Ma come può dirmi una cosa del genere? Che vada dalla sua Jasmine e quando ha bisogno di alcuni consigli, corra subito da lei, sicuramente starà lì ad ascoltarlo.
Mi da su i nervi quando fa così.
Mi affretto a raggiungere i cancelli della scuola, mi sento afferrare il polso, mi giro bruscamente e lo guardo dritto negli occhi, <<lasciami stare>> dico, << aspetta, stavo solo scherzando, l'unica persona che mi conosce sei proprio te Vale, per me sei come una sorella, e sicuramente Jasmine non è la persona con cui parlerei, insomma l'unica cosa che sa fare è parlare di vestiti, trucchi, cose da ragazze>> spiega, mi scappa un sorriso per quello che ha appena detto su Jasmine , << te invece sei una ragazza diversa dalle altre, sei migliore e non parli di quelle idiozie tutto il tempo>>conclude, <<che sia l'ultima volta>> dico,<< prometto>>, lo fisso per un istante e senza dire niente mi dirigo verso l'entrata.Il mio indirizzo di studi è al secondo piano mentre quello di Davide è al primo.
<< Ci vediamo dopo>> dico guardandolo, << A dopo principessa>> mi saluta scompigliandomi i capelli.
Grazie Davide davvero, il tuo gesto ha solo peggiorato il mio aspetto, già la mattina i miei capelli hanno una forma strana, parto da casa abbastanza in ordine( quando mi alzo presto), ma la cosa non dura molto grazie al freddo vento di Milano che mi avvolge appena esco dal portone e scompiglia i miei capelli.Entro in classe e per fortuna il prof di matematica non è ancora arrivato, mi accomodo al mio solito posto in terza fila vicino a Rebecca, la mia amica del cuore, non è una migliore amica, ma ci tengo a lei ed è l'unica che mi fa sentire a mio agio.
<<Rebyy>> esulto vedendola e correndo ad abbracciarla, <<Vale, mi sei mancata tantissimo>> mi stringe forte e mi stampa un piccolo bacio sulla guancia.
Rebecca da giovedì non è più venuta a scuola per colpa dell'influenza e oltre a qualche messaggio non ci siamo sentite, mi è mancata tantissimo.
<<Ti sei ripresa?>>chiedo, <<Si per fortuna>> risponde, non faccio in tempo a risponderle che il prof entra in classe e inizia la lezione.Queste tre ore passano abbastanza veloci, tra spiegazioni e interventi di alcuni compagni che non esitano a far perdere tempo al prof.
Sono seduta sul mio banco, e sto parlando con Rebecca di quanto mi faccia male la mano per i troppi appunti presi, <<ciao ragazze>> alzo lo sguardo e incontro quello di Davide, mi sorride e io accenno un saluto sorridendogli, Rebecca si limita ad alzare gli occhi al cielo, <<Lo odio!>>, <<non è che in fondo in fondo ti piace ancora?>>dico sorridendo,<<shh, parla piano>> urla,
<<nessuno può capire che stiamo parlando di lui>>, <<preferisco non parlarne>> dice sedendosi al suo posto.Rebecca è una ragazza bellissima, è mora, abbastanza alta, è sempre sorridente e i suoi occhi sono la parte che preferisco, sono di un azzurro intenso e risaltano le lentiggini che ha sulle guance.
Di carattere abbiamo alcuni aspetti abbastanza simili: siamo entrambe allegre, riservate, gentili, sempre disponibili per gli altri , molto permalose ma l'unica cosa che ci differenzia è che lei è abbastanza sicura di se stessa, mentre io sono l'opposto, ho l'autostima sotto i piedi.
Ci siamo conosciute il primo anno di medie, lei si era appena trasferita in città per motivi di lavoro dei suoi e subito abbiamo legato. Di primo impatto abbiamo capito di appartenerci e così la nostra amicizia è diventata sempre più importante tanto che non riuscirei mai a separarmi da lei.<<Allora che fai pomeriggio?>> mi chiede, <<credo che rimarrò a casa a studiare per la verifica di lunedì e poi devo finire i compiti di matematica, ma non ci capisco nulla>> dico lamentandomi, <<se vuoi potrei darti una mano con matematica>> mi dice tranquillizzandomi, << però ti prego spiegami l'ultimo argomento per la verifica>> mi chiede disperata, <<sarebbe perfetto, così possiamo passare un po' di tempo insieme, e si ho davvero bisogno di una mano, e per l'argomento tranquilla è facilissimo>> dico. Lei mi guarda, << anche la matematica è facile allora>> sorride, << non credo proprio, è una materia troppo complicata per me>> rispondo,
<< Va bene, comunque ti farò cambiare idea un giorno>> mi dice ridendo, << allora buona fortuna!!>> sorrido, << comunque pomeriggio possiamo trovarci alle 14:30 a casa mia tanto mia madre lavora e mia sorella è a Hip hop>> dico infine, <<perfetto allora>> dice.
Suona la campanella ed entra la prof di italiano che ci distribuisce dei fogli, "verifica a sorpresa di Letteratura", oh merda!! Non mi ricordo nulla!!Sono le 13:00 e il mio test non è andato male come pensavo, consegno il mio test e mi affretto verso l'uscita correndo verso l'armadietto per riporre il libro di storia.
Vengo travolta da tre ragazzi che nemmeno mi chiedono scusa, <<che idioti>> dico, potevano almeno scusarsi o fare più attenzione.
<<Ehi, tutto bene?>> mi chiede qualcuno alle mie spalle, mi rendo conto solo adesso che sono per terra, mi alzo di scatto e mi volto per capire che sia.
Mi ritrovo un ragazzo poco più alto di me con un sorriso in faccia, è abbastanza carino, è castano con gli occhi marroni e indossa una felpa con il logo della squadra di rugby della scuola.
<< Ehm, si tutto ok, dei ragazzi mi sono venuti addosso e sono finita a terra>> dico abbastanza imbarazzata.
<< Che stupidi, potevano fare più attenzione, o almeno scusarsi>> mi dice, << già lo penso anch'io>> rispondo. Guardo l'orologio e mi accorgo che manca un minuto alla partenza dell'autobus, mi chino raccolgo lo zaino, e inizio a correre verso l'uscita, <<scusami, devo andare>> urlo correndo, << va bene, ci si vede in giro>> urla.Salgo sull'autobus un secondo prima che le porte si chiudano e mi accomodo su un sedile con le mie solite cuffie nelle orecchie. Ripenso a quel ragazzo, è stato carino a preoccuparsi per me,
ma dai Vale, semplicemente gli avrò fatto pena e cercava solo di aiutarmi.
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Honey
ChickLitQui nella grande città di Milano vive Valentina una ragazza che inizia il terzo anno di superiori, con i suoi amici e con le sue abitudini. Dopo un mese le arriverà una notizia che porterà ad alcuni cambiamenti in se stessa.. Un nuovo viaggio, nuov...