Mi guardo attorno, questo posto è magnifico.
"Click"
Abbiamo deciso di visitare la Galleria d'Arte Moderna, che qui a Milano è uno dei musei più belli secondo me.
Non c'è un opera d'arte che disprezzo, tutte hanno delle particolarità che le rendono uniche e differenti l'una dall'altra. Anche Alaska oggi è particolarmente bella, più di altri giorni.
La malattia l'ha cambiata fisicamente. Si è gonfiata in viso, e sulle mani per via delle chemio.
Non ho voluto obbligarla a venire oggi ma lei ci teneva molto, nonostante il dolore.
"Guarda quel tizio mi assomiglia" dice indicando una statua. La statua raffigura un signore con il viso un po' gonfio.
Lei ride. Mi piace il modo in cui ride di tutto ciò. È una ragazza forte.
Alle diciotto in punto usciamo da una delle piccole terrazze che stavano tutto intorno al museo. Ammiriamo il tramonto, e, anche stasera, mi sono portato un'albicocca. Solo una, che abbiamo deciso di dividerci.
Torniamo in ospedale verso le 20.30.
Qualcosa è cambiato in lei, non l'ho mai vista così giù di morale.
"Che c'è?"
"Chi io?"
"Si tu"
"Nulla, perché?"
"Hai qualcosa"
Ha iniziato a spiegarmi di come in questo periodo le cure fossero particolarmente dolorose. Non sopporta più tutto questo, è stanca, vuole essere una ragazza normale.
"La tua ragazza" conclude.
Poco dopo iniziamo a litigare. Non credo di aver detto qualcosa di sbagliato, ma lei ha iniziato a sbraitare dal nulla.
"Scusa, non lo faccio apposta, non volevo urlarti contro. Mi innervosisco facilmente e stasera ho le gambe pesanti e ho i dolori ovunque."
"Non ti preoccupare non devi chiedere scusa, cerca di sorridere e riposati."
Sto trattenendo le lacrime.
La saluto ed esco dalla stanza.
Scoppio a piangere, fa male vederla così, non l'avevo mai vista così dolorante da non riuscire più a contenersi. Sapevo che oggi non sarebbe dovuta venire.
Mi dirigo verso casa e mi arriva un messaggio.
"Scusa ancora, ti amo tanto.
Alaska."
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Il sole in Alaska
Short StoryIl racconto è molto breve, proprio come un tramonto, come l'atto dell'addentare un'albicocca, come la durata del flash di un'istantanea, come una vita, la vita di Alaska. L'obbiettivo di questa storia non è quello di fare impersonare il lettore nel...