Capitolo 25 "Orlando"

41 4 0
                                    

Mi preparai accuratamente, con calma. Indossai un tubino nero, con maniche in tessuto trasparente, dello stesso colore, adornato con perline varie, che formavano una sorta di collana. Decisi di mettere soltanto un po' di mascara e un lucidalabbra rosa, per non alterare la mia solita semplicità. Ordinai i capelli, indossai tacchi a spillo di un colore nero opaco e completai il tutto con un giubotto in pelle, per non risultare eccessivamente elegante, (d'altronde era una semplice cena con il mio cliente). Mandai un messaggio alle mie amiche, avvertendole dell'uscita e scrivendo che le avrei informate di tutto non appena a casa. Non feci in tempo ad inviarlo, che il campanello suonò. Risposi a Johnny ed scesi le scale. Arrivai davanti la porta, afferrai la maniglia e l'aprì, rivelando un magnifico ed elegante Johnny, con un sorriso a 32 denti. Rimase immobile, facendosi serio in volto, squadrandomi da cima a fondo, schiudendo leggermente le labbra. Mi imbarazzai di botto, pensando di aver esagerato nell'abigliamento. Aspettai di sentire  qualcosa, qualsiasi parola, purché uscisse dalla sua bocca, per interrompere quello scomodo silenzio, ma Johnny sembrava ostinato a tacere. Così decisi di parlare io per prima: <<Ho esagerato?>> lui scosse la testa, come per risvegliarsi dai suoi pensieri e rispose: <<Oh cazzo, no... scusami, io ero solo... pensavo... sei bellissima.>> disse con tono debole, passandosi una mano tra i capelli. Notai la sua grande difficoltà nel pronunciare quelle parole dolcissime, sorrisi e corsi in suo aiuto ringraziandolo: <<Sei molto gentile... io non sapevo cosa indossare, allora...>> ma Johnny intervenne: <<Sei stupenda!>> affermo questa volta in modo deciso. Abbassai lo sguardo, sorridendo nuovamente, poi lui disse: <<Forza, andiamo.>> porgendomi il suo braccio, che afferrai prontamente, conducendomi in auto, aprendomi lo sportello, e facendomi accomodare, per poi richiuderlo, fare il giro dell'auto e salire a sua volta. Arrivammo in fretta al bellissimo ristorante. Entrammo e ci accomodammo al tavolo prenotato. Controllammo i menù, che subito ci vennero portati al tavolo, ordinammo e comiciammo a parlare in compagnia, di un pregiato e delizioso vino rosso. Presi un sorso dal bicchiere, prima di dire: <<Dovrò organizarti delle interviste per il cameo... sai com'è adesso faranno a gara...>> venni interrotta nuovamente da Johnny, che disse: <<Hey, niente lavoro stasera ok? Pensa soltanto a divertiti, abbiamo tanto tempo per le interviste e il resto!>>. La serata andò avanti nel migliore dei modi, cenammo in tranquillità, tra discorsi di vario genere, mettendo da parte tutti gli impegni e i pensieri, divertendoci in spensieratezza. Dopo aver finito anche il delizioso dolce, mi allontanai per recarni al bagno, per poter dare una sistemata al mio lucidalabbra. Johnny rimase al tavolo del ristotante, ormai vuoto e mi aspetto con pazienza. All'improvviso, venne colto di sorpresa da una voce familiare, che alle sue spalle,  pronunciò il suo nome in tono divertiti: <<Johnny, Johnny, Johnny.>> lui si girò di scatto, riconoscendo il proprietario, guardandolo in faccia. La voce continuò: <<So che sei qui con Claudia. Sappi che io non mi fido affatto di te, dovresti lasciarla in pace, ti ho già avvertito.>> Johnny si alzò in piedi e come una furia, afferrò il colletto della camicia dell'altro: <<Cosa vuoi Orlando? Cosa vuoi da me? E cosa vuoi da lei? Devi starne fuori, lei ti ha detto che non vuole più vederti!>> Orlando scoppiò a ridere, poi disse: <<Sta calmo Johnny, che c'è... sei innamorato di lei per caso?>> Johnny abbassò leggermente lo sguardo, così Orlando diventando serio disse:
<<Oh oh... che notiziona. Sei davvero innamorato di lei. Non lo avrei mai detto, sai? Mmh... dov'è Claudia, vorrei congratularmi con lei!>> a quelle parole, Johnny strinse ancor piu forte il colletto dell'altro e infervorato disse: <<Stai zitto pezzo di merda, vattene affanculo!>>. Orlando rise di nuovo poi rispose: <<Ah... lei non lo sa... sei diventato anche timido Johnny. Non ti facevo affatto così!>>...

LE STELLE DANNATE DI HOLLYWOODDove le storie prendono vita. Scoprilo ora