Dark Star IL POTERE DELLE ORIGINI

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La Guardiana

Mi risveglio tra le acque degli abissi e realizzo all'istante di essere in balia delle correnti marine. Ho gli arti intorpiditi per effetto della magia del Principe e questo mi rende difficile contrastare la potenza del mare, ma riesco a riemergere. Fortunatamente, l'equipaggio di Maree mi avvista e mi trae in salvo. Dovrei sentirmi sollevata, eppure mi agita sapere Kira nelle grinfie di Adam.

Una volta su Maree, re Julian mi viene incontro porgendomi un asciugamano e si sofferma a contemplarmi.

"Non mi guardi così. Lo so, i miei capelli sono un disastro," mormoro con ironia mentre abbasso le ciocche più ribelli.

"In verità, intendevo farti i complimenti perché sei riuscita a ingannarmi. Ero convinto che tu fossi la classica umana viziata e irriverente... e invece... sei la Guardiana di Kira e sei magnifica." Pronuncia le ultime parole con evidente emozione e i suoi occhi lucidi mi confermano che la mia rivelazione era tra i suoi desideri.

"Beh, le confesso che neanche lei era tanto simpatico nella modalità Moore," gli dico per alleggerire l'atmosfera, non sono solita ai sentimentalismi.

Le mie parole gli suscitano una risata composta, che, tuttavia, non riesce neppure minimamente a sdrammatizzare il disastroso scenario che ci circonda. Il ponte della nave è in totale soqquadro. Vanni è impegnato a organizzare il ripristino dell'ordine e lo fa con grande capacità di gestione, segnalando al medico di bordo i feriti più gravi. Le amazzoni restano in disparte, sembrano davvero molto provate.

"Non temere per loro," mi dice re Julian, che intuisce la mia preoccupazione, "le amazzoni non moriranno per quelle banali ferite e tra un po' ritorneranno in piena forma. I loro punti deboli sono ben altri."

"Quanti misteri," mormoro nervosamente, ma subito mi scuso e gli confesso la mia preoccupazione per le sorti di Kira.

Il Re cerca di rassicurarmi spiegandomi che Adam non le torcerà un capello, anzi la proteggerà, perché la profezia potrà mutare solo se le creature coinvolte nell'incantesimo saranno in perfetta salute. Questo mi porta a fare delle riflessioni e intuisco il motivo per il quale Adam non ha provato ad acquisire i poteri durante lo scontro. Eravamo tutte e tre presenti, ma la sua ala ferita avrebbe messo a repentaglio la buona riuscita della contro-profezia.

Julian conferma la mia intuizione e continua a rivelarmi quanto è a sua conoscenza, usando un tono talmente paterno da farmi sentire completamente a mio agio. Mi racconta di conoscere bene la contro-profezia per aver assistito alla cattura della strega Bianca ad opera di Adam. Con sofferenza mi spiega che i reali di Lissa sottoposero la strega a torture cruenti affinché ella rivelasse ogni dettaglio professato, ma non riuscirono ad estorcerle la parola chiave. Ovvero, la parola che Kira deve pronunciare nel chiedermi i poteri.

"Non sapevo dell'esistenza di una parola chiave. Allora dobbiamo trovare la strega Bianca e farcela rivelare," lo interrompo.

"Impossibile. Bianca è imprigionata con gli esiliati e nessuno può entrare in contatto con lei, ma ti prometto che riusciremo a liberare Kira. Conosco ogni dettaglio del mio regno. Sicuramente Adam ha rinchiuso Kira nelle segrete e l'ha lasciata sola per il timore di non reggere alla voglia di ucciderla. Vedrai che la troveremo."

"Aspetti un attimo, re Julian. Mi sta forse dicendo che ha intenzione di aiutami? Credevo che lei volesse restare neutrale, o sbaglio?"
Lui resta qualche attimo in silenzio, fa un respiro profondo e mi confida che per lui è stato drammatico vedere la principessa di Thot nelle mani di Adam. È in quel momento che si è reso conto che la sua neutralità non fa bene a nessuno e che se la profezia dovesse mutare in favore di Adam sarebbe una grave disgrazia per tutto il mondo sommerso.

"Rivoglio il mio regno e l'amicizia di re Nathan," conclude il Re con tono determinato.
Le sue parole mi emozionano. È talmente piacevole parlare con lui che sento di potermi fidare e decido di raccontargli di come ho compreso di essere la Guardiana. Lui mi ascolta con attenzione mentre gli confido che ho preso consapevolezza del mio ruolo solo quando sono iniziati gli svenimenti di Kira e che prima di allora ero convinta che la Guardiana esistesse solo nei miei sogni. Gli rivelo di aver sognato innumerevoli volte la strega Bianca che mi chiedeva di prendermi cura di Kira; nei miei sogni Bianca mi raccontava della contro-profezia e del mondo sommerso.

"Per il resto ho seguito l'istinto di cui probabilmente la profezia mi ha dotato, intervenendo in soccorso di Kira e dei suoi amici ogni volta che è stato necessario."

"Un istinto magnifico, direi. È stato bello vederti in azione. Sei stata brava a intuire che le ali di Adam sono il suo punto debole. Sappi che le ferite alle ali possono provocargli dolori lancinanti, ma guariscono velocemente quando vengono a contatto con l'acqua del mare. Invece, perderebbe tutti i poteri qualora le ali gli venissero tagliate."

"Re Julian, perché mi sta rivelando tutto questo?"

"Perché tu non sei immortale. Sapere queste cose potrebbe tornarti utile nel caso di uno scontro diretto con Adam. Inoltre, ricorda che puoi trasformarti in Dark Star solo quando entri in contatto col mare. Per questo ti ho svuotato il secchio di acqua addosso, ma questo lo avevi già capito, giusto?" mi sorride con fare complice.

La nostra conversazione è interrotta dall'arrivo di Erik e degli altri miei amici.

"Jessica, non ho parole," esordisce Andy, senza un minimo di balbuzie, "sei magnifica in versione amazzone."

"Grazie, ma sono sempre io. Non appena sarò asciutta ritornerò a essere la Jessica che conoscete."

"Sei uno schianto, amica mia," interviene Robert, "ma, senza offesa, preferisco un paio di quelle amazzoni che si stanno avvicinando." Il tono spassoso dei miei amici cede il passo all'atteggiamento composto delle guerriere di Thot che si schierano di fronte a noi, accennando un inchino. Una di loro si fa avanti.

"Il mio nome è Shinnig e parlo a nome di tutte le amazzoni. È un grande onore conoscere la Guardiana di Kira ed è stata una meravigliosa sorpresa ricevere il prezioso aiuto di re Julian. Siamo ai vostri ordini." La loro voglia di riscossa è palpabile, così come si percepiscono le forti emozioni di re Julian.

Ci interrompe l'arrivo di Vanni che con aria apprensiva ci chiede di praticare una magia capace di cancellare dalla memoria dei soldati e dei turisti il ricordo di quanto accaduto. Il capitano teme che gli umani possano rivelare i segreti del mondo sommerso. Condivido la sua preoccupazione ma esito a rispondergli perché mi sento in imbarazzo, orami gli sarà chiaro che ha baciato l'amica di Kira. Mentre cerco il coraggio per rivolgergli la parola, il Re mi precede e con scenici colpi di magia rimette tutto in ordine lasciandoci sbalorditi.

I turisti riprendono i loro intrattenimenti e la musica si diffonde sul ponte rallegrando l'atmosfera. Il capitano dispone i militari nei punti strategici e le amazzoni si tuffano in mare, dove ci aspetteranno per non dare nell'occhio. Adesso su Maree sembra che nulla sia mai successo, eppure Kira non è con noi. Non posso perdere altro tempo, devo andare a liberarla!

Mi rivolgo ai miei amici invitandoli a tornare nelle loro stanze per restarci fino al mio ritorno, ma vengo spiazzata dalle loro risposte.

"Assolutamente no," brontola Sarah, "verrò con voi e insieme aiuteremo Kira. Sono certa che troverete il modo per farmi respirare sott'acqua."

"Sarah, la tua è una pretesa assurda," replico, "non ho nessuna voglia di mettere a repentaglio altre vite. Sei vulnerabile e ci saresti solo da intralcio."

Andy si schiera dalla parte di Sarah e anche gli altri amici pretendono di aiutarci. Si sentono tutti in debito con Kira perché solo grazie a lei e al Mondo degli Abissi sono riusciti ad affrontare le proprie debolezze e questo li ha resi emotivamente più forti.

"Guardiana, i tuoi amici sono così motivati che inizio a credere che il loro aiuto potrebbe esserci utile," interviene il Re.

Cerco il suo sguardo e comprendo all'istante che stiamo valutando la stessa folle idea.

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