno ti stringe. E i jeans sono attillati e ti fanno un cazzo di male alla pancia manco avessi mangiato 3 chili di piccante.
-ti sei svegliato male amore?- mi chiese lei
-come fai a vivere tu? È una cosa insopportabile essere una donna...- dissi esasperato.
-dopo un po' ti ci abitui- ridacchiò portandosi alle labbra la sua tazza di caffè. -devo dire che da ragazza sei veramente carina- sorrise -attenta quando vai a scuola, potrebbero saltare idee strane nella testa dei tuoi compagni-
Dopo quelle parole arrossii all'inverosimile. Come poteva dire cose del genere? Avevo sempre il mio quirk... potevo far esplodere la testa di quegli idioti senza problemi.
-se ci provano- alzai una mano -li faccio esplodere- scattarono delle scintille e via via piccole esplosioni all'interno della mia mano.
Uscii di casa salutando la vecchia strega e mi diressi verso la scuola. Oggi avrei chiesto al preside di darmi una nuova divisa, femminile. Non potevo certo mettermil a mia maschile. Presi l'autobus che mi portò direttamente davanti alla scuola. Raccolsi tutto il coraggio che avevo in corpo ed entrai nell'enorme cortile dell'edificio fatto di vetro. Attraversai i vari corridoi che mi condussero alla mia classe, la 1-A. Che faccia avrebbero fatto quei deficienti vedendomi? Aprii lentamente la porta ed entrai all'interno della stanza. Vidi tutti gli sguardi posarsi su di me. Quello ricco e con gli occhiali si avvicinò a me.
-buongiorno signorina, come si chiama? Sicura di non aver sbagliato classe?- con il mio solito tono scazzato dissi: -senti o ti levi o ti faccio esplodere... sono Bakugou...-
Tutti mi guardarono increduli. Capelli di merda si intromise dicendo: -Bakugou? Ma sei una ragazza... che cosa ti è successo!?-
-sapevo che me lo avreste chiesto- sbuffai -allora qualche giorno fa stavo combattendo contro dei Villain che mi avevano aggredito e uno di questi pare che mi abbia trasformato in una ragazza, e ci rimarrò fino a nuovo ordine...- abbassai lo sguardo sconsolato.
Deku mi si avvicinò e disse: -tranquillo Kacchan... tornerà tutto a posto...-
-lo spero...- per la prima volta non risposi male a quel nerd anche se mi stava sulle palle non mi pareva il caso di fare la mestruata, lo avrei potuto fare quando mi sarebbero venute per davvero.
Il tappo mi ronzò intorno per qualche minuto per poi dire: -dove è la divisa? Non dovresti avere anche tu quella divisa bellissima che le ragazze dovrebbero indossare?-
Lo guardai malissimo -sai non ne avevo una a portata di mano maniaco...-
Il professore che sembrava un drogato comparve alle mie spalle.
Balzai ad un metro di distanza per lo spavento.
-Bakugou... cosa ti è successo?-
-ancora!? Lo devo spiegare ancora!? Ma è mai possibile!?- feci schioccare la lingua contro il mio palato.
-ho affrontato dei Villain e uno di loro mi ha trasformato in ragazza... non lo dirò altre volte...- il professore si alzò ed uscì da quel sacco a pelo giallo guardandomi negli occhi.
-da ragazza sei quasi più irritante che da ragazzo, ora sedetevi tutti...-
Tutti obbedirono al comando del professore che iniziò a spiegare qualcosa della quale non mi interessai particolarmente.
-Bakugou... Bakugou... sei tra noi?- mi voltai verso di lui.
-scusi prof non la stavo seguendo...- il corvino sospira -mi fai vedere i compiti che c'erano per oggi?-
A quella domanda sbiancai. -ehm professore non ho avuto tempo di farli...-
-mh... immagino che la tua motivazione sia il fatto che tu ti sia trasformato in ragazza dico bene?- annuii leggermente riacquistando il mio colorito naturale.
-per questa volta la passi liscia ma li voglio per domani, assieme ai compiti che assegnerò oggi chiaro?-
Annuii una secondo volta. Sentii le mie guance sorriscaldarsi. Cosa mi stava succedendo!?
La lezione passò veloce senza intoppi e ci ritrovammo subito alla ricreazione. Mi alzai dal mio banco ed andai dal mio solito gruppetto composto da: Kirishima ma per me capelli di merda, Kaminari o quello elettrico, Sero o scotch umano e Ashido, l'unica di cui mi ricordassi il nome dato il suo quirk.
-Ehi ragazzi... come va?- mi intomisi nella loro conversazione
-io bene, ma te tesoro? Non hai una bella cera- disse la ragazza rosa.
"Tesoro!? Ma che gli è preso alla gente!?"
"Ah boh non chiederlo a me... ma ora... ora che ci penso se vuoi scopare dovrai farlo con un altro ragazzo..."
"MA NEANCHE SOTTO TORTURA!!"

(Ultime parole famose)

-Tesoro? Perché mi hai chiamato così?- ma che cazzo di domande faccio!? Quel Villain a quanto pare mi ha anche rincoglionito...
-è una cosa che si dice tra ragazze...- disse Ashido.
-Ma io non sono una ragazza... sono sempre Bakugou...- dissi seriamente.
-a me non pare- si intromise l'eletrrico -anzi non lo sembri proprio... soprattutto con quel bellissimo balcone che tu ti ritrovi...-
Arrossii fino alla punta delle orecchie.
-DEFICENTE RIPETILO E TI AMMAZZO!!- alzai entrambe le mani verso il viso del ragazzo, ma venni fermato. Il braccio di Kirishima mi stringeva la vita bloccandomi. Mi attirò a sé e mi girò guardandomi negli occhi. Arrossii ancora di più, se la cosa mi era fisicamente possibile.
-Bakugou fermati... ok? Va tutto bene è solo un po' ritardato tutto qui- il biondo alzò le braccia al cielo e fece una faccia offesa.
-bene ora mollami o faccio esplodere te al posto suo-
Il rosso mi lasciò andare ed io mi allontanai dal gruppo molto a disagio. Mi sentivo strano, anzi stranissimo.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
SPAZIO ME
Allora ragashuoli! Spero vi stia piacendo la storia e sì ho fatto una piccola parte KiriBaku. Non ce ne saranno altre, o almeno credo... se volete qualche ship in particolare non ci sono problemi farò del mio meglio per accontentarvi.
Alla prossima. E se vi è piaciuto il capitolo fatemelo sapere mettendo una stellina e commentando.

Bakugou Katsuki [da uomo a donna] COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora