2.3~Un gesto inaspettato

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Perdonate gli eventuali errori 😘

POV FEDERICO

FLASHBACK

Rimango basito nel vedere il display del mio cellulare proiettare il nome di Marta. Di solito sono io che la chiamo oppure che la cerco ma lei non lo ha mai fatto. Non so se é per il suo fidanzato nonché mio fratello o semplicemente perché le do fastidio.

Le domande che le pongo su Ivan sono mirate a conoscere qualcosa in più su di lui. Mio padre mi ha detto che Ivan non ha mai avuto un carattere facile e che l'unico con cui riusciva ad essere un bambino calmo e buono era nonno Igor, che purtroppo non ho mai conosciuto.

Dopo gli scontri in Serbia degli ultimi anni a causa del potere territoriale mio nonno é venuto in Italia ed ha portato con sé Ivan. Il vero motivo per il quale mio padre Callisto non é partito sono io.

In Serbia é concesso avere un'altra relazione al di fuori del matrimonio e anche fare figli con altre donne.

La madre di Ivan, Rosza sapeva della relazione del marito e da buona moglie non ha detto nulla. Perché quelle poveri mogli non posso parlare altrimenti ricevono solamente schiaffi e calci.

Se mi fossi subito avvicinato ad Ivan probabilmente mi avrebbe preso a botte. Così il modo più semplice era arrivare alla sua fidanzata.

Che fosse iscritta anche lei al mio corso era solamente un caso perché anche io come Marta sono al quarto anno.

I primi tre ho studiato in Serbia, però papà voleva a tutti i costi che conoscessi Ivan e così, quando ho capito che la sua ragazza frequentava gli stessi corsi che avrei dovuto frequentare io ne ho approfittato.

Gli appunti erano una scusa, la sua scrittura era abbastanza comprensibile. Pensavo che venisse anche lui all'appuntamento e invece non c'era.

La prima volta che ho parlato con Marta ricordo il modo in cui mi ha guardato. Come se volesse dire "Questa donna é mia e basta" ed ha ragione. Perché Marta é solo sua ed io posso solo starle accanto da amico.

<<Marta? Tutto bene?>>

<<Ti pr...prego Fede pos...posso venire a casa tua? Mi re...resti solo tu per .....favore aiu....aiutami>>

Parla in maniera incomprensibile e singhiozza. Sta piangendo e ho capito solamente che vuole venire a casa mia.

<<Ti mando l'indirizzo di casa per messaggio ma ti prego calmati che mi sto spaventando>>

Riattacca e mi passo le mani tra i capelli.
Perché non ha chiamato Ivan?

É successo qualcosa a mio fratello?

Un senso di angoscia mi pervade. Lei non mi chiamerebbe mai se non fosse così grave.

O avrà litigato con lui oppure gli é successo qualcosa.

Ricordo gli occhi che Marta aveva in biblioteca qualche giorno fa. Era triste ed ho subito pensato che avesse litigato con Ivan.

Metto un po' in ordine la casa. Il mio appartamento non é grande ma é curato in ogni dettaglio. L'arredamento é moderno, pochi mobili ma scelti da me medesimo.

Ho un gusto particolare nelle cose. Spero si trovi a suo agio almeno per questa sera.

Il pollo alla pizzaiola é nella padella, basterà scaldarlo un po'.

Behind the wall (The power of love #2)(COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora