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Finito di mangiare corsi subito di sopra per chiamare il mio migliore Am....Aiden, per chiamare Aiden.
Sospiro e prendo il telefono per chiamare Aiden,
-Pronto?
-Aiden!
-America,dimmi è successo qualcosa?
-no cioè si.
-si o no? - domanda ridacchiando,non posso fare a meno che sorridere immaginando il suo bellissimo sorriso e le sue fantastiche fossette.
-Si ma no, ceh è una cosa bella,vieni a casa mia tra circa una quindicina di minuti?

Un attimo di silenzio,
-o-ok.
-perfetto a tra poco.

Chiudo la chiamata e inizio a scrivere su un foglio tutto ciò che potrebbe servire in attesa dell'arrivo di Aiden.
«Allora....petali di rosa.... candele...stoffa rossa....vino....filetto...e che altro?»metto la matita sotto al mento e penso a cosa potrebbe servire.

Passano i minuti e ancora non mi viene in mente nulla.
Sento bussare.
«Si?»urlo per farmi sentire, la porta si apre e la figura di mio padre sbuca seguita da quella di Aiden che non era proprio del tutto a suo agio.
«Tesoro c'è un ragazzo»dice osservandomi con aria da "dopo voglio delle spiegazioni ",
«Ah!Si papà, lui è Aiden il nuovo compagno di classe, e Aiden lui è il mio eroe, mio padre Josh»mio padre non sembra molto contento del fatto che io abbia fatto venire un ragazzo a lui sconosciuto a casa nostra senza avvisarlo. Mentre Aiden sembra nervoso.
«Piacere signor Walker»risponde nervoso e imbarazzato, sorrido a quella vista. Vedere il lupo cattivo non a suo agio per la presenza di un umano fa un po' ridere.

«Piacere mio ragazzo, ora devo andare a prendere la mia futura moglie al lavoro quindi non ho tempo per farti la classica predica. Ti prometto che avremo tempo per farlo»guardo mio padre e alzò gli occhi al cielo,
«Tu signorina non alzare gli occhi al cielo, dovevi dirmi che veniva un ragazzo a casa»dice tutto questo continuando a fissare Aiden con sguardo severo. Deve conoscermi proprio bene dato che ha praticante "visto" che ho alzato gli occhi al cielo mentre era impegnato nello squadrare Aiden.
«Uffa papà! Lascialo stare non è successo nulla!Ora vai a prendere mamma e tienila impegnata io e lui dobbiamo preparare il tutto»dico tutto ciò mentre lo spingo fuori dalla porta,
«Ma...»
«Si, si, tranquillo un giorno verrà a casa come si deve e te lo farò conoscere ora vai che MammaArpia si arrabbia. Ciao» gli sbatto la porta praticamente in faccia e mi volto ad osservare Aiden,
«Q-quello è tuo padre?»domanda spaventato,
«Si,non è bellissimo? Sembra una cattiva persona per via della sua stazza ma tranquillo non ti torcerebbe un capello»lo rassicuro mentre mi siedo sulla sedia e indicando a lui di sedersi sul letto,
«O-ok....per cosa mi hai chiamato?»domanda dopo un po' di esitazione,
«Papá vuole chiedere a mamma di sposarlo e ha chiesto a me di organizzare la casa per stasera a cena, avrei voluto chiamare il mio migliore amico ma dopo ciò che è successo non credo sia il caso, così ho chiamato te per darmi una mano, ma se non hai voglia va bene me la cavo da sola»stavo iniziando a fare la ragazza logorroica, lo sono sempre stata ad essere sinceri, ma che posso farci? Mi da fastidio quando si crea quella situazione in cui nessuno dice nulla e il tutto diventa imbarazzante.

«Respira lingua lunga, respira»ridacchia lui sorridendo,
«Non ho detto che non ti aiuterò anzi, solo che oggi dovevamo uscire ricordi?»cavoli! Mi ero completamente dimenticata della nostra uscita! Che persona orribile!

Sempre la solita!
Senti non l'ho fatto apposta!

Stavo scherzando lingua lunga!
E pure tu no! Che nomigliono romantico è Lingua lunga?

Ti ricordo che stiamo parlando di Aiden.
Non aggiungere altro ho capito.

«Ehi ci sei?»mi sventola la mano davanti alla faccia,e mi riprendo dalla mia conversazione con Neptune,
«Si scusa stavo parlando con Neptune» ammetto,facendolo sospirare,
«Che palle Neptune!»brontola lui alzandosi dal letto per poi prendere il foglio che prima avevo iniziato a scrivere,
«Allora dobbiamo passare a prendere tutta 'sta roba!»chiede in tono scocciato,sbuffò e annuisco.
«Si, se non vuoi venire tranquillo che faccio da sola, era solo per finire prima»ammetto che in realtà era anche una scusa per stare un po' con lui...

Scuote la testa,
«No,no voglio aiutarti è solo che mi scoccia il fatto che Neptune possa parlarti e non mi possa dire ciò che ti dice!»sorrido e mi avvicino a lui,
«Smettila scemo,bnon parliamo di te tranquillo»ridacchia e si avvicina a me, le sue labbra mi solleticano la punta del naso e i suoi occhi catturano i miei,
«È di questo che mi preoccupo»sorride e poi si allontana.

«Facciamo così, stasera io e te usciamo comunque, prepariamo il tutto e mando un messaggio a papà dicendo che sto da te a dormire, si tranquillo me la becco domani la sua predica, usciamo e mi porti dove devi portami così mi mostri Neptune»dico sicura sorridendogli, lui si volta con sguardo sorpreso e confuso per la mia proposta ma poi un bellissimo sorriso fa capolino sulle sue labbra,
«Perfetto!» esclama come se fosse il ragazzo più felice del mondo,
«Ora mettiamoci al lavoro»annuncia con ancora il sorriso sulle labbra,
«Si» così iniziamo a preparare la sorpresa per mamma e papà.

Non puoi dire che Aiden sia antipatico.
All'inizio si,mi aveva dato della cogliona! Però ora posso dire che senza di lui non ci starei mai. Aiden è bellissimo sia fisicamente che caratterialmente.

E tu non lo hai ancora conosciuto per bene, potresti stupirti!
Allora voglio conoscerlo.
Brava ragazza!

The wolf and the girl Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora