Unexpected Gift (Jk x Reader)

San Valentino Indimenticabile (Special)

[Pov You]

«Merda!». Dici in panico.

«Oh merda». Ripeti passandoti le mani tra i capelli e sospirando disperata.

Come hai fatto a dimenticarti la torta in forno? Ora è tutta bruciata e immangiabile.

«Jisung, perché devi sempre combinarmene una? Eh piccolo mio? Sei peggio dello zio Joonie sai?». Lo guardi disperata, pur essendo consapevole che la bestiolina non ti risponderà mai.

Ti ha dato così tanto da fare da farti dimenticare della buonissima torta di San Valentino che stavi preparando per Jungkook.
Quella col ripieno morbido di cioccolato poi!
Ci vorrebbero secoli per rifarla.

Sbuffi per l'ennesima volta esasperata, riguardando i cocci del vaso che Jisung aveva rotto giocando e la torta, più simile al carbone che una torta in realtà, appoggiata sul piano di marmo della vostra cucina. Apri le finestre per far uscire la puzza e ti siedi sulla sedia appoggiando i gomiti sul tavolo, la testa stretta in una morsa tra le mani sperando che ti venga una buona idea per tempo. Jungkook sarebbe tornato a momenti.

"Concentrati Y/N, concentrati. Hai trentadue anni ora, non sei più una ragazzina. ci dovrà pur essere qualcosa che puoi fare per il tuo compagno". Pensi cercando di convincerti o forse sperando che ti venga uni'illuminazione divina in aiuto. 

L'odore di bruciato inizia ad affievolirsi e senti nonostante tutto l'odore del cioccolato fuso infiltrarsi nelle tue narici. Sorridi perversamente. 

Oh si! Avresti fatto proprio così. 

«Segreteria telefonica. Il numero da lei chiamato potrebbe essere spento o non raggiungibile...».

"Andiamo Jin... dove ti sei cacciato". Ti lamenti nella tua testa

"Ah cavolo... starà passando il San Valentino con Joonie. Chi potrei chiamare?".

Fissi il cellulare in attesa di una risposta. Sia mai che il tuo sfondo video di Kookie cominciasse a parlare e a darti consigli.
Ovviamente non succede nulla, a parte quel principio di bavetta che sta iniziando a colare all'angolo della bocca per colpa della bellezza di quello sfondo, si intende.

Sospiri rassegnata e prendi una decisione un po' pericolosa, ma del resto cos'è la vita senza un po' di rischio?

«Jisung, tesoro, ti va di fare un bagno con la mamma?». Dici prendendolo in braccio a mo' di aeroplanino.

Era incredibile come quel bambino di soli due anni potesse essere carino, ma dispettoso. Ricordi ancora quella volta che chiamasti Jin disperata perché aveva rigurgitato la pappa e non sapevi cosa fare, eri andata totalmente le panico. Continuavi a guardare alternativamente tuo figlio e il vomito, infine l'orologio intanto che aspettavi l'arrivo della Eomma del mondo.