Mido: Impegnati eh! A dopo! mi dà un abbraccio veloce, prima di lasciarmi sola davanti al mio spogliatoio del club di calcio.
Busso tre volte e chiedo di poter entrare.
Shindou: Entra pure, Chiara!
Apro lentamente la porta. Perfetto, nessuno si sta spogliando. Devo ricordarmi di non entrare quando mi pare, se voglio evitare brutti incidenti... e comunque, stanno preparando uno spogliatoio femminile per me, Mena e l'altra ragazzina della squadra.
Me: Buon pomeriggio a tutti! poggio il borsone sulla panchina, per poi sedermi e togliere la tuta. Tranquilli, ho già l'uniforme sotto. Nessuno ci fa molto caso, tranne... a dire il vero, non lo conosco ancora. Ha degli occhi che vanno nell'azzurro-grigio, e i suoi capelli castani sono caratterizzati da due rotelle, una a destra e l'altra a sinistra. Mi guarda con aria semi-scandalizzata.
Metto le scarpe insieme a Mena, seduta accanto a me, e mi avvicino a lui.
Me: Tutto a posto?
X: A-ah! Sì sì! Tranquilla!
Me: Forse già lo sai, ma io sono Chiara. Tu invece?
X: Menma Tatsukaze!! CIOÈ, T-Tenma Matsukaze! arrossisce.
Proprio il più stupido della squadra doveva capitarmi per primo?
Me: Bene Tenma... ehm, ragazzi, andiamo ad allenarci?
Ibuki: Sì dai, che il mister ci starà aspettando.Insieme entriamo in campo. Strada facendo, faccio amicizia con la ragazzina della squadra, e con un'altra giocatrice che alla mia presentazione era assente.
X: Io sono Kinako Nanobana! Piacere! la voce abbastanza stridula della piccolina della squadra mi entra nel timpano come un ago. Dovrò farci l'abitudine.
Ha i capelli castani, molto lunghi, e porta una frangia tenuta da una fascia gialla. Il suo sguardo, caratterizzato da grandi occhioni marroni, riesce a trasmettere simpatia con un solo sorrisino.
X: Il mio nome è Gaia Karetahana. mi fa la seconda, dai capelli corti e viola chiaro, gli occhi azzurri e l'aria seria.
Si avvicina un giocatore dagli occhi e i capelli di un verde chiarissimo, e questi ultimi sono alzati a forma di orecchie di coniglio, ripiegati su sé stessi.
X: Dai ragazze, non perdiamo tempo!
Kinako: Fratellone! Sei sempre così noioso!
Me: Fratellone?
X: Oh, giusto. Io mi chiamo Fey Rune! mi porge la mano.
Me: Chiara, piacere. la stringo Ma se siete fratello e sorella, perché i vostri cognomi...?
Fey: Sono diversi perché lei è mia sorella adottiva.
Azz, mi sembrava strano.Entrando in campo, noto tre ragazzine sedute in panchina con l'allenatore Michiya. La prima ha l'uniforme scolastica, i capelli corti e blu e gli occhi celesti. La seconda tiene i suoi capelli marrone chiaro in due trecce, e i suoi occhi dall'aria perennemente assonnata sono viola. In mano ha una macchina fotografica fucsia. La terza, in tuta sportiva, ha uno sguardo deciso e da dura, capelli lunghi e fucsia, con un cerchietto a fiocco blu, come delle fasce su alcune ciocche, e occhi verde scuro.
Me: Chi sono quelle?
Ibuki: Le manager della squadra!
Giusto, le tre Marie non possono mai mancare.
Ricky: Loro sono Sorano Aoi, Yamana Akane e Seto Midori.
Le tre si inchinano a me in segno di saluto e mi sorridono. Mi soffermo un attimo.
Aoi = Blu
Akane = Rosso
Midori = Verde
Me: bisbigliando a Shindou Ma per i cognomi a colori dell'arcobaleno si sono messe d'accordo o è un caso?
Shindou: Ehm... non farci molto caso, okay?Michiya: Dunque, l'allenamento di oggi sarà questo:
Mentre parla, non riesco a fare a meno di spostare la mia attenzione su uno dei ragazzi della squadra. Capelli viola, occhi di un celeste limpidissimo... dove ho già sentito questa descrizione?~Flashback~
Me: Questa era la cameretta di un ragazzino?
Mido: Sì. Era molto simpatico. Si chiamava Yukimura, aveva i capelli viola e gli occhi celesti, limpidissimi. Adora il calcio come te, e da quel che ho capito, forse frequenterà il nostro liceo. Magari vi incontrerete!
~Fine flashback~È lui... non ci cre...
Michiya: Ryuuji? Mi stai ascoltando?
Torno alla realtà scuotendo la testa. Alcuni dei ragazzi e le manager fanno una risatina, compreso quel ragazzo. Che figuraccia.L'allenamento prosegue bene. Riesco a cavarmela con gli altri, e anche Kinako, Mena e Gaia vanno bene. Prima di andar via, mi avvicino al ragazzo che osservavo prima.
Me: ...Yukimura...?
X: ...Hyouga, sono io. Tu sei la nuova, giusto? si volta sentendo il suo nome.
Non ci credo, è lui veramente!
Me: Sì sì, Chiara Ryuuji, tanto piacere.
Yuki: Piacere mio! Come fai a conoscermi già?
Me: Ah, ecco... son-
Yuki: Scusa, hai detto 'Ryuuji'?
Me: Il mio cognome ha qualcosa che non va?
Yuki: È lo stesso di Midorikawa, mio ex-vicino di casa. Lo conosci?
Me: È mio fratello, e mi sono trasferita nella tua vecchia casa, precisamente in camera tua...
Yuki: Ti ha parlato di me? Forte! Spero ti troverai bene! Saremo grandi amici! sorride chiudendo gli occhi.
Beh, un amico in più non guasta mai.Angolo scrittrice:
Scusatemi per il periodo di assenza (e per il capitolo lunghetto), tornerò più attiva. Ora Chiara conosce Yukimura ewe lo adoro.
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[SOSPESA] Il mio Virtuoso, l'unico e inimitabile [Inazuma Eleven Fanfiction]
FanfictionChiara Ryuuji, una 14enne con pochi amici e una vita banale, si trasferisce un giorno a Tokyo dal fratello maggiore Midorikawa e inizia a frequentare la sua scuola: la Raimon Jr. High. Il club di calcio, nuove amicizie, passioni, scoperte, avventure...