PERCHÉ QUELLO CHE LASCI NON VA PIÙ VIA..

La cena

                La cena                                  A scuola non c'erano nè Marco né Emma.

Dio, che scemi. 

Non potevano far così ogni volta che accadeva qualcosa.

Ma lui per il momento aveva altri pensieri infatti

Gabriele stava arrivando con un bel sorriso che evidenziava le sue fossette.

'Così carine!'- non l'aveva pensato veramente, no. No.

Si salutarono e si misero a parlare,

gli raccontò della sorpresa ricevuta da suo fratello la sera precedente

e ricevette un abbraccio e un 'Congratulazioni zio!'.

Poco dopo in classe il ragazzo dagli occhi azzurri

gli disse che sua madre aveva invitato lui e Fabrizio a cena e non ammetteva rifiuti

per sdebitatsi del fatto che aveno ospitato Gabriele.

E il biondo era andato in sbattimento. 

Ciò significava conoscere i suoi genitori, quando a stento

aveva conosciuto i genitori di Marco e la mamma di Emma.

E lui non era molto socievole- difetto di famiglia.

Già immaginava situazioni imbarazzanti,

ma accettò- anche se non faceva differenza visto che

la mamma di Gabriele non ammetteva rifiuti.

                            *** 

Uscì da scuola dopo cinque ore di spiegazioni tra Tedesco e Matematica ,

non ce la faceva più. 

Prima di andare via si fece dare l'indirizzo di casa del moro

visto che alle otto avevano una cena

che si prospettava già complicata

 e ritornò a casa. 

Più tardi avvertì il fratello

che immediatamente andò a comprare un buon vino da portare per la cena,

anche se non ne capiva nulla di vini.

Il che lo preoccupò un po', ma lo lasciò fare.

L'indomani pomeriggio Fabrizio ripartiva,

gli sarebbe mancato indubbiamente,

ma ormai si era abituato

e presto si sarebbero rivisti visto che fra un po' nasceva la sua nipotina. 

E poi si era deciso: avrebbe adottato un cane.

Con questi pensieri andò a farsi una doccia

e scelse di mettersi jeans e camicia.

Nel frattempo lo chiamò Emma,

che si fece raccontare tutto:

la sorpesa di suo fratello

e l'inaspettato invito a cena di Gabriele- lì la ragazza aveva iniziato a farfugliare

cose di cui non ci aveva capito una mazza come il 'fangirlare' o 'OTP'.

Ma non  accennò minimamente all'incidente con Marco