capitolo 10

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Dio, quegli affari davano un fastidio boia. Come cazzarola fanno le ragazze a vivere!? Mi arrovellai il cervello con quelle domande per quasi tutta la giornata che sommariamente andò bene. Poi arrivò la sera... e lì iniziarono i veri guai.
Eravamo tutti insieme riuniti nel salone dell'enorme villone.
-Allora ragazzi- incominciò Momo tutta seriosa come al solito -dobbiamo andare a letto presto sta sera che domani è lunedì e dobbiamo andare a scuola-
-Ma così ci rovini tutto il divertimento...- disse improvvisamente Denki.
-Ok voi fate come vi pare io tra un po' vado a dormire- disse la corvina.
-Concordo pienamente- si aggregò a lei Iida.
-Yee- risposero ai due Kaminari e Kirishima. Quanto era bello vederlo sorridere. Amavo quel suo sorriso. Vederlo felice era una goduria per gli occhi.

"Ti stai innamorando... e infrocendo... Non voglio pensare a quando torneremo normali"
"Se ci torneremo. E comunque io lo amo... quindi anche se tornassi normale... rimarrei con lui..."
"Sei sicuro? Dovresti comunque prenderlo in culo..."
"Pazienza ci farò l'abitudine..."
 
-E-Ehi r-ragazzi- prese parola tra il caos generale Deku. Brutto broccolo merdoso.
-I-Io e Uraraka vorremmo dirvi una cosa... ci siamo fidanzati-
Tra lo stupore generale io fui l'unico a rimanere immobile. Tutti si alzarono a congratularsi con i due. Sentivo il sangue al cervello, la rabbia si stava impossessando di me, sopprimendo ogni briciolo di lucidità residua. In viso ero paonazzo, e avevo iniziato a respirare pesantemente, le dita, piegate in una posizione innaturale e dura, avevano iniziato a fumare. Mi alzai e andai da Deku. -Tu- dissi con voce quasi demoniaca. -tu brutto nerd del cazzo...-
Tutti si girarono verso di me. Mi guardavano strano. Le loro espressioni erano un misto tra stupore e delusione? Perché?
-Perché!? Perché ti sei messo con lei!? Eppure tu sapevi! Sapevi che mi piaceva!! E che fai!? Ti ci metti assieme!? Ma mi prendi per il culo!? Eh!? EH!?- mi avventai su di lui. Buttandolo per terra grazie alla spinta che mi ero dato. Lo bloccai a terra. Ero cavalcioni sopra di lui, che situazione fraintendibile.
-BRUTTO STRONZO!- iniziai a piangere, non sapevo perché piangessi, magari era colpa del ciclo chi lo sa -PERCHÉ!? PERCHÉ È SUCCESSO TUTTO QUESTO A ME!? C-COSA... cosa ho fatto di male per diventare così?- chiesi sentendo defluire tutta la rabbia. Sentendo aumentare solo la tristezza. Kirishima era rimasto, come tutti gli altri, a guardare la scena incredulo. Venne verso di me, che ormai ero in lacrime, e scendevano copiose manco fossi una fontana, mi prese per le spalle facendomi alzare dal ragazzo. Mi guardò sorridendo e senza dire una parola mi strinse al suo petto. E tutti, tutti i presenti nella stanza, si aggregarono al rosso abbracciandomi. Neanche mia madre mi aveva mai dato un abbraccio così lungo, bello e confortante. Mi sentivo in pace, finalmente, dopo tanto tempo.
-R-Ragazzi- dissi tremando tra la stretta di tutti.
-Tranquillo, o tranquilla, noi ci saremo sempre per te... qualsiasi cosa accada...- disse Kirishima, facendo scendere ulteriori lacrime dai mei occhi già arrossati.

"Che momento commovente... torniamo a noi che spacchiamo la testa a Deku!"
"No semmai prendiamo questo rosso qui e è ce lo sbattiamo male"
"Vuoi dire... lui ti sbatte male..."
"Zitto e fammi sognare"

-Ma quindi...- intervenne Uraraka interrompendo il momento commovente -Io ti piaccio?- mi guardò rossa in viso.
Arrossii anche io prima di dire: -Be'... ecco... d-da ragazzo ho una cotta per te...-
-Ma quindi da ragazza hai una cotta per Kirishima!?- mi interruppe subito Mineta.
-S-sì... i-in sostanza sì...- dissi diventando sempre più rosso. -Dai! Non tartassatelo... tartassatela...- sciogliendo l'abbraccio mi prese per mano Eijiro portandomi al piano di sopra. -M-ma... aspetta...- dissi prima di venire trascinato nella stanza che avevamo utilizzato il giorno precedente.
-K-Kirishima...?- lo guardai in un misto tra perplesso e imbarazzato.
-Quindi ti piace Uraraka eh?- disse guardandomi triste -Ieri sera io e te abbiamo solo giocato vero? Quando tornerai normale tra noi non ci sarà più nulla ho indovinato?- disse tremante, cercava di trattenersi ma non ci riusciva, si vedeva benissimo che era tristissimo.
-No! Non... Non fraintendere! Lei... lei mi piace solo di fisico... tu... tu invece...- mi morirono le parole in gola quando lo vidi piangere. Mi avvicinai a lui, con il solito pizzicorio agli occhi di chi sta per piangere. -Tu per me sei speciale- iniziai andandogli incontro -io ti amo... mi piace il tuo fisico, il tuo bellissimo viso, amo quel tuo sorriso radioso, e il tuo carattere socievole e caciarone- iniziai a piangere -tu per me non sei solo una botta e via- lo abbracciai -e ti prometto che se anche ridiventassi ragazzo continuerei a stare con te...-
Il rosso, anche lui in lacrime, mi guardò sorridendo come non lo avevo mai visto sorridere.
-B-Bakugo...- mi guardò e mi diede un bacio. Un bacio passionale, impegnativo. Sentivo la sua lingua nella mia bocca, e mi stavo eccitando sempre di più. Lui... io lo amavo. Ora ne ero certo. Kirishima iniziò a carezzarmi la schiena e io le sue braccia. Aveva i muscoli tesi e le vene sugli avambracci che pulsavano. Era bellissimo. Mi misi cavalcioni su di lui continuando a baciarlo. Gli accarezzai i capelli, e lui fece lo stesso con me, per poi scendere alla schiena e infine al mio fondo schiena. Lo strinse tra le mani, e intravidi sul suo volto un ghigno. Fermò quella danza di lingue parlando: -Anche io ti amo... non mi importa se sei maschio, femmina o che so io... io ti amo per quello che sei...- arrossii non sapendo bene cosa dire. Lui accorgendosi del mio rossore rise per poi ricominciare a baciarmi. Lo sentii mettere le mani dal mio fondo schiena a sotto la maglietta accarezzando ove possibile con le sue mani ruvide.
Io continuavo ad accarezzargli i capelli, per poi scendere sul suo collo.
-Ti amo...- dissi continuando quella danza di baci e ansimi. Mi sfilò senza preavviso la maglietta sorridendo e iniziando a baciarmi entrambi i seni.
-K-Kirishima- arrossii iniziando a gemicchiare il suo nome. Non mi trattenevo più di tanto, tutti ormai sapevano che eravamo una coppia. E... a proposito di coppie... la avrei fatta pagare cara a Deku. Ma non pensiamo al broccolo nerd adesso che sono con il mio Kiri.
Continuammo quello scambio di affetto per circa mezz'ora. Poi sentii che il ragazzo non era eccitato... di più... e allora lo fermai subito avvertendolo di avere quella merda chiamata ciclo. Lui mi sorrise per nulla dispiaciuto e mi mise a dormire... andando in bagno... sappiamo tutti benissimo per fare cosa. E quando tornò, con un espressione di giubilo sul volto, ci addormentammo come la sera prima l'uno abbracciato all'altro.

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SPAZIO MEH
Lo so che vi piacciono a tutti questi capitoletti fluff. Adesso arriverà la vendetta di Bakugo non vedo l'ora di scriverla.
Alla prossima! Baci baciosi dalla vostra Fulvia.

Bakugou Katsuki [da uomo a donna] COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora