Quel maledetto sguardo

capitolo 11

Ho spinto sull'acceleratore più forte che potevo. Ho percorso tutta Beacon Hills di fretta. Poi sono arrivato.

Sono sceso dalla jeep e sono corso alla porta della casa. Era aperta...
Qualcosa non andava. Sono entrato.
La casa era stata messa sotto sopra.

"Derek?! Dove sei?" Dico col fiato soffocato.

Nessuna risposta

Sono andato verso la cucina. C'erano piatti ovunque e il tavolo era girato.
Il salotto era messo allo stesso modo.
Avevo capito che Derek era in pericolo.

"Derek !!! Derek!!!!!" Urlo.

"Scappa, è meglio per te." Dice una voce dalla camera da letto.
Una voce familiare.

Cazzo no!!! Era già arrivato.
Mi sono girato e l'ho visto. Aveva le mani aperte con gli artigli zuppi di sangue. La faccia era sempre quella. Una faccia da bastardo. Ci ha fatto credere di essere dei nostri e ci ha tradito più volte.

"Peter...cosa gli hai fatto!?!!!!!" Dico io

"Beh ho semplicemente fatto quello che andava fatto. Uno in meno fa salpare meglio la barca bucata." Mi risponde

"E questo cosa cavolo vuol dire?!"

"Stiles, cavolo, è ovvio che una barca bucata non va avanti se c'è tanto peso, perciò ecco bisogna..."

Lo stavo guardando con una faccia interrogativa.

"Ah, ma cosa ti sto a spiegare queste cose...-non ci arriveresti mai- " ha detto sottovoce.

"Quindi..t-tu lo hai ucciso?!!!"

"Certo che sì, è proprio là se vuoi vederlo"

Oddio. Lo ha ucciso. Proprio adesso che mi sono fatto avanti. No. Non voglio crederci. Ho paura. Una lacrima mi scende dal viso. Ora ho solo rabbia nel mio corpo. Voglio ucciderlo. Con le mie mani nude. Come ha fatto lui.

Deve morire.

Ero in silenzio. Ormai il mio viso era cosparso di lacrime.
Lui mi fissava.

Dovevo reagire così sono corso di peso verso di lui e l'ho buttato a terra.

Mi sono allontanato e lui si è subito rialzato.

"Che ti prende Stiles, non ti sarai mica preso una cotta per Derek?" Ha detto ridendo.
L'ho fulminato con gli occhi.

"Cos? Sul serio?!! Ahahah non ci credo...il nostro piccolo Stiles ama Derek! Ahh non ci posso credere, a Beacon Hills succede di tutto"

Mi stavo infuriando ancora di più. Non potevo sopportarlo.

Stavo per buttarmi di nuovo verso di lui quando qualcuno mi ha afferrato il braccio.

Aveva la mano viscida, qualcosa stava colando dal mio braccio.
Mi sono voltato.
Non ci potevo credere. Era Lui. Dietro di me. Non era morto. Peter non lo aveva ucciso. Ora poteva vendicarsi con me.

"Ma che diavolo?!?!?!?! Come hai fatto a sopravvivere?!?" Disse Peter rivolto a Derek.

"Ora non importa" ha detto Derek, poi si è scagliato verso di lui.

Lo ha scaraventato a terra di peso. Peter ha cercato di liberarsi ma era bloccato da Derek. Si stava dimenando, così Derek gli ha conficcato gli artigli nella schiena.
Peter dal dolore si è girato di scatto ed ha perso Derek per il collo.

Derek stava soffocando. Era indolenzito e non riusciva a reagire.

Dovevo reagire, fare qualcosa.
Mi sono guardato intorno per trovare qualcosa.
Eccola!! Tempo fa l'avevo persa in uno scontro con l'Anuk-ite e Derek l'aveva recuperata e mi aveva avvisato che ce l'aveva lui. Beh non ero più andato a prenderla. Ma ora era la pronta all'uso....per fortuna...

Ho preso la mazza vicino al mobile. L'ho impugnata con due mani e ho preso un po' di rincorsa. Ho tirato una colpo fortissimo (secondo me) sulla schiena di Peter. Niente. Non ha detto ne detto ne fatto niente.  Dovevo andarci più pesante, così ho riprovato. Ho tirato un colpo quasi leggero sulla testa di Peter. Ecco si era mosso adesso. Così decisi si colpirlo un'altra volta, ma questa volta con un'intensità più violenta...questa volta funzionò.

Peter mollo la presa al collo di Derek per tenersi la testa che sanguinava.
Derek cercò di riprendersi un'attimo.

Sapevo che quel colpo l'avrebbe distratto per poco. Quindi lo colpi di nuovo ma questa volta allo stomaco.
Peter si piegò in due. Urlava strani versi.

A un certo punto Derek si alzò, sembrava essersi ripreso. Alzo la mano verso il capo di Peter. Così, mo fece capire che dovevo colpirlo nuovamente la testa. Perciò lo colpii alla testa.

Peter portò le mani alla testa urlando nuovamente.

Giusto quando ne stava per riportare una allo stomaco Derek conficcò gli artigli nel suo stomaco.

Un urlo, peggiore di quello di Achille venuto a sapere della morte di Patroclo uscì, dalla bocca di Peter.

Si piegò in sé stesso e si gettò a terra. Era fatta.

...