capitolo 9

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Mi svegliai la mattina seguente ancora abbracciato al corpo caldo di Kirishima. Eravamo avvinghiati in una posizione strana, ma comoda, per lui forse. Io ero disteso sul letto supino. Lui stava sopra di me con la testa appoggiata beatamente sulle mie tette, e te pareva. Mentre le sue mani erano una sul mio fianco e un'altra dietro la schiena. Lentamente mi misi sui gomiti e il ragazzo con la testa scivolò altrettanto lentamente sul mio addome. Lo trovavo stranamente carino. Era bellissimo, con il suo viso rilassato, senza nessuna preoccupazione, letteralmente sereno. E a vederlo sopra di me era ancora più, erotico se così si può dire, la sua testa si alzava e si abbassava gradualmente ogni respiro che facevo. Alzai una mano verso di lui, e gli accarezzai capelli. Erano incredibilmente crespi, come mi aspettavo. Glieli accarezzai per vari minuti, finché il ragazzo non aprì un occhio e io diventando del colore di un peperone maturo tolsi subito la mano.
-E-Ehi b-buongiorno...- mi morsi il labbro quasi a volerlo far sanguinare.
-Buongiorno- mi sorrise felice lui. -vedo che ti piacciono i miei capelli...- ridacchiò facendomi arrossire ulteriormente. Alzò leggermente lo sguardo e solo allora notò la posizione e il fatto che stesse quasi del tutto appiccicato al mio seno. Lo vidi diventare del colore dei suoi capelli e subito lui si scostò alzandosi sulle braccia. Ma nel movimento, impacciato come era, si portò via con sé quasi tutto il lenzuolo che copriva entrambi, e ci trovammo entrambi nudi. Arrossimmo all'unisono e lui si voltò subito dalla parte opposta alla quale mi trovavo io. Almeno aveva un minimo di buon senso, e di pudore.
-S-Senti, non sarebbe meglio se ci andassimo a vestire?-
-Si... si sarebbe meglio...- lui si alzò per primo e stando attento a non girarsi verso di me si diresse verso il bagno, con i vestiti del giorno prima. Appena uscì dal bagno, sempre girato di spalle, si mise sul letto e mi passò i vestiti.
-G-Grazie...- dissi prendendo i vestiti ed andando in bagno.
Chiusi la porta di scatto e buttai i vestiti sul bordo dell'esorbitante vasca da bagno.

"CRISTO DIO HO VERMANETE FATTO SESSO! CON UN RAGAZZO! AUITO STO IMPAZZENDO!!"
"Zio sta' calmo... lo hanno capito anche i muri che sei diventato frocio..."
"TACI TU! ORA MI METTO A BESTEMMIARE ANCHE IN TAILANDESE!!"
"Ma perché lo hai fatto se non lo volevi!?"
"M-Ma... m-ma... io... ecco io... io lo volevo..."
"E allora!? L'importante è questo! E ora vestiti e vai da quel poro Cristo che starà porconando internamente per la situazione..."

Quella merda astratta aveva ragione... ripresi gli indumenti e alla velocità della luce mi vestii. Dopo qualche minuto uscii dal bagno e mi affiancai al ragazzo che era seduto sul bordo del letto.
-Ehi... ciao...- dissi mettendogli una mano sulla spalla. Al mio gesto il ragazzo sobbalzò.
-C-Ciao... s-senti... lo so che probabilmente adesso mi odiera- lo interruppi subito con un leggero bacio.
-Non potrei mai odiarti...- il ragazzo alle mie azioni divenne paonazzo.
-D-DICI SUL SERIO!?- mi guardò con quei suoi bellissimi occhi color fuoco, capaci di scavare nella mia anima, fino a trovare quel piccolo spiraglio di amore e felicità che alberga nel mio cuore.
-No per scherzo...- dissi sarcastico -andiamo di sotto a mangiare... ho un certo languorino- accennai ad un sorriso alzandomi dal letto, essendo seguito subito dopo dal rosso tutto pimpante e gioioso.
Scendemmo al piano di sotto e tutti e dico tutti ci fissarono sogghignando, non mi sono mai sentito così in imbarazzo in vita mia. Neanche quella volta che a 7 anni ho preso e indossato vari vestiti, compresa biancheria intima, di mia zia, e i miei o poi mi avevano scoperto, e mi avevano anche fatto delle foto, poteva minimamente competere con la situazione attuale.
Presi posto all'enorme tavolo tra le risatine generali. Kirishima era nelle mie stesse condizioni.
-Allora ragazzi- ci mandò un'occhiata eloquente Kaminari -vi siete divertiti 'sta notte?-
-Pare di sì- si intromise Ashido -dati i versetti che si sentivano per tutta la casa- la ragazza rosa rise leggermente notando il drastico cambio di colore che aveva impossessato le mie guance e quelle del ragazzo.
-Dai ragazzi- ci salvò da quella situazione Uraraka -lasciateli mangiare in pace- mi piaceva sempre di più quella ragazza... però anche Kirishima era bellissimo e mi piaceva... ero molto confuso.
I due che poco prima ci stavano prendendo in giro si azzittirono ed io e Kirishima potemmo mangiare in pace la nostra colazione. Quando tutti finimmo, io mi alzai per dare una mano a Yaoyorozu, ma mio malgrado appena mi alzai notai un enorme macchia rossa che aveva sporcato tutta la federa del cuscino su cui ero seduto. Asui che era seduta accanto a me appena la notò, con la sua solita discrezione mi disse: -Bakugou-Chan è la prima volta che ti viene il ciclo?-
Io quasi svenni... era arrivato... quella pena infernale che le donne dovevano subire una volta al mese... e che le faceva diventare delle vere e proprie assassine di ragazzi.
-C-Co-Cosa!? I-il c-ciclo!?- iniziai a tremare come una foglia, come se mi avessero appena comunicato di avere una malattia terminale o qualcosa del genere. -Credo proprio di sì... a meno che... ieri sera tu e Kirishima-Chan non abbiate esagerato. Cra.- la vidi fare un impercettibile ghigno.
-Ma che dici! Sarà sicuramente il ciclo!-
"o almeno lo spero" pensai tra me e me.
-vabbè comuqnue ti serve un assorbente... se vuoi io o un'altra delle ragazze, visto che è il primo che ti viene, possiamo darti un aiuto. Cra cra.- disse la ranocchietta sorridendo.
No... Non mi sarei mai fatto aiutare... mai... sarebbe stato persino più imbarazzante delle prese in giro di prima...
-Non serve... basta che mi diciate come si mettono...- abbassai lo sguardo imbarazzato.
-ok... ma non qui...- mi porse la mano -vieni andiamo nel bagno. Cra.- afferrai la mano della ragazza, soprprendendomi della sua ruvidità, erano al pari delle mie da ragazzo. Andammo nel bagno e dal suo zainetto prese uno di quei cosi che assorbono e me lo porse. Ne prese un secondo e lo aprì, vidi i suoi movimenti fluidi e precisi, lo avrà già fatto chissà quante volte. -allora devi appoggiare la parte appiccicosa sulle mutande, poi apri le alette laterali e le attacchi sotto per avere una maggiore stabilità. Cra.- fece con quel coso tutte le robe che aveva detto, e poi lo buttò nel cestino. -Visto come hai ridotto la sedia, ti consiglio di cambiarne uno all'ora se non ai tre quarti d'ora. Cra. A dopo Bakugou-Chan.- uscì dalla stanza tutta tranquilla... come se non fosse successo nulla.
Mi misi a sedere sul water e aprii quel coso che mi aveva dato Asui, feci gli stessi movimenti che aveva fatto lei e in men che non si dica ero diventato una fottuta ragazza a tutti gli effetti.

"Dio voglio tornare normale"
"Ma se poi torni normale... Non potrai più stare con Kirishima..."
"... cazzo... sono in un bel guaio..."
"Vabbè che potresti in realtà... perché anche da maschio ci puoi scopare lo stesso..."
"Si ma non sarebbe la stessa cosa... ok!?"
"Ok ok... hai ragione... qualche volta"
"Qualche volta... sei incorreggibile..."

Ridacchiai tra me e me uscendo dalla stanza.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
SPAZIO MEH
SHIAU A TUTTI RAGAZZI!! scusate se questo fine settimana il capitolo è saltato ma non ho avuto modo di pubblicare, gomen! Però non volevo lasciarvi a bocca asciutta e quindi a metà settimana ecco a voi il capitolo 9! Non è successo molto, ma nel prossimo la nostra ragazza ciclata farà bordello! Comunque scusate ancora per non aver scritto nulla di significativo! A sabato ❤
Baci baciosi dalla vostra Fulvia 😘😘

Bakugou Katsuki [da uomo a donna] COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora