0.1

74 4 0
                                    

Posteggio la macchina nel retro del locale ed entro. Saluto Mary, la proprietaria che ricambia con un sorriso. Il locale è deserto, non c'è anima viva, ma tra poche ore qui sarà l'inferno.                     

Vado nello spogliatoio e mi metto la divisa, passo la matita sugli occhi, per poi farmi una coda abbastanza alta. Metto la borsa nell'armadietto e con calma esco e mi dirigo verso il bancone, metto alcune bottiglie di vodka e tequila nel ghiaccio, per poi prendere tutti gli strumenti per shakerare e metterli come meglio si possono trovare.

Vado dietro al bancone, ma non c'è nessuno, così prendo il telefono e mi metto a chattare. La nove arrivano subito, così mi metto all'opera e inizio a prendere diverse ordinazioni da diversi tavoli. 

Dopo aver portato tutto ai tavoli, mi giro e vedo che tutti i camerieri stanno allestendo un tavolo nel mezzo della corsia.

Seduti ci sono un ragazzo, con dei capelli particolari e una ragazza dai capelli neri, anche lei molto carina.

Mi avvicino e chiedo cosa vogliono. Wow, gli occhi del ragazzo sono bellissimi, quasi ti catturano. Mi incanto un attimo, ma non se ne accorge così mi precipito a chiedergli cosa volessero.
- Buonasera, siamo lieti di avervi qui, volete dirmi cosa ordinare?

-Due manhattan, grazie

-subito

Sono rimasta folgorata dalla sua bellezza, è qualcosa di incredibile.
Vado verso il banco e faccio due manhattan, per poi portaglieli. Dopodiché prendono qualche salatino per poi farsi portare il conto con dieci euro di mancia, quota abbastanza generosa.
 

Vanno via subito dopo aver pagato il conto.

Frida (mai, mai, mai)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora