Il nuovo compagno di classe.
Era Lunedì e come al solito Francesco spense la sveglia che sbraitava .
Era il momento di alzarsi per andare a scuola.
Si alzò e svogliatamente si vestì : un paio di jeans neri ,una maglia arancione e le sue amate Adidas azzurre.
Sistemò i suoi capelli biondi.
Prese una mela e lo zaino,così uscì di casa.
Odiava il lunedì,era come uno schiaffo per lui, sopratutto ritornare a scuola e iniziare con Matematica.
In dieci minuti arrivò a scuola,dove lo aspettavano Emma e Marco. I suoi migliori amici.
-Giorno!- Lo salutò Emma con un insolitoentusiasmo.
-Buon giorno- Rispose Francesco assonnato.
-Allora...Franci... tra due giorni viene tuo fratello,vero?- Chiese la ragazza più curiosa che mai.
-Ma a te che importa?!- Intervenne Marco.
-Sshh- Lo bloccò la ragazza con un gesto della mano per zittirlo.
-Sì. Tra due giorni Fabrizio é qui. E poi Marco,lo sai che é innamorata di lui,no?- Rispose Francesco divertito.
-Vero! Hai ragione!- E i due ragazzi scoppiarono a ridere mentre Emma arrossì.
Nel frattempo suonò la campanella.
- Finitela! Non é vero! Adesso entriamo per favore.-
E così si avviarono all'entrata.
Entrarono in classe e Francesco andò a sedersi al suo banco come tutti gli altri compagni di classe.
Stranamente la professoressa tardò ad arrivare.
Così si mise a disegnare.
Adora raffigurare persone,cose,paesaggi o animali.
Quando finalmente arrivò, notò che c'era qualcun altro con lei.
Un ragazzo mai visto prima.
-Giorno ragazzi! Allora oggi voglio presentarvi il vostro nuovo compagno di classe. Ecco a voi, Gabriele Rubini, che si é appena trasferito da Taormina.- Annunciò la professoressa entusiasta.
Il nuovo ragazzo era alto,coi capelli neri,gli occhi azzurri,un piccolo accenno di barba e pareva abbastanza muscoloso.
A Francesco fece una buona impressione e ammise che era un bel ragazzo.
- Quindi visto che é appena arrivato ,lo facciamo sedere in prima fila accanto a ....Francesco!-
Uffa! Maledetto Silvano che sempre deve bidonare e lasciarmi solo nel banco,ora mi tocca fare amicizia e le solite cazzate per dare del 'benvenuto'. Dannazione!
Pensò Francesco.
Non era molto socievole.
Il ragazzo nuovo si andò a sedere e sorrise a Francesco che dovette ricambiare.
Dopo l'appello la lezione iniziò. La professoressa iniziò a spiegare le equazioni che aveva già spiegato tre volte.
Così continuò il suo disegno.
Sbirciò ogni tanto il suo nuovo compagno di banco che trovò estremamente interessato alla lezione.
***
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PERCHÉ QUELLO CHE LASCI NON VA PIÙ VIA..
RomanceDal capitolo 1: - A te piace il calcio?- Chiese il ragazzo moro a Francesco che rimase un pò interdetto. -...Allora?- -Scusa. No. Non mi piace. Preferisco il wrestling.- Rispose e notò che l'altro rimase deluso dalla risposta. -Oh. Quindi non hai vi...