Prendo la maniglia della porta e, una volta uscita, la sbatto dietro di me. Ottimo, i miei genitori saranno felicissimi...in punizione il primo giorno di scuola.
Ormai passati cinque minuti sento una porta sbattere alla mia sinistra, poi dei passi che vengono verso di me, era un ragazzo: alto, magro, capelli scuri, ma gli occhi sono stati la cosa che mi ha stupito di più, degli splendidi occhi marroni con riflessi verdi ed oro.
Mi lancia un'occhiata e, mentre mi cammina d'avanti, lascia cadere un bigliettino per terra, che io raccolgo curiosa.
Mi guardo intorno e apro il bigliettino: "Vediamoci dietro la scuola durante la ricreazione"
Euforia: lui è bellissimo, ovviamente ci andrò.
La prof apre di scatto la porta della classe, riportandomi immediatamente alla realtà mi ficco il bigliettino in tasca ed entro in classe. Una volta seduta sulla mia sedia mi rendo conto che mancano due interminabili ore prima dell'incontro con quel ragazzo misterioso, così decido di rendere produttive queste maledette due ore prendendo appunti.
...
Durante la ricreazione scopro l'esistenza di un posto meraviglioso all'interno di questa scuola: il bar.
All'interno un lungo bancone infondo alla stanza con dietro una ragazza dai capelli castani chiari e gli occhi azzurri, quasi grigi. Non è ancora arrivata la marmaglia di studenti affamati, per cui mi nota subito.
"Ciao, sei nuova?" Mi chiede con voce rilassata
"Si, primo giorno" rispondo io
"Da dove vieni?" Mi chiede lei mentre mi avvicino al bancone per prendere qualcosa da mangiare.
"Sono italiana, ma è da tanto tempo che vivo in America"
"Wow, mi piacerebbe molto andare in Italia" dice lei sognante
"Si, anche a me" borbotto "Mi dai quella brioche al cioccolato" continuo ad alta voce.
"Certo" mi disse con voce gentile mentre mi porgeva la colazione.
Continuiamo a parlare e perdo la cognizione del tempo, come al solito.
"Oddio, il ragazzo. Scusa Jennifer, devo andare!" Dico chiamandola per nome mentre corro verso il cortile della scuola.
Arrivo al luogo stabilito e lo vedo, mi immobilizzo all'istante e lui mi lancia uno sguardo perplesso.
"Chi sei scusa?" Mi chiede perplesso
Come chi sei? Ci rimasi davvero male.
"Sono la ragazza fuori dalla porta, ho raccolto il bigliettino che ti è caduto ed eccomi qui" spiego imbarazzata.
"Quel biglietto non era per te" dice con voce ferma mentre si porta una mano alla fronte.
"Oh" borbotto imbarazzata mentre mi giro per andarmene.
Ma il ragazzo misterioso mi afferra il braccio e mi gira verso di lui...
SPAZIO AUTRICE:
Ok, sono stata assente per moltissimoooo tempo ma ho avuto impegni con la scuola ecc...ecco qua come ricompensa un altro capitolo. Non odiatemi ma volevo lasciare la suspance alla fine...spero di poter aggiornare presto.
Spero vi piaccia!
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Una Nuova Vita _Matthew Daddario_
أدب الهواةUn ringraziamento speciale a @Madeline-Tomlinson e @Ellie_ARMY_16 Vanessa Corsi è una ragazza stanca dei traslochi che ogni anno deve affrontare per colpa del lavoro di suo padre, non ne può più di abbandonare ciò che ama di città in città. Ma quest...
