Fallen, il lato oscuro delle cose

Caduta, di nuovo

Lo sto facendo di nuovo.

Non ci credo. La mia vita è un eterno susseguirsi di cadute. Non finirà mai. Con un un tonfo tocco terra, questa volta non così delicatamente. Mi fa male il sedere. Mi alzo lentamente e mi accorgo che qualcuno sta discutendo. Velocemente mi nascondo dietro un sasso molto grande. Strano, non avevo ancora visto sassi in questi tunnel, o almeno non così grandi.

Le voci si fanno più forti. Una è roca, bassa e non riesco a capire bene cosa dice, l'altra è più pura ma severa.

-Ti avevo detto di nascondere la fermata delle ombre! Non doveva trovarla.-

Chi non doveva trovarla?

-I..io...grunghungr-

Non riesco a capirci di più.

-Sei un inutile buono a nulla Sgrow!

Ora vai. Portala qui.-

Chi?!

-Mhhhr-

-Portami Alessandra Worthfire.-

Alessandra Worthfire.

Io.

Sono io. Alex.

Mi sale un groppo in gola. Stanno cercando me. Sanno che sono qua sotto e probabilmente anche che ho appena distrutto la mia migliore amica. Tocco il pezzo di vetro che ho raccolto quando si è frantumata la statua di Andrea. C'è ancora, per fortuna. Non so più come respirare, ora che non c'è più Sgrow, che credo sia il gremlin, può sentirmi.

Non so chi. Ma può.

-So che sei li-

Una mano mi si chiude intorno ai polmoni. Opprimo un grido anche se non credo che ne avrei la forza. Ora la voce è più gentile, ma sono terrorizzata lo stesso.

-Esci-

Questo è un ordine. Se non esco ora questa mi uccide. Piano piano comincio ad alzarmi. Faccio un passo avanti e mi blocco. La persona che mi ha ordinato di alzarmi è una donna. È bellissima. I capelli lunghi, che arrivano quasi fino alle ginocchia. Neri e lisci, lucidi. Sono come un enorme mantello leggero che le circonda il viso chiaro, ma non bianco, con il mento un po' a punta. Gli occhi blu. Un blu mare, intenso e profondo, incui ci si perde e si è persi per sempre. Porta un vestito semplice, leggero, sembra che stia fluttuando. La donna è in piedi davanti ad un trono incavato nella roccia.

-Sapevo che eri li-

Cosa?  E allora perché...

-Avevo bisogno di una scusa per mandare via Sgrow-

Non riesco a muovere le labbra per formulare una parola.

-Devo parlarti.

Conosco la tua storia.-