61. Mia moglie

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Tarek
Salimmo in macchina, e la guardai un attimo prima di mettere in moto, stava guardando l'anello e stava sorridendo!
"Sei perfetta!" Dissi prendendole la mano e baciandola.
"E sei mia!" Sorrisi prima di partire.
Arrivammo davanti a casa sua e scesi per salire con lei a salutare i nostri genitori.
"Oh sono arrivati!" Sentii una voce dire dalle scale.
"Auguri!!!!" Si scatenò un coro al nostro varcare la porta.
"Mi vuoi dire che tutti ne sapevano qualcosa tranne me?!" Sussurrò Mariam al mio orecchio.
"Si se no che sorpresa sarebbe stata?!" Dissi circondandole la vita.
"Congratulazioni!"
"Auguri ragazzi, lah ikemmel 3likum belkhir!"
"Finalmente! Era ora!"
Ci augurarono tutti!
Ci sedemmo un po' con loro! Chiacchierammo un po' insieme, ma in realtà c'erano tante cose di cui parlare con Mariam! E solamente con lei!
"Emm... ehm, Mariam possiamo parlare un attimo?!" Chiesi alzandomi.
"Certo!" Disse lei posando il bicchiere di tè e alzandosi.
Ci spostammo nella sua camera, entrai dopo di lei e chiusi la porta.
"Di cosa volev...!" Stava dicendo quando l'abbracciai da dietro.
"Tarek!!" Sussurrò il mio nome.
La girai e l'abbracciai.
"Domani andiamo a scrivere l'atto di matrimonio!" Le Dissi.
"Okay!" Disse chiudendo gli occhi, e lasciandosi andare contro il mio corpo.
La sostenni contro il mio corpo e strinsi le braccia intorno al suo così fragile.
"Domani diventerai mia moglie!" Sussurrai.
"E tra due settimane facciamo le nozze!" Aggiunsi.
"Così tanta fretta!" Sorrise.
"Si! Perché tu non ne hai?!" Chiesi curioso di sapere la sua risposta.
"Anche adesso se vuoi!" Rise contro il mio collo facendomi rabbrividire!
"Amo la tua risata! E il tuo sorriso, amo tutto di te!" Dissi baciandole la fronte.
"E io amo te, Tarek!" Disse lei aggrappandosi alle mie spalle.
"Vorrei intraprendere questo lungo percorso con te, vorrei arrivare alla fine, comunque vada, voglio arrivarci, con mille ostacoli e con tutte le difficoltà che ci saranno! Non me ne frega niente degli altri, voglio combattere contro tutto e contro tutti, voglio proteggerti da ogni male, voglio amarti come meriti, voglio imparare ad essere il marito e il padre migliore! Voglio costruire con te un castello nel Jannah, voglio imparare a correre sulla retta via, voglio pregare con te e per te! Voglio avere tanti figli per insegnarli cos'è l'amore, per insegnarli che l'Islam è Salam, cioè pace!" Dissi tutto d'un fiato.
"Anch'io lo voglio! Ci tengo così tanto ad averti accanto! Voglio amarti e supportarti sempre e comunque, voglio averti accanto ogni giorno, fino alla morte e dopo la morte! Voglio vivere con te nell' Jannah! E anch'io voglio avere tanti figli, per crescerli e essere la migliore mamma al mondo! Voglio amarti e amarli, voglio proteggervi dal male di tutto questo mondo, di abbracciarvi sempre! E tenervi al sicuro!" Disse lei accarezzandomi le guance.
"Mariam..." Sussurrai il suo nome prima di abbassarmi verso le sue labbra.
"Ragazzi?!" Qualcuno aprì la porta, facendoci irrigidire.
"Yousef!!" Imprecai contro mio cugino!
"Scusate! Non pensavo ... io ...okaaay!!!" Se ne andò chiudendo la porta.
"Ahaha che scemo!" Rise la mia piccola.
"Ci ha rovinato il momento!"
"Si può sempre recuperare!" Disse la mia futura moglie.
"Dici?!" Chiesi con un sorrisetto!
"Emm!" Annuì convinta.
"Tarek dai che andiamo!" Urlò Nabila fuori dalla porta.
"Uffa! Perché ci devono interrompere sempre" sbuffai.
"Domani Tarek, domani!" Disse Mariam spingendomi fuori dalla sua camera.
"Ehi ehi aspetta!"
"Che c'è?" Chiese.
"Questo...!" Le rubai un bacio a stampo.
"Ti amo!" Sussurrai.
"Io di più, ora vai!" Disse sbattendomi in faccia la porta della sua stanza.
"Ahahah!" Mi girai a vedere Nabila e Yousef cercare di trattenere le risate.
"Volevi consumare un matrimonio ancora prima di farlo?!" Chiese Yousef.
"Stavamo parlando!" Lo guardai male.
"Si, ficcandole la lingua in bocca??!!" Scoppiò a ridere.
"Yousef! Sparisci o W'Allah che ti faccio qualcosa! E vergognati un po' di più, e piuttosto che parlare degli altri guarda te stesso; quando hai intenzione di mettere la testa apposto?!" Chiesi rimproverandolo. E riferendomi al fatto che lui non ha ancora deciso niente con mia sorella!
Alle 22:00 rientrammo a casa; e distrutto cercai di salire e andare subito in camera a dormire! Ma i miei genitori la pensavano diversamente!
"Tarek!" Mi chiamò mio padre!
"Si?!" Ritornai indietro.
"Hai parlato con Mariam per quanto riguarda l'atto costitutivo dell'azienda?" Chiese.
"Non ancora! Ma le ho accennato la cosa! Cioè in realtà l'ha saputo in momento di distrazione, ma non credo se lo ricordi!" Dissi.
"Okay! Ascolta... domani dopo l'atto di matrimonio, uscite no?" Chiese.
"Si!" Risposi.
"Allora glielo dici quando siete da soli, in un momento di tranquillità, cerca di convincerla!" Disse.
"Va bene!"
"Va bene, buonanotte!" Disse mio padre.
"Buonanotte!" Salii in camera mi cambiai e mi buttai sul letto facendo sbattere la testiera contro il muro! ... subito dopo sentii qualcuno bussare alla mia porta.
"Avanti!" Dissi facendo entrare Nabila.
"Con calma eh! La prossima volta finirai nella mia stanza!" Disse lei riferendosi allo sbattere del letto.
"Dovresti imparare a diventare più dolce e delicato ora che ti sposi!"
"Tranquilla che lo sono, non dubitarne mai!" Dissi con un sorriso.
"Certo! Voglio vederti come padre poi?" Rise.
"Oddio! Poi diventerò zia!" Aggiunse lei entusiasta.
"Prima fammi godere della mia sposa! Già vuoi attaccarci dei marmocchi?!?" Dissi sarcastico.
"Si!" Disse lei corrugando la fronte.
"Non mi dire che non hai intenzione di fare figli?" Chiese lei sconvolta.
"10 sono già in programma! Se poi dovesse sfuggire qualcuno senza intenzione, non saprei!" Dissi facendola spalancare la bocca di stupore!
"Ma vergognati!" Mi tirò un pugno sul braccio facendomi ridere.
"Vieni qua!" La tirai contro il mio petto, abbracciandola.
"Bro?!"
"Dimmi!"
"Temo che... che quando ti sposerai, non... non sarò più la tua sorellina, cioè avrai altre cose a cui pensare!" Disse accarezzandomi la schiena.
"Non è che non sono felice per te! Anzi sono davvero emozionata, come se fosse il mio matrimonio; e lo sono ancora di più perché la sposa è la mia migliore amica! Ma.. ho paura che il nostro rapporto non rimanga più come quello di prima!" Concluse stringendo la presa intorno al mio busto.
"Shh! Non potrei mai! Sarai sempre la mia sorellina! La mia piccola catastrofe! A parte che vedrai che prima o poi anche tu ti sposerai e avrai i tuoi impegni! Ma questo non significa che ci allontaneremo! Tutte le volte che ne avrai bisogno io ci sarò! Al tuo fianco, per te!" Dissi accarezzandole i capelli.
"Pensi che... che Yousef provi qualcosa per me?!" Chiese titubante, probabilmente per la mia reazione.
"Sono convinto che ci tiene tanto a te! Deve solo darsi una mossa! Non mi piace il fatto che andaste sempre in giro insieme senza essere niente!" Risposi.
"Lo so! Ma non so cosa pensare!" Disse lei.
"Prega Allah! E InshAllah khair!" Risposi accarezzandole i capelli.
"Ti voglio bene Tarek!" Mi baciò sulla guancia.
"Anch'io sorellina!"
"Buonanotte!" Disse.
"Buonanotte!" Risposi.
Una volta di nuovo da solo nella mia stanza mi appoggiai alla testiera, presi il mio iPhone e mandai un messaggio a Mariam:
Goodnight princess!

Pochi secondi dopo mi Rispose:

Pensavo che non esistesse il principe azzurro, ma poi sei arrivato tu e non solo hai confermato la cosa, ma mi hai dato di meglio, goodnight my king!

Sorrisi alle sue parole:
My queen ❤️

Mandai come ultimo messaggio, prima di cadere in un sonno sereno e profondo !!

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