LE STELLE DANNATE DI HOLLYWOOD

Capitolo 16 "Film e gelato"

Mi fiondai letteralmente fuori dal mio ufficio, per correre a recuperare il cellulare, che lasciai all'interno della mia borsa, che abbandonai su di una sedia in cucina, quando arrivai a casa. Subito dopo averlo trovato, aprì frettolosamente la chat di Johnny, per poterlo avvisare della risposta positiva da parte del regista, che aveva organizzato il provino per il giorno seguente. Subito scrissi: <<Hey Johnny, scusa il disturbo, ma è importante! David mi ha appena risposto. Domani si terrà il tuo provino, sarà alle 10 del mattino!>> lui rispose prima di quanto mi aspettassi: <<Oh bene, tu verrai con me, giusto?>> io scrissi velocemente: <<Naturalmente, anche questo fa parte del mio lavoro. Verrò a prenderti domani mattina e andremo insieme!>> Johnny mi rispose: <<Perfetto a domani Claudia!>> io lo salutai e tornai nel mio ufficio per poter sistemare tutti i documenti e carte di vario genere per il lavoro. Una volta terminato, spensi il mio computer e mi recai in salotto, mi sedetti sul divano nocciola ed osservai una piccola cornice, contenente una bella foto, che ritraeva me e le mie amiche, vicine, strette in un caldo abbraccio, felici e sorridenti. Adoravo quella foto. Riusciva a far trasparire la nostra vera essenza, la nostra gioia di stare insieme, era visibile anche da quella distanza. Mi alzai e accesi il televisore, che regnava sull'imponente parete attrezzata, decorata con vari oggettini e quadretti, tutti colorati. Con il telecomando tra le mani, cominciai la ricerca di qualcosa d'interessante. Dopo aver cambiato alcuni canali, trovai un film, "Storia d'inverno", che mostrava i protagonisti: Jessica Brown Findlay e Colin Farrell, coinvolti in un bacio romantico e mi ritrovai a pensare alla sua ottima scelta del ruolo da mago, che avrebbe intrapreso da lì a poco. Continuai a guardare il film fino a quando, il campanello di casa non cominciò a suonare. Andai a rispondere e le mie orecchie furono invase delle urla delle mie amiche: <<HEY SCEMA, APRICI!>> aprì loro la porta e aspettai che salissero, prima di abbracciarle. Lisa mi disse: <<Ho portato il cibo e il cd di Alice in Wonderland!!>> alzando il piccolo sacchetto contenente il gelato e la custodia del nostro film preferito, che mostrava il Cappellaio. Per noi il gelato è sacro. Potevano anche esserci 50 gradi sotto zero e avrebbe anche potuto piovere pupazzi di neve, ma il gelato lo avremmo sempre mangiato e accompagnato a quel meraviglioso film, era la fine del mondo. Non appena varcarono la soglia, occuparono immediatamente il mio salotto, misero il cd di Alice, sistemandosi sul divano e mettendosi a loro agio, io le raggiunsi prendendo posto al loro fianco e così cominciammo a mangiare ciò che le mie amiche mi avevano portato. Non appena il film finì, Lisa prese la parola: <<Come sempre, giunti alla fine mi commuovo!>> io le sorrisi, capendo ciò che provasse e le accarezzai la schiena. Dopo continuò: <<Un giorno di questi dobbiamo fare la maratona dei "Pirati dei Caraibi"!>> mi disse in tono felicissimo, ed io adorando quell'idea annuì: <<Assolutamente, non vedo l'ora!!>> e Federica aggiunse: <<Oh si! Ragazze sarà bellissimo!>>. Poi Lisa mi domandò: <<Sai se faranno un seguito?>> ed io in tutta sincerità le risposi:<<No, non lo so proprio. Ma spero vivamente che lo facciano!>> e le mie amiche annuirono con un segno del capo. Passammo un altro po' di tempo insieme, poi le ragazze andarono via. Giunsi alla sera e cenai velocemente e mi diressi nuovamente nel mio ufficio, per poter organizzare un po' di lavoro e raccogliere altro materiale. Avrei dovuto proporre un altro copione a Johnny, per prendere parte ad un nuovo film, dopo la conclusione delle riprese di "Animali fantastici". Ne avevo alcuni già pronti, ma per sicurezza e per garantire a Johnny una scelta più vasta, mi sarei informata sulle varie idee e progettazioni, per ipotetici film futuri. Iniziai a controllare numerose email ricevute in giornata, da parte di registi, che richiedevano di Johnny e immediatamente chiesi di inviare le stampe dei vari copioni, che gli avrei illustrato, notandone una in particolare.