IL RIFLESSO DEI SOGNI:La guardiana della foresta (Wattys-2018)

▪CAPITOLO 5▪

È mattina presto,saranno le sei più o meno.
Stephan sta dormendo,resterà a casa mia fin quando non capiremo meglio cosa fare.
La mia famiglia non sa niente,sarebbe un brutta notizia per loro sapere che ho ospitato un metà umano.

Stephan ha un non so ché di familiare,sembra che ci conoscessimo già.
Mi sembra di aver sentito più di una volta la sua voce profonda,aver visto i suoi occhi scuri e di aver  toccato quei suoi capelli folti e neri.

-Sai,non è per niente educato guardare un ragazzo mentre dorme.
Disse disturbando le mie riflessioni.

-Scusa,hai ragione,torna a dormire.
Risposi mortificata girandomi dall'altra parte del letto.

Quei pensieri non smettevano di nuotare nella mia mente.

-Un'ultima cosa.
Mi fermai un attimo per sentirlo sbuffare.
-Non ti sembra di esserci già incontrati? Magari in un'altra vita...
Chiesi quasi convinta di quel che dicevo.

-Si tesoro,eravamo sposati con cinque bellissimi bambini nella scorsa vita.
Diceva con un ghigno stampato in viso.

-Sono seria Stephan...
Ma poi,non mi sarei mai sposata con un tipo come te.
Dissi sfottendolo divertita.

-Come me?
Che intendi dire,tesoro...
Disse iniziando a farmi il solletico.

Continuammo così per svariati minuti.
Era piacevole trascorrere del tempo con lui.

-Avanti,questa baggianata è durata fin troppo,andiamo ai padiglioni.
Dissi rivolgendomi a Stephan.

-Voglio vedere tutto il quarto universo,oggi non andiamo a lavoro,ti prego tesoro...
Mi supplicò

-Non chiamarmi "tesoro",comunque va bene,ti devo mostrare tantissime cose.
Dissi esaltata dall'idea di fare da cicerona

Ci siamo lavati e vestiti,il tutto non facendo trovare Stephan ai miei.

-Qual'è la prima tappa?
Domandò sudigiri.

-Ti voglio fare vedere il cuore della foresta.
Risposi

Successivamente presimo il teletrasporto,il volto di stephan si illuminava sempre di più quando guardava tutto ciò che lo circondava.

Arrivati nel cuore della foresta,abbiamo trovato le fate,loro si occupano del cuore.
Dovevamo indossare le ali,solo in quel modo potevamo raggiungere il luogo.

-Clara,non mi sembrano per niente sicure queste cose.
Diceva Stephan preoccupato.

-Tranquillo,andrà tutto bene.
Sai,se dici così mi ricordi mio...mio...FRATELLO!
Il lavoro,mio fratello...ogni mattina aspetta me,andiamo a lavoro insieme!
Esclamai agitata.

-Tranquilla tesoro,rilassati. Gli spiegherai tutto più tardi.

-Okay ma...niente,lascia stare.
Volevo ricordargli di non chiamarmi tesoro ma,so che sarebbe stato inutile.

Presi per mano Stephan e piano piano gli mostrai come si volasse.

-É semplice e divertente,non trovi?
Chiesi fluttuando.

-Si,non è poi così male,poi a me riesce tutto bene.
Disse sistemandosi i capelli.

Quanto può essere megalomane questo ragazzo.

Arrivammo nel punto centrale,nonché il più alto del cuore della foresta.

-Ha davvero la forma di un cuore?
Mi chiese Stephan a bocca aperta per tutto ciò che stava osservando.

-Bhe,veramente questa qui è una foglia,comunque no,non ha la forma di un cuore.
O meglio,non lo sappiamo,l'unica persona che ha pensato di andare più in alto di questo punto,ehm...è morta.
Dissi con gli occhi bassi a Stephan.

-wow,ma dov' ero stato fin'ora!
Esclamò sempre più  incantato.

-Vieni andiamo da questa parte.
Dissi indicando con il dito la destra.
-Questo qui è il mio posto preferito,è il luogo dove mi nascondo per sfuggire dai pensieri...

Stephan mi seguiva silenziosamente.

Arrivati nel mio posto "segreto",Stephan fece tantissimi complimenti.

-È un luogo meraviglioso,per non parlare del rumore della cascata che senti...chissà quante belle dormite che si potrebbero fare qui.
Continuava a dire.

-Si,questo posto guai chi me lo tocca.
Dissi orgogliosa del mio nascondiglio.

Rimasi un pò di minuti ad osservare il panorama che non mi accorsi che Stephan era qualche metro più avanti.

-Avanti,non vorrai rimanere tutta la sera lì a fare la comparsa?
Mi chiese sbuffando per il mio ritardo.

-Comparsa? Ma quale comparsa, io sono la protagonista.
Dissi sbattendogli i miei capelli in faccia mentre sorridevo.

-Allora io sono l'antagonista,della tua vita.
Mi sussurrò questo all'orecchio,con voce profonda e scura,più del solito.
Mi fece quasi paura,tant'è che rimasi qualche minuto perplessa dalla sua insolita risposta.

""""""""

Alloraaaaaaa!!!
Rieccomi!
Vi volevo ringraziare per le stelline e commenti che mi lasciate,siete dolcissimi❤

Alla prossima!!❤