Sono le 7:00 e la sveglia del mio cellulare suona, interrompendo il mio sonno. Scosto le coperte dal mio corpo e affondo i piedi nelle mie morbide ciabatte (regalo di mia sorella Mary), mi sollevo dal letto e cerco ricordare che giorno sia oggi.
Ah si, oggi è lunedì e al solo pensiero che mi attende un'altra settimana di scuola rabbrividisco..Una settimana fa è ricominciata la scuola e devo dire che come inizio non è stato male anzi, ci siamo ritrovati tutti e abbiamo iniziato a parlare delle vacanze e ognuno ha raccontato qualcosa di interessante. Io mi sono limitata dicendo che sono stata in città, ho frequentato i parchi e sono stata con i miei più cari amici, sono stata una settimana dai miei zii in Australia e poi sono andata al mare una settimana, non ho fatto nulla di così interessante in confronto hai miei compagni che hanno viaggiato e hanno fatto molte escursioni, campeggi, centri estivi o sono andati a qualche concerto.
Le mie non saranno state grandi vacanze ma a me basta stare con le persone che amo di più.Apro il mio armadio e mi infilo dei jeans neri e un maglioncino rosa indosso le mie solite Vans nere e mi precipito in bagno. Appena mi guardo allo specchio noto che la mia faccia è piena di brufoli che "sono dovuti all'età" così dicono, ma io dico che sono odiosi e difficili da coprire.
Decido di mettermi un po' di fondotinta e di truccarmi un po', quasi soddisfatta del mio lavoro, afferro lo zaino e mi precipito fuori dal portone.
Subito il caos di Milano mi avvolge e vorrei ritornare in casa ancora per qualche minuto per approfittare della calma dato che tutti stanno dormendo.Sono alla fermata, distante da casa circa tre minuti, ho le cuffie nelle orecchie e sono circondata da molte persone, alzo lo sguardo e noto dei ragazzi sicuramente andranno a scuola, dei signori e delle signore tutti concentrati sui propri smartphone, abbasso lo sguardo e mi concentro sul mio IPod, decido di cambiare canzone.
Salgo sull'autobus e grazie a dio trovo un posto libero, mi ci siedo subito e dal finestrino osservo scorrere Milano, ripenso a i vari momenti passati in questa città e mi spunta un sorriso in faccia me ne rendo conto soltanto quando qualcuno mi chiama.
<<Buongiorno, a cosa si deve questo sorriso?>> noto Davide che si siede accanto a me.
Mi tolgo una cuffia e gli rivolgo un sorriso << Ehi, mi ero persa nei miei pensieri, non farti strane idee>>dico.
<<Per questa volta ti credo>> risponde.
Davide è il mio migliore amico nonché compagno di squadra di calcio della scuola, ci conosciamo da quando avevamo tre anni e siamo sempre rimasti uniti.
Davide è un ragazzo alto, bel fisico(d'altronde i ragazzi che fanno calcio hanno sempre un bel fisico), è castano e ha una fissa per i suoi capelli, "guai a chi glieli tocca", ha degli occhi color nocciola molto attraenti da quanto dice lui perché questo posso affermarlo è uno dei ragazzi più popolari a scuola dato che gioca nella squadra di calcio e come ogni giocatore alto e figo ha una grande autostima per se stesso ed è molto modesto.
Di solito si veste sempre con jeans e felpe o maglioncini e si cura molto di se stesso, ma oggi noto in lui qualcosa di diverso. I suoi capelli sono più in ordine del solito, indossa dei jeans nuovi( questo lo so perché tutti i vestiti che ha nell'armadio lì conosco perfettamente), indossa una camicia ed è più gentile, cosa che non è mai nei miei confronti.
<<Dai dimmi chi è la fortunata>> esclamo con un sorriso furbo in faccia, lui mi guarda con una faccia tra il confuso e il divertito (per il mio modo di fare, ovvio), <<Di cosa stai parlando?>>
<<Sei diverso oggi, vestito meglio, capelli in ordine e un modo di fare diverso, l'ho capito benissimo che c'entra una ragazza, Davide ti conosco meglio di chiunque>> dico.
<<Mmm credimi Jasmine mi conosce meglio>> risponde poi tranquillo.
Noto che siamo arrivati.
<< Ah si?>> dico con fare incazzato, lui si alza e io faccio lo stesso, gli passo affianco e mi dirigo di corsa verso l'uscita.
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Honey
ChickLitQui nella grande città di Milano vive Valentina una ragazza che inizia il terzo anno di superiori, con i suoi amici e con le sue abitudini. Dopo un mese le arriverà una notizia che porterà ad alcuni cambiamenti in se stessa.. Un nuovo viaggio, nuov...