Sono le 14:00 e fuori è una bellissima giornata, per mia grande sfortuna però devo studiare per domani e sono costretta a restare chiusa in casa.
Sono distesa sul mio letto e sto ascoltando musica. Osservo dalla finestra della mia camera il paesaggio e subito mi viene un idea.Prendo il mio cellulare e chiamo subito Reby.
<<Ehi, Vale stavo partendo ora da casa, hai bisogno?>>
<< Aspetta, pensavo di trovarci in centro, al solito bar, perché con questa bella giornata non ho voglia di rimanere in casa>>
<<Si mi va benissimo, ci troviamo lì allora>>
<< A dopo>> rispondo, chiudendo la chiamata.
Apro l'armadio e indosso un paio di jeans chiari, una felpa Rossa e le mie solite vans nere, corro in bagno, raccolgo i miei lunghi capelli castani in una coda, passo un po' di fondotinta e metto un po' di mascara.Butto nello zaino i libri, mi lascio il portone alle spalle e corro alla fermata.
Decido di scrivere a mia madre un messaggio per avvisarla che sono uscita e che rientrerò per cena.Entro nel bar e subito noto Rebecca seduta al nostro solito tavolo, un tavolo abbastanza grande e con una vista su Milano, comodo per ripassare la mattina e goderci la colazione.
<< Eccola, sei sempre così puntuale, l'incontro era per le 14:30 e sono le 14:30 precise>> dice ridacchiando e abbracciandomi forte.
<< Mi conosci bene, la puntualità è un mio grande pregio>> sorrido e le stampo un piccolo bacio sulla guancia.
<< Okay MRS PUNTUALITÀ mettiamoci al lavoro>>mi dice, io sorrido e mi accomodo di fronte a lei.Dopo due ore di studio e qualche pausa di commenti vari sulla gente, il cameriere imbarazzato e pazzie nostre, decidiamo di uscire e di fare una passeggiata.
Stiamo passeggiando per Milano.
<<Beh dai, il cameriere è una frana con le ragazze>> dico ridendo
<<Ma ho notato come ti guardava>> mi sorride maliziosa, il mio sguardo si posa dritto su di lei che scoppia in una risata( ovviamente per la faccia che devo appena aver fatto).<< Comunque sabato ci sarà una festa, al Drink, dobbiamo assolutamente andarci, quindi venerdì questo se non hai impegni, andiamo a fare shopping?>>mi dice entusiasta,
<< Ehm sii, sarebbe bello andarci, ma che genere di festa è?>> chiedo
<< Di inizio anno ed è stata organizzata dal gruppo della squadra di basket della scuola>> spiega
<<Ma perché non ci hanno invitato? Cos'è non siamo abbastanza?>> chiedo infastidita
<<Semplicemente non è ancora uscita la notizia, i volantini usciranno domani>> mi risponde
<< E te come fai a saperlo?>> chiedo curiosa
<<Robin, è un ragazzo che ho conosciuto per caso alle macchinette qualche giorno fa>>dice imbarazzata, <<ci sentiamo quasi sempre e ieri ci siamo trovati al Mc e abbiamo chiacchierato un po'>> spiega
<< Oddio Reby ma quando pensavi di dirmelo?, sono felice per te>> dico entusiasta per la mia amica.
<<Pensavo non fosse una cosa importante...>>
<<Stai scherzando spero, sai che tutto ciò che ti riguarda è importante>> dico guardandola mentre continua a guardare in basso.
Lei non dice niente.
<< Stai bene?>> chiedo preoccupata
<<Vale, scusami se non te l'ho detto, il fatto è che prima di trasferirmi stavo con un ragazzino, lo so ero piccola ma a lui ci tenevo tantissimo, parlavo con una mia migliore amica di lui e di quanto ci tenessi, finché loro due si sono messi insieme e io ho sofferto>> mi dice<< ho solo paura che si ripeta, non perché io non mi fido di te ma ho solo paura di stare male di nuovo, degli altri ragazzi te ne ho parlato, ma con lui è diverso, mi piace tanto, e boh scusami>>finisce
<<Mi dispiace per quello che hai dovuto passare, non te lo meritavi, e comunque di me puoi fidarti, io non ti ruberei mai e poi mai il ragazzo, non ci penserei proprio è più importante la nostra amicizia>> dico abbracciandola forte, lei ricambia <<grazie Vale, sono stata fortunata a incontrarti>> mi sussurra, <<qui l'unica fortunata sono io, grazie di tutto Reby>> dico,<<grazie a te>> e mi stampa un bacio sulla guancia.Il pomeriggio è finito bene, abbiamo parlato di Robin, della festa e della scuola.
<<Grazie della giornata>> dico abbracciandola, <<grazie a te>> ricambia l'abbraccio <<ci sentiamo dopo>> annuisco e salgo sull'autobus.
Arrivo a casa per le 19:00 e trovo mia madre ai fornelli, <<Ciao mamma sono a casa>>urlo, <<ciao Vale com'è andata oggi?>>mi chiede <<abbastanza bene, Rebecca mi ha dato una mano con lo studio, te?>> dico dandole un bacio sulla guancia,
<<brave, io solito>> mi dice, << cosa c'è di buono sta sera?>> dopo tutto quello studio ho un grande appetito, <<Lasagne>>risponde sorridendomi,
<<Ti adoro mamma>> urlo mentre vado verso camera mia.
Adoro le lasagne, sono uno dei miei piatti preferiti.Finito di mangiare saluto tutti e mi rifugio in camera mia.
Decido di leggere un po', scrivo un po' con Reby e poi mi infilo sotto le coperte.SPAZIO AUTRICE
*Ciao a tutti, grazie ancora per leggere questi miei capitoli, ci tengo molto.
Spero vi piaccia la mia storia, commentate pure e datemi dei consigli se vi va, grazie ancora❤️❤️*
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Honey
ChickLitQui nella grande città di Milano vive Valentina una ragazza che inizia il terzo anno di superiori, con i suoi amici e con le sue abitudini. Dopo un mese le arriverà una notizia che porterà ad alcuni cambiamenti in se stessa.. Un nuovo viaggio, nuov...