SAVE ME (kegehina) - traduzione-

Come Posso Dimenticare

Kageyama POV

Attraversai le porte dell'ospedale, senza preoccuparmi veramente su chi o cosa mi scontrai. Tutto quello che mi importava davvero era Hinata. Guardai il numero sul mio telefono, che era la stanza in cui si trovava Hinata.

"407,408,409..."

Mi fermai davanti alla porta accanto.

"410. Hinata Shoyo"

Lessi ad alta voce. Aprii lentamente la porta di legno e vidi Hinata sdraiato sul letto, a fissare il soffitto.

"Hinata!"

Corsi da lui e lo abbracciai.

"M...mi sei mancato così tanto! Non so per quanto tempo sarei riuscito ad andare avanti senza di te! Io...ti amo così tanto!"

Sorrise e le lacrime cominciarono a cadere sul suo viso.

"Mi dispiace così tanto"

Lo fissai confuso.

"Perché ti stai scusando?"

Alzò lo sguardo su di me e si sedette sul letto, in qualche modo aveva cicatrici molto visibili anche se era passato così tanto tempo.

"Ho rotto la promessa"

"Hai infranto una promessa? Quale?"

"Ho promesso a mio padre che non mi sarei mai innamorato, eppure ti ho incontrato"

****
Entrambi camminammo per il corridoio con gli occhi di tutti puntati su di noi.

È il primo giorno che Hinata torna a scuola dopo 2 anni, quindi è sicuro che attirerà l'attenzione della gente.

Entrammo nella nostra classe e ci sedemmo uno accanto all'altro.

"Non è il ragazzo depresso?"

"Non è andato in prigione o qualcosa del genere?"

"Perché quel moccioso fastidioso è tornato? I suoi capelli mi fanno male agli occhi"

"Ho sentito che ha cercato di suicidarsi, avrebbe dovuto"

A quel punto ho perso la pazienza, mi sono alzato e ho sbattuto la mia mano sul banco.

"Se avete qualcosa da dire su Hinata Shoyo smettetela di sussurrarla come dei bambini e venite a dirmelo in faccia!"

Tutti si fermarono e mi fissarono, quando un ragazzo che non conoscevo si avvicinò a me e lo guardai male.

"Hinata Shoyo è un'idiota suicida che sarebbe dovuto morire in quel preciso momento"

Poi si voltò e affrontò tutti gli studenti spaventati.

"Ho ragione?"

Alcune persone erano d'accordo mentre altri lo fissavano senza espressione e poi tornò a me.

"Sei stupido?
Questo ragazzino qui ha probabilmente fatto cose più coraggiose che tu non abbia mai fatto! 
Questo ragazzo qui sta combattendo contro il cancro e la depressione! Questo ragazzo qui ha avuto a che fare con persone come te tutta la vita da solo!
Questo ragazzo non ha un padre e deve lavorare così duramente solo per aiutare sua madre e mettere del cibo sulla tavola!
Questo ragazzo proprio qui...io...lo amo con tutto il mio cuore e non so perché non puoi semplicemente apprezzarlo per un secondo!

Afferrai la mano di Hinata e corsi con lui nel bagno più vicino.

"Kageyama..."

Lo guardai. Mi fissò con le lacrime che minacciavano di uscire dagli angoli dei suoi occhi.

"Grazie mille! Ti amo con tutto il mio cuore anch'io!"

Sorrisi e mi misi su un ginocchio in modo che potessi essere più basso di lui.

"Hinata, come li hai sopportati così a lungo?"

Si strinse nelle spalle quando una lacrima cadde lungo la sua guancia.

Sorrisi e gli diedi un piccolo bacio.

"Ti amo così tanto, per favore non lasciarmi mai più"

"Lo prometto"