Johnny continuò: <<Va via, prima che ti spacchi la faccia, stronzo!>>. Orlando lo guardò beffardo, poi disse: <<Oh no, non credo proprio. Io voglio parlare con Claudia!>> Johnny lo strattonò dalla camicia, per cercare di portalo fuori e convincerlo ad andarsene, ma Orlando non aveva intenzione di muoversi. Uscì dal bagno, dopo essere rimasta un po' a riflettere ed aver rimesso il lucidalabbra. Varcai la soglia e mi recai verso il nostro tavolo, ma mi bloccai in mezzo alla stanza, nel vedere Johnny, che teneva forte, in un pugno chiuso, la camicia di Orlando, che sembrava non curarsi affatto della rabbia dell'uomo di fronte a lui. All'udire i miei passi farsi strada in sala, rumorosi, per via dei tacchi, Orlando girò la testa per osservarmi, mentre, Johnny, strinse gli occhi e prese un respiro profondo, restando immobile, con il pugno serrato e portando lo sguardo sulla camicia bianca dell'altro. Cercai di capire cosa stesse accadendo, poi attirai l'attenzione di Johnny, dicendo: <<Che cazzo succede, Johnny?>> lui mi guardò negli occhi, deciso più che mai a non mollare la presa sull'altro e mi rispose in modo sconclusionato: <<Io... volevo solo... non volevo che... insomma...>> lo interruppi, diventando irrequieta: <<Lascialo, lascialo subito!>> Johnny mollò definitivamente Orlando, alzando le mani in segno di resa e facendo un passo indietro, per allontanarsi da lui. Così Orlando, lancindogli uno sguardo veloce e soddisfatto, prese parola: <<Claudia, volevo parlarti. Passavo di qui e ti ho vista, seduta al tavolo con... con lui, non sapevo se entrare o meno, ma poi ho deciso di farlo. Devo parlarti, faccia a faccia.>> giardai velocemente Johnny, che scuoteva la testa in senso di disapprovazione, alle parole di Orlando. Non lo guardai negli occhi, ma accettai lo stesso di parlargli: <<D'accordo parliamo, ma non aspettarti niente da parte mia!>>. Non volevo che una serata tanto bella, andasse in fumo a causa di quello stronzo, così, riosservai Johnny e Orlando sembrò capire il perché lo stessi facendo e annuì. Era per Johnny se accettai di farlo parlare e sempre per lui cercai di evitare il putiferio. Uscimmo dal ristorante fortunatamente deserto, cercammo un angolo tranquillo e Orlando cominciò a parlare: <<Ascoltami Claudia. So che mi odi e come darti torno? Sono stato un stronzo ed addirittura con una donna che non se lo merita...>> sorrisi ironicamente, non credendo alla falsità di quelle parole, lui si fermò, ma per pochi secondi, poi andò avanti: <<Puoi anche non credermi, ma sappi che io ti ho amata veramente e ti amo, cazzo... ti amo ancora. Non posso scordarmi di te, per quanto io ci provi... vorrei lasciarti in pace, vorrei lasciarti andare, ma non ci riesco!>> misi le mani tra i capelli e gli diedi le spalle, non riuscendo ad ascoltare le parole che uscivano dalla sua bocca, bocca della persona che un tempo amavo ma che ora odio, per tutto il male che mi ha fatto. Cercai di calmarmi, ma invano, poi la voce di Johnny mi aiutò: <<Claudia... va tutto bene?>> sussurrò cercando di non essere impertinente, io lo guardai per interi minuti. Osservai i suoi occhi scurissimi, ma scintillanti, aiutati dalle luci della città. Poi gli sorrisi e mi voltai, facendomi coraggio per affrontare quella situazione e poter mettere un punto definitivo a questa storia, dicendo: <<Adesso basta. Se tu mi avessi amata veramente Orlando, non mi avresti mai tradita. Non avresti fatto quello che hai fatto e soprattutto non avresti negato di fronte all'evidenza. Se mi ami davvero ancora come dici tu... lasciami stare, lasciami vivere in pace e fatti da parte. Vai avanti Orlando, continua la tua vita. Io non voglio odiarti, per favore, non portarmi a farlo! Lasciami stare.>> Orlando puntò lo sguardo sui suoi piedi, sembrò arrendersi e fare un passo indietro per allontanarsi, ma quendo Johnny allungò una mano per accarezzare la mia spalla, lui tornò indietro, per sputare parole rabbiose e insensate: <<Tu mi hai già dimenticato, non è cosi? Eh? È per questo pezzo di merda che non pensi più a me, che non mi ami più?>> disse puntando il dito contro Johnny.
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LE STELLE DANNATE DI HOLLYWOOD
FanfictionUna giovane manager, da sempre appassionata del suo lavoro, riceverà una notizia che le sconvolgerà la vita. Tale notizia sarà portatrice di grandi gioie, ma al tempo stesso, riaprirà vecchie ferite e creerà numerose complicazioni. P.s mi scuso in a...