Capitolo 4

49 20 5
                                    

Lui si avvicinava sempre di più a me fino a che...
"Smettila e andiamo" disse lui.
"S-ssi and-diamo" dissi io balbettando.
Uscimmo dalla "casa" e passeggiamo nel sentierino che c'era vicino a "casa" sua.
Era fantastico, la stradina era circondata da alberi altissimi e ancora verdi, nell'erba si potevano già osservare dei piccoli fiorellini ma non ancora sbocciati del tutto, segno che stava arrivando la primavera è io non vedevo l'ora perché l'inverno non mi e mai piaciuto perché le giornate durano di meno e sono molto freddolosa e non sopporto molto il freddo, le uniche sue cose positive sono il Natale e le bevande calde.
Quanto mi divertivo da piccola ad addobbare l'albero insieme ai miei genitori e la mattina dopo svegliare tutti per aprire i regali, che bei tempi.
E anche stare insieme alla propria famiglia e parenti e festeggiare insieme tutto il giorno.

"Ti piace qui?" Mi chiese Andrea rompendo il ghiaccio.
"Si è molto bello qui, è tua?"
"No è di mio zio, ma visto che lui è andato all'estero per lavoro mi ha detto che potevo venire qui ogni volta che volevo"
"Capito"

Si stava facendo sera e noi stavamo ancora passeggiando.
"Ci fermiamo a da molto che camminiamo" dissi io ".
"Va bene, vieni ti porto a vedere un cosa e poi potrai riposarti"
"Ok"
Salimmo una collinetta è appena arrivati in "punta" ci sedemmo, c'era una fantastica vista da qui.
Si poteva vedere tutta la città siccome eravamo in un posto "alto".
Si vedeva tutto piccolissimo e poi potevi osservare il sole che stava tramontando.
"Che bello il tramonto" dissi io.
"Già"
Senza accorgermene, forse per la stanchezza appoggiai la testa sulla spalla di Andrea e mi addormentai.
Sentivo che qualche volte lui mi toccava i capelli e li accarezzava. Era una sensazione bellissima, qui è tutto bellissimo.

POV'S ANDREA
Eravamo ancora seduti sulla collinetta  .
Stavo osservando il paesaggio quando sentì qualcosa toccarmi la spalla girai la testa e vidi che Denise aveva appoggiato la testa sulla mia spalla e si era addormentata.
Qualche volta le accarezzavo i capelli, sono morbidissimi e bellissimi, come lei.
Adesso la stavo guardando mentre dormiva e senza accorgermene mi avvicinavo sempre di più a lei quasi non toccavo le sue labbra, le nostre bocche erano così vicine.
Un suono mi fece balzare. il mio telefono. Stava squillando. Dannazione.
Lo presi e staccai la chiamata non volevo rispondere a nessuno adesso.
Denise si è pure svegliata ma è sempre con la testa sulla mia spalla.
Pensavo che dopo essersi svegliata avrebbe tolto la testa dalla mia spalla ma non fu così lei rimase "attaccata" a me se così si può dire.

POV'S DENISE
"Ben svegliata"
"Torniamo a casa? Sto morendo di sonno e domani c'è scuola"
"Va bene andiamo" disse mentre mi alzai quasi non cascai per terra grazie ad Andrea che mi prese per il braccio.
"Aspe ti porto in braccio, no riesci a stare manco in piedi"
"No non c'e ne biso-ma non fini' la frase che lui mi prese con una mano le gambe e con l'altra la schiena.
Appoggiai la testa sul suo petto e mi addormentai di nuovo avevo troppo sonno e non resistevo fino a casa.
-
-
-
<<<<<<<SPAZIO AUTRICE>>>>>>>
Ei sono di nuovo io, spero che la sorpresa non vi abbia deluso e che il capitolo vi sia piaciuto al prossimo bye.

New life Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora