Per quanto se ne possa dire delle serie tv poliziesche ne esistono parecchie nelle quali una donna (o più donne) sono protagoniste o personaggi di prima categoria. Per esempio troviamo una donna poliziotto/protagonista in The Mentalist, CSI (di qualsiasi tipo), Hawaii Five-0 ed altri, al momento non mi passano per la testa.
L'unica differenza per questa serie, cui titolo rende presto evidente, è che entrambe le protagoniste sono donne e l'intera serie ruota attorno alle loro storie e anche alle loro interazioni. I loro sono i nomi nel titolo, proprio ad indicare che non vi è modo di fraintendere.
Una è Jane Rizzoli, donna poliziotto che nella prima serie deve combattere con l'incubo che ha vissuto dopo l'aver rintracciato un serial killer che le ha lasciato evidenti cicatrici sulle mani (Tutto questo antecedente penso che derivi dai romanzi dai quali è tratta la serie). Combatte il crimine (ovvio) e impara a crescere come persona.
L'altra è la Dr. Maura Isles, medico forense e genio indiscusso del tavolo da laboratorio. Questa donna con le sue pecche e le sue passioni è, a mia discolpa, uno dei miei personaggi preferiti di sempre. Non solo si tratta di un' immensa nerd della scienza, dotta nella sua categoria, ma è anche un'appassionata di moda, una donna aperta a relazioni di tipo sentimentali e molto coraggiosa, anche quando si trova a pochi secondi dalla propria morte.
Parlare della trama sarebbe solo un susseguirsi di spoiler assurdi. Posso solo accennare che si tratta si di un poliziesco, ma di qualcosa di diverso dal solito, da ciò a cui siamo abituati. Durante la serie veniamo messi davanti ad una splendida amicizia fra donne che si supportano, che interagiscono sul loro campo lavorativo e al di fuori di esso, che formano una sorta di famiglia che va oltre il legame di sangue. Personalmente, vedere la loro amicizia evolversi è stato uno dei punti cruciali di tutta la serie, assieme a tutte le sotto trame con casi che, mio malgrado, avrei potuto vedere in qualsiasi altra serie tv crime.
Se non vorrete restare per le indagini e i plot twist, sicuramente le protagoniste (e le loro madri, sorelle e fratelli e amici) vi convinceranno. Sia chiaro, non solo perché si tratta di due donne cazzute con un reale sviluppo di caratterizzazione, ma perché mostra un nuovo modo di fare crime che invoglia lo spettatore ad affezionarsi ai suoi protagonisti.
Che altro dire? Ah si, ovvio.
Piccoli particolari interessanti:
- Queste due donne non sono solo esclusivamente oggetti piazzati su una scena del crimine, sono personaggi attivi, che incontreranno più volte degli ostacoli anche nella loro vita privata. Tutto ciò con un pizzico di suspense.
- Bechedel Test praticamente superato a più che pieni voti... non c'è tempo da perdere per parlare di sentimentalismi quando un serial killer cerca di uccidere la tua famiglia.
- Nessuna di queste due donne, o altre che vedrete nel corso della serie, sono stereotipate. Jane non è solo una tipa tosta che beve birra dal boccale e si aggiusta la zip dei pantaloni. È anche dolce, ama la sua famiglia, protegge le persone a lei più care e si fa convincere a un calice di vino ogni tanto. Maura, altrettanto, non è solo una donna occhialuta e ricurva sulle proprie provette e sempre presa dallo studio. Fa sport, segue la moda, è estroversa e conosce molto più del mondo esterno di un tipico personaggio scienziato/nerd.
Potrei fare un complimento a ciascun episodio della serie, non c'è che dire, keeps you hooked.
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WatcHer - Donne che bucano lo schermo
Non-FictionWatcHer - Donne che bucano lo schermo Di cosa parliamo? Eroine al centro della scena; donne reali rappresentate come tali; niente spalle, ma protagoniste. Vi chiediamo di trovare un personaggio femminile che vi ispira, di parlare dell'opera che gli...